Radunatevi, Iron Men di tutto il mondo! La Bufala di Gamempire unisce notizie veritiere a fatti inventati di sana pianta. Se vi siete persi l’ultimo numero, sappiate che Shaggy in Mortal Kombat 11 non ci sarà.
L’action RPG Anthem, eraforse uno dei giochi più attesi del 2019, tuttavia pare che non si sia dimostrato all’altezza delle aspettative dei giocatori. Sviluppato da BioWare e pubblicato da Electronic Arts il 22 febbraio 2019 per PC, PS4 e Xbox One; Anthem rappresentava il punto di svolta per il team di sviluppo, dopo il non brillante debutto di Mass Effect Andromeda del 2017.
Intervistata sulle prime impressioni dei fan e sull’andamento del continuo sviluppo del titolo, BioWare ha rilasciato interessanti dettagli, volti a stravolgere il concetto stesso di videogioco.
“Con Anthem, noi di BioWare abbiamo deciso di dare un nuovo significato alla parola videogioco, ecco perché in questo titolo il sotto è in realtà il sopra e la destra è alla sinistra del padre, figlio e spirito… ma non divaghiamo, per cortesia!”
“Come Apex Legends, la nostra idea iniziale era di rilasciare Anthem in Free to Play, tuttavia abbiamo capito che venderlo a prezzo pieno avrebbe fatto contenti i nostri portafogli e quelli di Electronic Arts, senza contare i contenuti aggiuntivi e gli oggetti acquistabili in gioco. Puntavamo a uno yacht a testa, quindi i fan ci scuseranno se abbiamo spinto Anthem lontano dal Free to Play, tanto sono loro a pagare.”
“Alla base del titolo c’è il concetto di far divertire tutti, ecco perché vogliamo premiare chi ha poco tempo da dedicare al gioco, con l’idea delle armi di livello 1 che infliggono danni maggiori di quelle di livello 45, avvalorando la tesi che i danni sono semplici numeri messi a caso.
Ecco del perché chi gioca a livelli di difficoltà elevati, non deve ottenere loot decenti, ma uniformati a tutti gli altri di basso livello. Un’altra idea non convenzionale è stata quella di far crashare il gioco su console, così, giusto per vedere che effetto avesse.”
“Siamo consapevole che molti pensano che i problemi (o colpi di genio?) di Anthem siano da attribuire totalmente a Electronic Arts, tuttavia ci teniamo a precisare che invece è tutta colpa nostra e ne siamo fieri… Almeno così dice il foglietto che la direzione ci ha passato sotto banco! Forse non andava letto ad alta voce.”
Il produttore esecutivo Ben Irving ha infine risposto ai fan sui social:
“Siate gentili con gli sviluppatori o non risponderanno più ai post. Abbiamo un sacco di lavoro da fare per sistemare il gioco? Sì, e il team è impegnato a risolvere le criticità e pubblicare nuovi contenuti. So che i giocatori vorrebbero che gli aggiornamenti uscissero più velocemente, ma queste cose possono richiedere del tempo per assicurarsi che siano fatte bene o diciamo da cinque e mezzo.”
“Lo yacht non si paga da solo e speriamo di portare avanti Anthem per lungo tempo.”