Oggi cerchiamo di analizzare la nascita dei Bitcoin e scopriamo il perché questo mezzo di pagamento elettronico sta diventando sempre più importante. Partiamo dicendo che i Bitcoin sono una moneta elettronica creata nel 2009 dal Satoshi Nakamoto sviluppando l’idea che lui stesso aveva presentato online a fine 2008. Convenzionalmente, il termine Bitcoin maiuscolo si riferisce alla tecnologia e alla rete mentre il minuscolo bitcoin si riferisce alla valuta.
La caratteristica principale dei Bitcoin è il modo in cui si differenzia dalle valute tradizionali. I bitcoin infatti non sono garantiti da un ente centrale come per esempio l’Euro con la Banca Centrale Europea, ma si utilizzano vari database sparsi in giro per il mondo per tenere traccia dei bitcoin in circolo e delle transazioni. Ovviamente per garantire la sicurezza degli utenti, dei dati relativi alla creazione di nuova moneta e dei informazioni relative alla moneta già in circolo, tutte le informazioni sono crittografate.
Ora che sappiamo cosa sono i Bitcoin, analizziamo a cosa servono.
Fondamentalmente la rete Bitcoin viene sfruttata per il possesso e il trasferimento anonimo di denaro, in quanto la struttura peer-to-peer della rete Bitcoin e la mancanza di un ente centrale, rende impossibile a qualunque autorità governativa il blocco della rete o la svalutazione dovuta all’immissione di nuova moneta. E’ possibile salvare online o in locale il proprio portafoglio ed è possibile effettuare pagamenti verso tutti coloro che dispongono di un indirizzo bitcoin.
I Bitcoin differiscono da una valuta corrente in quanto pur rispondendo agli stessi principi economici basilari dell’economia come domanda e offerta, non si possono considerare una valuta normale. La quantità di valuta in circolazione è limitata a priori a circa 21 Milioni. Questo limite è voluto ed il sistema prevede che ogni 4 anni si dimezzi la creazione di nuovi Bitcoin. Se nel 2013 avevamo già raggiunto la metà della quantità massima, nel 2017 si arriverà a circa i 3/4 del tetto limite. Essendoci una quantità limitata di moneta è quindi perfettamente prevedibile il suo comportamento e questo procedimento limita l’inflazione dovuto all’aumento della quantità in circolo anzi crea deflazione della moneta in quanto il suo valore reale aumenterà in modo spropositato, mentre quello di scambio si avvicinerà tendenzialmente allo zero, dato che comprare anche un solo Bitcoin sarà estremamente caro. La scarsità sarà però compensata con la sua divisibilità fino all’ottava cifra decimale.
Attualmente (mentre si scrive è il 29 Aprile) il valore dei Bitcoin si aggira intorno ai 447$ pari a circa 400€, ma come potete vedere dalla seguente immagine, si tratta di un valore altalenante dovuto al variare della richiesta. Dal 2013 il valore è cresciuto fino a toccare punte di 1000$ per 1 Bitcoin. Adesso invece le fluttuazioni giornaliere si aggirano intorno ai 30-40$. Le variazioni continue sia nel breve che nel lungo periodo, rendendo questa moneta inadatta per tutti coloro che pensavano di utilizzarla come fondo di risparmio mentre è molto efficace come forma di investimento.
Come si possono acquistare ed usare i Bitcoin?
Per usare i Bitcoin bisogna per prima cosa essere in possesso di un Wallet. Per Wallet si intende un programma che permette di entrare nella rete Bitcoin. Il portafoglio online contiene tutto il necessario per poter acquistare i Bitcoin, convertirli in valuta corrente e soprattutto contiene le chiavi e gli indirizzi per poter effettuare le transazioni. Questo tipo di servizio è fornito da molte società e siti che si comportano a tutti gli effetti come banche mettendoci a disposizioni servizi per la gestione del nostro portafoglio, permettendoci di accedere al nostro conto effettuando anche un backup dei dati offline. Una volta che avremo il nostro piccolo gruzzoletto di Bitcoin potremo spenderli in tutti i negozi sia fisici che online che li accettano, incluso Steam e Ebay.
Bitcoin è ancora una tecnologia relativamente nuova e non ha ancora espresso tutto il proprio potenziale. Sicuramente ha il vantaggio di permettere pagamenti sicuri, anonimi e non tracciabili ma di contro è diventato il mezzo di pagamento principale per siti come l’ex Silk Road, anche conosciuto come Amazon delle droghe. Di certo non è l’utilizzo che si fa di una tecnologia a determinare se la tecnologia stessa sia giusta o sbagliata ma questa vicenda ha sollevato più di un interrogativo.
E’ indiscutibile il vantaggio di avere un circuito monetario slegato dall’economia mondiale ma come tutto ciò che non si conosce e non si può controllare è visto come una cosa negativa da banche e politici, mentre è acclamato con gioa da tutti coloro che cercavano un mezzo sicuro e anonimo per effettuare i propri pagamenti. Bitcoin è alla portata di tutti, online ci sono svariati siti per la compravendita di questa valuta e chiunque voglia addentrarsi nella rete Bitcoin partendo da zero può seguire la pratica guida stilata da BitcoinWiki.