Ogni saga importante ha i suoi capitoli che in un modo o nell’altro hanno fatto la storia, il terzo capitolo di Halo può essere considerato come tale. La community del brand Microsoft si è sempre divisa sul capitolo migliore di questa saga fantascientifica, la verità è che Bungie, 343 e Microsoft hanno prodotto e continuano a farlo, titoli di altissimo spessore ed è difficile valutarne la qualità dei singoli in maniera oggettiva.
Halo 3 però è diverso, forse non sarà stato il titolo più innovativo, ma è stato quello che ha cambiato per sempre l’online multiplayer su console, migliorando il già capolavoro Halo 2. Il suo periodo d’uscita, la sua presentazione, il suo marketing, tutto ha funzionato per il lancio dell’ultimo capitolo della prima trilogia. Xbox 360 andava a gonfie vele, era superiore alla principale concorrente in praticamente qualsiasi campo, continuava a sfornare esclusive di qualità e agiva con prepotenza sul mercato, il rilascio di Halo 3 nel settembre 2007 è stato un vero e proprio boom per le vendite della console di Microsoft, il gioco, infatti, è risucito a piazzare più di 2 milioni di copie solo al day one!
Halo 3 è tutt’ora l’esclusiva Microsoft più venduta al mondo, con circa 13 milioni di copie vendute, le ore di gioco complessive sono più di 8 miliardi e ancora oggi a distanza di 10 anni continuano ad aumentare. Sono stati organizzati più di 200 eventi ufficiali da MLG e da altre associazioni sportive ed è ricordato per essere stato il videogioco in esclusiva su console più giocato al mondo all’interno di un circuito eSport. Quando oggi ci sorprendiamo dei player connessi di Battleground e Destiny 2, pensate che Halo 3 fece 2.7 milioni di utenti connessi in contemporanea, un record ancora oggi imbattuto da qualsiasi titolo su console e che solo pochi giochi su pc possono vantarsi di aver battuto.
La sua campagna emozionante, la sua colonna sonora indimenticabile, i suoi personaggi e le sue ambientazioni meravigliose, Halo 3 era tutto questo e molto di più, un gioco già perfetto dal lancio e che comprendeva modalità inedite come la Fucina e il Cinema, un titolo con un sistema di ranking perfetto e modalità multiplayer competitive e sociali per tutti i gusti. Ancora oggi ricordiamo il suo essere sandbox, la qualità nei dettagli e nelle piccole cose, la sua intelligenza artificiale, la sua varietà nelle situazioni e nei nemici, la realizzazione artistica.
La saga di Halo continua a vivere e a prosperare, vendendo milioni di copie, Halo 3 però è stato un punto altissimo per la saga ideata da Bungie, un videogioco incredibile che ha cambiato per sempre il mondo degli sparatutto su console, lo ha plasmato e ha fatto innamorare milioni di fan, una pietra miliare che ancora oggi rimane uno standard per gli sparattutto e per tutti i videogiochi fantascientifici, un universo che persino Bungie con il suo Destiny fatica anche solo a raggiungere.
Dopo 10 anni quel Finish the fight ci vengono in mente le partite perse, le risate, le serata e le giornate in split screen con i nostri amici, i gradi persi e i gradi ottenuti, la felicità, la rabbia e l’hype. I controller distrutti, gli insulti agli avversari, quel netcode pessimo, quelle imperfezioni che davanti ai nostri occhi diventavano perfezioni. Halo 3 è stata una esperienza indelebile, ognuno di noi che ha potuto giocarlo ha un aneddoto da raccontare e da ricordare, anche solo per una partita, per una azione di gioco, per una modalità o per una mappa fatta in fucina, perchè Halo 3 è e sarà sempre la nostra storia d’amore più grande.
Believe, tanti auguri Halo 3.