Dopo la recente intervista esclusiva che ha interessato il team di Black Powder, curata dal mio collega Alessandro Palladino, ho avuto il piacere di mettere le mani su una breve ma significativa demo incentrata sugli sviluppi del gioco che, per ora, si limitano al solo comparto ambientale, grafico e sonoro, con un piccolo assaggio alle armi presenti in game alle quali, come abbiamo letto, è stato dedicato particolare interesse dai ragazzi de DiVision Games.
Andando per ordine, la demo giocabile ci porta in un pieno contesto del Far West, in una landa paludosa, con pioggia, staccionate e quanto di più realistico è presente in ogni scenario del pazzo west che si rispetti. Le case sono riprodotte fedelmente, e non manca la presenza di miniere (per ora non accessibili), con i loro carrelli per minatori, e le tipiche stalle in legno caratteristiche dell’epoca.
La grafica eccelle prevalentemente nella fedele riproduzione delle armi, con occhio di interesse anche ai piccoli particolari come l’acqua ed il fondo pietroso. Le luci donano le giuste zone d’ombra laddove richiesto e gli effetti grafici di esplosioni e fiamme si lasciano osservare piacevolmente per diversi secondi. Meno qualitativa la riproduzione delle mani e di certi ingranaggi presenti nella demo che, trattandosi di un titolo per ora prettamente multiplayer, inficia lievemente sul contesto generale.
Ammirevole la gestione del motion blur che simula egregiamente l’effetto di mosso quando ci sono repentini cambi di visuale, anche se probabilmente ai massivi livelli può risultare troppo confusionaria per un comparto multigiocatore.
Il sonoro riproduce appieno ogni singolo movimento, che si tratti del semplice calpestare erba o del più complicato rumore tipico di assi in legno. Buona la riproduzione degli effetti atmosferici e degna di nota la vocalità del personaggio, cupa e profonda come il fuorilegge che ci piace immaginare.
A mia disposizione avevo una pistola e diversi fucili: durante il percorso dimostrativo sono stati inseriti 2 punti di addestramento al tiro grazie ai quali era possibile provare liberamente ogni singola arma. Ebbene ognuna di essa ha dimostrato di avere un proprio shooting rage, con un proprio danno e velocità di sparo e ricarica. Nulla è stato lasciato al caso evidenziando di quanto sia importante la scelta dell’armamento a seconda del bersaglio.
Duole dire, purtroppo, che all’interno di questa demo non è stato inserito alcun nemico al quale poter sparare, rendendo la versione dimostrativa poco coinvolgente, per quanto consapevoli di avere tra le mani un titolo del tutto in fase di sviluppo.
Per riassumere brevemente, Black Powder stimola l’interesse degli amanti FPS in un intramontabile paesaggio del lontano West: buona gestione della fisica delle armi, una ipotetica campagna in singolo da poter affiancare a quella multiplayer, ricca di diverse modalità, scenari epici di un brutale e selvaggio West sono solo alcuni degli elementi chiave del gioco che poteste avere tra le mani.
Se avete intenzione di partecipare attivamente al progetto, la campagna kickstarter è ancora in corso; all’interno della pagina troverete maggiori informazioni sugli obiettivi prefissati dal team oltre a diversi tagli con i quali contribuire alla realizzazione del gioco.