Primo appuntamento della rubrica “L’angolo del Castoro”, in questa rubrica parlerò dei temi più disparati trattandoli nella maniera più soggettiva possibile. Insomma si tratta di un vero e proprio viaggio per scoprire cosa accade nella diga e nel cervello del castoro, in questo primo episodio parleremo dei volanti.
Il nome della rubrica, un po’ bizzarro, è ispirato proprio al mio cognome, ed è lo stesso motivo per cui c’è un castoro nell’immagine di copertina creata da Alessandro Cuomo, che ringrazio pubblicamente per il lavoro grafico di quello che abbiamo chiamato per giorni “il castoro cazzuto“, sarà lo stesso Alessandro a creare tutte le immagini di copertina dei capitoli successivi di questa rubrica (NdR: sempre che abbia un discreto successo e che a leggerla non ci siano solo amici e parenti).
IMPORTANTE: “NdR” normalmente sta per “nota del redattore”, in questa rubrica sta per “nota del Roditore“.
PAD VS VOLANTE
Ma ora passiamo al tema trattato in questo primo editoriale! Come ho scritto nella mia triste biografia su Gamempire: sono un grande appassionato di videogiochi dedicati al mondo delle gare, conosciuti comunemente come “Racing Game”. Bazzicando per i forum e le community dedicati ai racing simulativi, sembra che i giocatori di tutto il mondo appassionati del genere racing si pongono tutti la stessa domanda esistenziale: “Meglio il pad o meglio il volante?”.
Tante sono le domande: meglio il pad o volante per giocare al recentissimo Project CARS ed i vecchi Gran Turismo e Forza Motorsport? Il volante da reali vantaggi rispetto ad un pad? Qual è il volante migliore? Nei capitoli e nelle pagine a seguire cercherò di darvi le risposte a tutte queste domande!
UN VOLANTE DA PIÙ VANTAGGI DI UN PAD?
Sì e no… In realtà dipende molto dal gioco a cui state giocando, un gioco prettamente arcade per esempio sarà più semplice con un pad, mentre un gioco di stampo simulativo vi darà qualche vantaggio se giocato col volante, tuttavia non aspettatevi di trasformarvi da “brutti e puzzoni Grosjean” a “maestosi Ayrton Senna” da un giorno all’altro…
In cosa vi da più vantaggi un volante rispetto ad un pad in un racing simulativo? Prima di tutto avrete un maggiore controllo della sterzata, infatti la maggior parte dei volanti hanno un raggio di sterzata con rapporto 1:1 col videogioco, questo vuol dire anche un minor consumo delle gomme, perché al contrario del pad, la sterzata sarà molto più dolce e precisa. Rimanendo in tema, d’altro canto riprendere il controllo della vettura sarà molto più difficile col volante visto che, come accade nella vita reale: il volante si imbizzarrisce e se non avrete i nervi saldi finirà per scapparvi dalle mani rendendovi impossibile un recupero che, col pad richiederebbe uno sforzo minimo (NdR: se avete la presa di una mozzarella scaduta rischiate anche che la forza del Force Feedback vi faccia male. Per sicurezza se siete delle banali mozzarelle evitate i volanti, ma se siete mozzarelle blu forse avete qualche speranza).
L’altro vantaggio che non deriva direttamente dal volante, è dato da una periferica che è sempre fornita insieme al volante: la pedaliera. Principalmente, le pedaliere si suddividono in due categorie: quelle con solo acceleratore e freno, e quelle comprese anche di frizione. Frizione o meno, la pedaliera vi permetterà una cosa che col pad è molto complicata: il dosaggio millimetrico del freno e dell’acceleratore. Infatti grazie ai pedali che hanno una corsa ben maggiore dei grilletti di qualsiasi pad, avrete modo di accelerare in maniera meno brusca durante una partenza, oppure dosare il freno al millimetro durante una staccata.
Anche il cambio, che sia a farfalla, ad H o sequenziale, vi darà un piccolo vantaggio visto che è sicuramente più comodo dei tasti designati per il pad. In realtà vale la pena averlo anche solo per la soddisfazione di sentire quello stupendo suono metallico ad ogni cambio marcia.
IL TRAUMATICO PASSAGGIO DAL PAD AL VOLANTE
“Compro un volante e divento un pilota cazzuto” starete pensando… Purtroppo non è esattamente così, anzi per gran parte di coloro che passano dal pad al volante, il più delle volte si tratta di un passaggio traumatico che non sempre si traduce in un aumento di abilità immediato. È l’esempio del povero Castoro che vi scrive, dopo anni e anni di gare esclusivamente col pad, decisi di comprare un volate col Force Feedback pensando che avrei fatto mangiare la polvere a chiunque… peccato che per girare negli stessi tempi che facevo col pad ci misi settimane. Ma poi sì… in fin dei conti migliorai, ma ad essere sincero non so se sia stato merito del volante o dell’allenamento, l’unica cosa certa è che il divertimento è aumentato immensamente.
IL VOLANTE VI PORTERÀ ALLO STREMO DELLE FORZE
Guidare con un volante fisicamente è stancate! E se state ridendo vi meritate una bella legnata sulla nuca col legno di pino che ho appena finito di rosicchiare. Chiunque abbia giocato ad un simulatore in maniera simulativa col volante (NdR: perdonate il gioco di parole, ma c’è una grossa differenza tra una garetta di 3 giri contro l’IA ed una gara online da 30 giri con altri giocatori agguerriti sul medesimo gioco… è tutto diverso…) lo sa che è stancante, sopratutto se non si possiede una postazione di guida adeguata. Cosa contribuisce alla famosissima patologia della “stanchezza da volante”? Principalmente i seguenti fattori:
- Il dover stare seduto senza un comodo appoggio per il collo. Anche se non siamo sottoposti alle brutali accelerazioni delle autovetture, stare parecchi minuti (oppure ore) col collo a zonzo vi farà venire più di qualche dolore. Per questo motivo vi sconsiglio vivamente di montare il volante ad una scrivania e sedervici vicino con una banale sedia, procuratevi invece una buona postazione di guida! Il vostro collo ed il vostro posteriore vi ringrazieranno!
- Quando si gioca col volante si mantiene la stessa posizione per parecchio tempo, purtroppo non è come quando si gioca col pad che vi permette anche di fare le capriole mentre affrontate la parabolica di Monza… il torcicollo ed i dolori alle gambe non tarderanno ad arrivare. Dopo una sessione di gioco col volante vi sentirete degli allegri ottantenni… E sì, dico anche a te giovane sedicenne che sicuramente starai esclamando “a me non accadrà mai”… Se invece sei un vero ottantenne e per qualche assurdo motivo stai leggendo questo articolo, bhe sappi che non ho un paragone per te.
ADATTARE IL PAD AI RACING GAME
Col Dualshock 3 giocare ai giochi di guida era veramente complicato, col Dualshock 4 le cose sono cambiate in positivo, ma che siano controller Sony o Microsoft, next-gen oppure old-gen, ci sono sempre i problemi che non si possono risolvere in alcun modo come la scarsa precisione grilletti e degli analogici.
Il consiglio rimane sempre quello quindi: se volete godervi un racing game al meglio, acquistate un volante! Nel caso non ne vogliate proprio sapere, ci sono varie soluzioni per preparare un pad al meglio per videogiocare ai titoli racing. Ecco alcuni prodotti che vi aiuteranno ad avere un maggior controllo, grazie alla risoluzione di problemi come quello del sudore che fa scivolare i nostri pollicioni dalla plastica dei nostri pad ormai consumati (NdR: sì, faccio parte di una ristretta cerchia di castori col pollice opponibile).