La Supercell, produttrice di Clash Royale, è un’azienda di videogiochi finlandese nata nel 2010 ed è attualmente una delle più ricche in ambito smartphone. Il loro primo progetto fu “Gunshine.net”, MMORPG apocalittico ambientato a Dawnbreak. I consensi furono vasti, ma i bassi guadagni hanno portato alla chiusura dei server il 30 Novembre 2012.
Come per il detto “la fenice rinasce dalle proprie ceneri”, anche la Supercell ha poi voltato pagina e nacque così Clash Of Clans. La struttura è quella tipica dei giochi strategici: costruire un villaggio, livellare, formare un Clan e cercare di raggiungere la vetta della classifica. Il free-download ne ha poi massimizzato la diffusione e l’enorme fiducia degli utenti ha fruttato milioni di dollari di guadagno. E qui torniamo all’inizio. Clash Royale si sposta verso i MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) mantenendo i personaggi di CoC, con un gigantesco bis anche economico.
Il guadagno stimato è di circa 1.5 milioni di dollari al giorno, con un picco di 112 mila download ogni 24 ore, e il primo in classifica afferma di aver speso la cifra monstre di 12 mila dollari. Questi dari mostrano come il mercato dei giochi mobile stia avendo un incremento esponenziale in questi ultimi anni che potrebbe portare molto presto a equiparare i profitti dalle app di smartphone e tablet a quelli provenienti dai giochi per console e PC.
Voi cosa ne pensate?
