Con la presentazione di PlayStation 5 e di parte di una sua line-up nella conferenza di presentazione che abbiamo visto giovedì sera, con la redazione se ne è discusso animatamente in questo weekend, evidenziando pregi e difetti della nuova ammiraglia di casa Sony. Infine abbiamo deciso di evidenziare quelli che a detta nostra, si sono imposti come i titoli next-gen di sicuro interesse, tra multi-piattaforma ed esclusive Sony, temporali e non.
Odore di Next-Gen
L’attenzione maggiore è stata tutta per la vicina next-gen, che oltre a mostrare muscoli estetici, ci aspettiamo anche migliorie sul fronte dell’intelligenza artificiale. L’unica consapevolezza è che prima di vedere qualche titolo meritevole di tale nome, dovremmo attendere ancora molto, ma ci sono già diversi spiragli di speranza. Tra questi spicca come un sole ad illuminare una stanza buia e questo sole ha il nome di Horizon Forbidden West.
L’esclusiva Sony torna con un sequel che già aveva fatto sognare, in termini estetici, i possessori del primo capitolo e con le possibilità future, non possiamo fare altro che avere ottimi auspici. Gli stessi sono anche per il ritorno del RE, ovvero Resident Evil 8 Village. Dopo una doppietta di remake, che hanno confermato il periodo d’oro di Capcom quanto la versatilità del loro RE Engine, il trailer di presentazione di Resident Evil 8 Village è stata come una boccata di aria fresca.
Ambientazione ispirata con una punta di nostalgia verso il quarto capitolo, ambientazioni dettagliate e il suddetto motore di gioco che si dimostra ancora molto leggero e malleabile – ciò che si vedere tra modelli poligonali e giochi di luce è già incredibilmente affascinante, e proprio per chiude in parte la questione sequel, citiamo anche Spider-Man Miles Morales. Nonostante sia un rinforzo estetico di quel Marvel’s Spider-Man, già pregustiamo di tornare a volteggiare tra i grattacieli di New York, impersonando Miles Morales e seguendo il suo percorso di crescita.
Passato, presente e futuro
Per mesi si è parlato di un possibile remake e poi, quando nessuno ne parlava più, eccolo che si è mostrato: il remake di Demon’s Souls a opera dei ragazzi di Blupoint Games, che già avevano sfornato il remake di Shadow of the Colossus. L’opera a cui Miyazaki si è detto sempre legato torna in una nuova veste estetica. La missione è dunque quella di restituire il feeling di un souls like nudo e crudo, in esclusiva per tutti i possessori di PlayStation 5.
Quel Project Athia, inoltre, è estremamente affascinante. Di notizia ce ne sono ben poche, se non la promessa di una storia di avventura e fantasy. Dietro c’è Square Enix e Project Athia è attualmente un nome di lavorazione. Per molto tempo di è parlato di un progetto in cantiere da Square a cui stavano lavorando gran parte del team di Final Fantasy XV. Che sia un nuovo titolo del franchise a cui non è stato ancora rivelato il nome? Antenne puntate tutte su quello che su carta sembra essere uno dei titolo di punta di PlayStation 5, che sembra essere un’esclusiva temporale.
In coda troviamo invece tante altre chicche, tra novità, indie affascinanti e progetti che al colpo d’occhio sembrano intriganti, come Deathloop, titolo già annunciato di cui si era visto davvero poco, ma ora abbiamo a disposizione un trailer confezionato a dovere. Progetto interessante quanto quello di Kena – Bridge of Spirits, con evocazioni Zeldiane per un’avventura fantasy davvero gradevole e potenzialmente interessante da vedere e giocare. Si è visto poco, ma il web ha dimostrato subito grande attenzione e apprezzamento.
Indie Store
Per i nostalgici poi c’è Oddworld: Soulstorm. I Mudokon tornano su schermo con promessa di un gioco dal forte sapore strategico. Poi c’è Little Devil Inside, titolo indipendente, finanziato su Kickstarter che ha attirato subito grandi attenzioni e infine, il grande vincitore morale, ovvero Stray. In un mondo fatto di automi e robot, un gatto si aggira curioso e deciso per la città.
Sappiamo poco, pochissimo, se non l’unica notizia consistente: giocheremo nei panni di quel gatto. Molto probabilmente seguiremo delle missioni ben precise e la presenza di una particolare pettorina ci porta subito a pensare a ipotetiche missioni di consegna. Per conto di chi, non lo sappiamo, ma il design e l’ambientazione futurista così cupa e sinistra ci ha già catturato. Come il protagonista e vogliamo giocarlo già ora.