Dai creatori di Bloodline Champions arriva su steam in early access un picchiaduro a squadre ambientato in un’arena PVP: Battlerite.
Combattimenti all’ultima colpo di reattività
Battlerite è un action pvp dove i giocatori potranno confrontarsi all’interno di un’arena con diverse combinazioni di ruoli, formando squadre da 2v2 o 3v3 e provando l’esperienza unica di uno sparatutto top-down unita ad un frenetico gioco di combattimento.
Schivare i proiettili ed una buona combinazione tra il movimento del personaggio e il cursore del mouse sono la chiave fondamentale per riuscire a vincere gli scontri. Le battaglie adrenaliniche della durata di 10-15 minuti basate su una buona dose di competitività porteranno qualsiasi giocatore veterano di questa categoria di giochi o novizio a divertirsi in ogni combattimento.
Un moba che di moba ha solo il nome
Battlerite è il successore spirituale di Bloodline Champions. Per chi non avesse giocato il titolo si tratta di un MMO arena col il design di un moba e dai combattimenti decisamente frenetici. Se unite tutto questo a delle vittorie basate su 3 round vinti per partita, otterrete Battlerite. Abbiamo appunto parlato del genere MOBA proprio perché Battlerite si presenta sotto questa veste, ma in realtà l’idea è molto più semplice di quello che si possa pensare.
Quando si gioca ad un titolo MOBA si è sempre soliti scegliere una corsia, uccidere dei piccoli mostri per avanzare di livello e potenziare il proprio personaggio al fine di riuscire a sopravvivere agli scontri. In Battlerite non sarà così. Gli Stunlock Studio hanno adottato solo la visuale dai titoli MOBA, ma al tempo stesso hanno decostruito il concetto di quest’ultimo portandolo al minimo possibile, ovvero, niente piccoli mostriciattoli da uccidere, niente corsie, niente livello ma solo un’arena con il vostro campione che dovrà riuscire a sopravvivere ottimizzando al meglio le abilità a sua disposizione.
Una fusione di più titoli
Fino ad ora ci siamo soffermati su quanto il titolo sia un “MOBA” che al tempo stesso, però, prende solo alcuni elementi di esso. In realtà Battlerite adotta diversi elementi dei titoli più in voga in questo periodo come DoTA2, Overwatch, League of Legends ed Heroes of The Storm, fondendoli insieme per riuscire a creare un titolo che, al tempo stesso, non risulti banale e un semplice clone. In questa versione del gioco non è presente il negozio online, ma è possibile acquistare dei forzieri tramite moneta reale che ci ricompenseranno con skin ed icone giocatore.
Altro elemento che subito risalta all’occhio è il grado giocatore. Una volta finita una partita il numero degli scontri vinti verrà sommato, facendo guadagnare al giocatore una sorta di livello, conferendogli un grado che va da novizio ad esperto. Il campione scelto per entrare nell’arena, invece, riceverà dei punti esperienza che non andranno ad influenzare le statistiche, ma riceveremo delle monete che saranno utilizzabili all’interno di un negozio. Se a tutto questo si unisce lo stile della barra delle skill che a differenza di quella di DoTA2 è stata minimizzata in uno stile basilare, si capisce quanto gli Stunlock sono riuscire ad analizzare ogni singolo elemento e di rielaborarlo per adattarlo a Battlerite. Ed infine ci sono le quest che ricompenseranno il giocatore con i consueti forzieri dove poter trovare come detto in precedenza skin ed icone giocatore, questi sono divisi in due categorie: argento e oro. Il forziere oro conterrà oggetti di qualità più rara e più difficili da trovare, anche l’argento potrà contenere oggetti di qualità più rara ma la possibilità di trovarli è aumentata rispetto alla versione oro.
Una grafica orientale ed un audio occidentale
Il comparto tecnico di Battlerite è stato molto apprezzato, sia per la vivacità dei colori che non appesantiscono alla vista, sia per come essi sono stati ben strutturati all’interno del titolo stesso. Le location in alcune occasioni sono sembrate un pochino scarne con i colori meno vivaci del previsto ma essendo il titolo in early access ed ancora in una fase di beta risulta poco rilevante. La grafica, in cell-shade, risulta ben fatta con pochi cali di FPS e con poche sbavature. Per quanto riguarda l’audio risulta adatto per quello che il titolo rappresenta, anche se a volte risulta fin troppo calzante obbligando il giocatore ad abbassarlo.
In conclusione
Il titolo degli Stunlock Studios sembra rappresentare un nuovo orizzonte del genere “MOBA” con una grafica semplice e colorata e con un audio che invoglia il giocatore nel cercare la gloria dell’arena. Per chi acquista la versione early access avrà tutti i campioni disponibili fino all’uscita. L’assenza totale di uno shop online per poter acquistare le skin con moneta virtuale si fa sentire mentre la voglia di riuscire a completare le quest per ottenere i forzieri riesce a mantenere il giocatore incollato al gioco. Alcuni bug all’interno del gioco sono presenti, ma come abbiamo detto essendo in early access con le future patch dovrebbero essere risolti. Per quanto riguarda il matchmaking online è risultato sempre omogeneo e mai si sono trovati giocatori di livello più alto rispetto al nostro.
Battlerite ha tutte le carte in regola per diventare un titolo assolutamente da avere per le sue caratteristiche atipiche. Se siete stanchi dei classici MOBA allora non vi resta che acquistarlo ora o aspettare l’uscita ufficiale del gioco.