Se il vostro sogno è sempre stato combattere mostri mentre sorseggiate tè, Monsters and Monocles potrebbe fare per voi. Sviluppato dallo studio indie Retro Dreamer, questo titolo è uno sparatutto twin-stick liberamente ispirato a giochi come Enter The Gungeon e Nuclear Throne. Promettendo livelli generati proceduralmente e tante armi, il gioco ci porta nella Londra vittoriana. Un incauto collezionista ha aperto un’antica reliquia, liberando orde di mostri che ora infestano la città. Sarà compito dei nostri eroi imbracciare le armi e riportare la pace.
Un look un po’ troppo familiare
L’ espressione “liberamente ispirato” utilizzata prima per riferirsi a questo titolo è più che altro un eufemismo. Già dai primi minuti, infatti, è chiaro come Monsters and Monocles tenda a superare la sottile linea tra tributo ai classici del suo genere e palese copia delle idee altrui. Il gioco include alcune meccaniche, nemici e caratteristiche già comparse in passato in altri titoli. Partendo dalle fiammanti casse rosse che possono essere aperte per ottenere oggetti, tipiche di Nuclear Throne, passando per alcune delle ambientazioni, che riportano alla mente Enter The Gungeon come mostrato nell’immagine, fino ad arrivare a nemici molto simili, nei comportamenti e nelle fattezze, a quelli già incontrati in entrambi i giochi menzionati prima. Monsters and Monocles non sembra portare con se molte novità, anche se le poche idee originali al suo interno meritano attenzione.
A differenza di altri titoli con i quali è a questo punto impossibile evitare il confronto, Monsters and Monocles preferisce un approccio diverso ad alcune delle caratteristiche tipiche del suo genere. Niente più proiettili contati da dover cercare nei livelli, ad esempio, ma un sistema di surriscaldamento. Quando usate troppo a lungo, le armi si surriscalderanno e smetteranno di funzionare, obbligandoci a prendere una breve pausa. Questa scelta è sicuramente una boccata d’aria fresca, pur rimanendo potenzialmente letale. l’unico strumento a nostra disposizione potrebbe, infatti, decidere di prendersi una vacanza al momento sbagliato lasciandoci con le proverbiali braghe calate. Tra le novità, risulta molto interessante anche il sistema delle reliquie. Sarà infatti possibile collezionare oggetti arcani dalle abilità più disparate. Essi potranno essere poi indossati prima di ritornare a giocare migliorando leggermente alcune delle statistiche del nostro personaggio e peggiorandone altre. Scegliere con cura diventa fondamentale per vincere.
Ampliabile e Migliorabile
Il problema principale con Monsters and Monocles è sicuramente la mancanza di contenuto. Il gioco sarà presto rilasciato, eppure non sembra portar con se il necessario per intrattenere per più di una mezz’ora. I quattro personaggi disponibili non differiscono se non visivamente, mentre i tre livelli giocabili cadono facilmente nel dimenticatoio. Tutti composti da due missioni e dall’immancabile “boss fight” finale, questi falliscono nel suscitare le emozioni che dovrebbero. Sarebbe carino poter avere un motivo più profondo per scegliere, ma Monsters and Monocles preferisce affidarsi al caso. Quelle sagome marcate da un punto interrogativo ci danno speranza, però. Domani potrebbe essere un giorno migliore per tutti.
Almeno parzialmente degna di nota è invece la colonna sonora. Lo stile ed il tono dei brani di cui è composta si adattano bene all’azione che accompagnano, con una quasi totale assenza di effetti collaterali. Un orecchio attento, però, non si lascerà sfuggire alcuni dettagli importanti come che i brani risultano presto monotoni e ripetitivi, probabilmente a causa della relativa brevità dei segmenti che li compongono. Gli sviluppatori hanno comunque voluto dotare ogni livello di un tema diverso; scelta che influisce positivamente sull’esperienza di gioco. Sempre rimanendo in campo audio, le campionature usate per le armi lasciano invece molto a desiderare. Ogni fucile fa “pew pew”, direbbe qualcuno, ma sono proprio quelle sottili differenze a rendere un gioco memorabile.
Potenziale in attesa d’esser sfruttato
Nonostante la mancanza di originalità e di contenuti, Monsters and Monocles non è di certo un titolo da scartare a priori. La fase ad accesso anticipato, che inizierà il 16 di Agosto, potrebbe ribaltare le sorti di questo gioco fino a trasformarlo nel prossimo successo dell’industria indie. Steampunk, mostri ed una Londra vittoriana sono temi che si prestano ad essere plasmati in una storia coinvolgente ed affascinante. Per il momento, il futuro del titolo è tutto nelle mani dei ragazzi di Retro Dreamer. Saranno dunque loro a decidere, tra le altre cose, quali strade seguire.
Monsters and Monocles vedrà la luce su Steam dando ai suoi creatori la possibilità di interagire con la community. L’esperienza multiplayer, venduta come il punto centrale di questo titolo, non siamo riusciti a provarla per mancanza di altri giocatori. Questa trarrà sicuramente giovamento dalla nota piattaforma di distribuzione dando al gioco una concreta possibilità di successo. Non ci resta che aspettare sperando che gli sviluppatori continuino ad ampliare il proprio gioco. Forse, un giorno, Monsters and Monocles meriterà un posto d’onore nei nostri cuori e nelle nostre raccolte.