Sto scrivendo un numero della rubrica ogni paio di giorni, quindi se dovessi citare un evento accaduto nello scorso numero non è perché sono fuori di cervello (quello già lo sono), ma perché è passato solo qualche giorno dall’accaduto.
Il dilemma che oggi mi pongo, in questa notte stellata, è: se sostituisco un collega di lavoro, perché sono sempre io a sostituirmi nel mio giorno libero? Insomma, perché lavoro tutta la settimana e devo anche fare il lavoro degli altri? Arcani misteri della serie “perché la valigia si porta, ma la porta non si valigia?”
P.S. non vorrei sbagliare ma credo che la signora anziana del “vattenne da casa mia!” sia fuori come un balcone, del tipo Jack Torrance di Shining. Continua a ripeterlo insistentemente, forse avrà una cognata rompiballe.
Shadow Fight 2 #3
Tornando a noi, oggi vorrei parlare di Shadow Fight 2, titolo sviluppato da NEKKI, autori di Vector. Il gioco è un ottimo picchiaduro basato sulle arti marziali, in cui impersoneremo Ombra e della cui storia ci frega poco. Ci tengo subito a precisare che il gioco è completamente gratuito e, nonostante strizzi (molto) l’occhio agli acquisti in game, si può terminare senza spendere nulla, seppur in maggior tempo.
Shadow Fight 2 si basa su un sistema di combattimento 1 Vs 1, in cui è possibile attaccare l’avversario sia con calci che con armi da taglio, oppure con pugni, in caso di lotta a mani nude o se si viene disarmati.
Nonostante le diverse combinazioni di attacchi direzionali, non esiste un vero sistema di combo da concatenare, se non il numero di hits su schermo, ma premendo più tasti è possibile eseguire attacchi forti e prese, che si sbloccheranno con l’avanzamento di livello. Inoltre, col progredire della storia, verranno sbloccate le armi da lancio e le magie, che renderanno i combattimenti più vari e divertenti.
I combattimenti sono quasi tutti finalizzati all’ottenimento di EXP e di monete da usare per l’acquisto di armi e armature del proprio livello e del loro relativo potenziamento. L’obiettivo di ogni capitolo della storia (ne esistono sei) è quello di diventare abbastanza forti da sconfiggere il boss e ottenere un sigillo che vi servirà al temine del gioco per chiudere il portale delle ombre. Prima di poter affrontare il boss sarà necessario però sconfiggere le sue guardie del corpo.
Le modalità di gioco sono inizialmente due, torneo e sfide, entrambe da completare necessariamente per salire di livello e guadagnare monete. Si aggiunge poi la modalità sopravvivenza al fine di ottenere monete extra, altrimenti insufficienti per l’acquisto degli equipaggiamenti necessari, mentre scarseggia la possibilità di ottenere EXP extra. Ogni fase di sfide e tornei è contrassegnata da un livello di difficoltà, che va da facile a impossibile.
Salire di livello, acquistare armi, armature e potenziamenti, ridurrà il livello di difficoltà e permetterà una facile prosecuzione della storia.
Cosa mi ha spinto a mollare la presa su questo gioco tanto perfetto? Quasi nulla, dato che è un titolo con ottima grafica, animazioni e godibilissimo a livello di gameplay, ma la patch che aggiunge il sesto capitolo ha dato solo problemi, almeno a me.
Come detto in precedenza, è impossibile ottenere esperienza extra e livellare è fondamentale per sconfiggere nemici e boss (e da questo nemmeno chi paga si salva). Certo si può sconfiggere un nemico difficile o estremo ma quando l’icona indica livello “impossibile” quasi sempre lo è.
Il conteggio di EXP è talmente preciso che puntualmente ad ogni inizio di capitolo si sarà saliti di livello. Si comprende subito quindi che se il boss finale invece di darti 1000 punti EXP te ne da 10 non è possibile più tenere il passo col nuovo capitolo.
Per questo motivo nella “nuova partita+” (non svelo altro per motivi di spoiler della trama) mi sono ritrovato a dover affrontare, per tre capitoli, almeno tre incontri impossibili, fino ad arrivare al sesto capitolo atto II e rimanere bloccato a vita in una sfida impossibile.
Livellare è necessario anche per sbloccare armi e armature, che possono essere potenziate solo un certo numero di volte, superate solo dalle performance di quelle di livello superiore. La soluzione c’era, sfruttare le altre due modalità di gioco, ossia duello e sopravvivenza. Il problema è che il duello si può affrontare ogni quattro ore e dà la stessa scarsa esperienza di sopravvivenza, tipo di 2000 punti quando ne servirebbero 2 milioni per livellare. Così è assurdo cercare di raggiungere 100.000 punti, figuriamoci 1 milione e oltre.
Altri giocatori hanno concluso Shadow Fight 2, come si può vedere dai video gameplay su YouTube, altri invece sono bloccati a causa del mio stesso problema. Non è chiaro se si tratti di un bug, ma considerando che NEKKI è a lavoro su Shadow Fight 3, dubito che trovare una soluzione sia tra le loro priorità.
Disinstallato!!!
Se vi siete persi i precedenti numeri delle mie Cronache videoludiche notturne #1 e Cronache videoludiche notturne #2, basterà cliccare sui link per raggiungere la giusta pagina.
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