Come ormai la gran parte dei videogiocatori sa, Sea of thieves era stato annunciato con un brevissimo trailer nel 2015 durante l’E3. la nuova IP mostrata da Microsoft era, ed è ancora oggi, in sviluppo negli studi Rare, celebre per giochi come Donkey Kong Country, Killer Instinct e Banjo-Kazooie.
Nei mesi successivi all’E3 2015 sono state rilasciate alcune notizie inerenti alla struttura del gioco ma nulla di veramente importante, fino ad arrivare a qualche giorno fa, quando Microsoft e Rare hanno ripresentato Sea of Thieves all’E3 2016. Diversamente dal 2015, questa volta hanno rilasciato un sacco di notizie e perfino un video, se pur breve, di gameplay.
Cosa si sa oggi di questa nuova IP di Rare?
Sea of Thieves è un titolo multiplayer e probabilmente di massa dove il mare, i pirati e ricchi tesori fanno da sfondo. I giocatori saranno degli autentici pirati a cui sarà concesso fare di tutto, rubare una nave, addentrarsi sulle isole a caccia di tesori o addirittura rinchiudersi in un pub ad ubriacarsi con gli amici. Rare ha dichiarato fin da subito che il mondo di gioco, un immenso open world, sarà interamente modulato dalle azioni dei giocatori.
Tuttavia, se la componente online è il perno principale del gioco, nulla toglie che i giocatori non possano giocare in solitaria. Probabilmente l’esperienza di gioco sarà diversa ma, si spesa, altrettanto godibile.
Da quel poco che si è potuto vedere dal punto di vista tecnico, la grafica è ben sviluppata e molto cartoonesca. Per gli amanti di questo stile, sarà sicuramente un gioiello per gli occhi. Viceversa, chi non ama la grafica cartoon storcerà un po’ il naso.
La musica è stata realizzata da Robin Beanland, famoso per le melodie di Came, Golden eye e altri titoli importanti. A detta di Phill Spencer, un ragazzo estremamente talentuoso e da quel poco che si può ascoltare le melodie sono meravigliose e in pieno stile piratesco. E’ stato inoltre ribadito che non sarà un titolo free to play e che non uscirà nel 2016 ma nei primi mesi del prossimo anno.