I Browser Games hanno da sempre accompagnato l’era videoludica sin dagli anni 90 passando dalle versioni testuali su HTML, come per esempio Ogame o Hattrick, ai veri e propri giochi con Adobe Flash e Macromedia, che hanno rivoluzionato il modo di giocare su browser.
Nei primi anni 2000, il mercato dei videogames era in fase di fioritura e il PC veniva usato da molte persone come macchina per lavorare o per navigare in rete alla scoperta delle meraviglie del web. In questo frangente, grazie alle nuove tecnologie sviluppate da Adobe, i siti iniziarono ad usare i nuovi codici Flash, che permettevano alle pagine web di poter essere più dinamiche ed interattive, sopratutto utilizzando audio e video riproducibili direttamente sul proprio browser. In questa ondata di progresso, si inserirono anche i Flash Games e i Browser Games, i quali permettevano a qualsiasi persona di giocare immediatamente a dei titoli piuttosto semplici creati da altri utenti del globo. Dal biliardo, alla briscola, agli FPS e perfino ai simulatori, una vasta scelta di generi era alla portata di internauti di tutte le fasce d’età.
Nell’era moderna, grazie all’avvento dei smartphone, questi browser game subirono un calo di popolarità dovuto alla transizione dei giochi su cellulare, i quali permettono sia di avere una grafica migliore grazie all’utilizzo di componenti hardware, sia di poter utilizzare le applicazioni in qualsiasi momento e senza dover per forza essere davanti ad un PC. Tuttavia, è proprio qui che entra una delle battaglie più discusse del web.
Nel contesto contemporaneo, ci sono due elementi che dividono la community di creatori di giochi flash: Adobe Flash e HTML5. Mentre il primo è uno strumento che si è evoluto nel tempo, accompagnando da sempre la community di content creators, il secondo è un nuovo arrivato che si avvicina moltissimo al mercato mobile, permettendo di avere giochi accessibili sia da desktop che da browser mobile. Ma vediamo alcuni dati prima di procedere a delle conclusioni:
- La maggior parte, se non la totalità, dei browser per PC supportano Adobe Flash, mentre solo l’82% per il Canvas di HMTL5
- Le tecnologie Flash sono supportate da moltissimi browser ed utenti, mentre WebGL di HTML5 solo dalla metà di essi.
- Le creazioni in Flash consentono di essere formattate in un unico file, mentre quelle per HTML5 richiedono molteplici cartelle e una gestione più accurata.
- Tuttavia non esiste più alcun plugin di Flash per i browser mobile, eliminandolo di fatto dal contesto smartphone. Al contrario, HTML5 riceve supporto continuo sia da Android che da iOS, rendendolo l’unico plugin adatto per le animazioni su cellulare.
Come appare evidente, Adobe Flash risulta sicuramente uno strumento consolidato nel tempo e adattissimo ad essere usato con facilità prettamente su Desktop. Proprio questo limite però, permette a HTML5 di aggiudicarsi la fetta enorme che corrisponde agli utenti mobile, che usano tablet e smartphone per navigare in rete ovunque si trovino. In questo senso i due strumenti risultano due realtà parallele a seconda dell’utilizzo che si vuole fare della propria creazione.
Un esempio lampante di questa vicenda è proprio Color Switch, gioco sviluppato da Fortafy Games e che, in pochissimi mesi, ha collezionato oltre 75 milioni di downloads su Apple Store e Google Play. La dinamica del gioco è semplice, ma impegnativa allo stesso tempo: si tratta di un arcade in 2D che mette alla prova i riflessi del giocatore che deve far muovere una pallina attraverso varie forme del suo stesso colore assicurandosi di non toccarne altri.
Data la sua immensa popolarità, i creatori del gioco hanno deciso di lanciare anche la versione per browser di Color Switch in collaborazione con l’azienda olandese Poki (un sito tematico dove sono raccolti oltre 20’000 titoli gratuiti).
Come menzionato in precedenza, il gioco, inizialmente sviluppato come App, è stato inserito nel sito utilizzando l’HTML5, permettendo quindi agli utenti di poterlo giocare gratuitamente sia sul proprio desktop che sul proprio tablet sempre accedendo alla pagina web in questione, senza bisogno di scaricare nulla di aggiuntivo.