Ahimè, il tempo vola.
Con un’introduzione del genere ci siamo giocati i lettori sotto i 20 anni, ma se si pensa che il 31 dicembre 2016 il brand di Diablo ha accumulato due decadi, noi giocatori un po’ più datati non possiamo fare altro che guardarci allo specchio con sguardo incredulo ed iniziare a fare la conta dei capelli bianchi, mentre nella nostra mente i pomeriggi passati nella cattedrale di Tristram ci salutano con la manina mentre si allontanano sempre di più. Ok, ora anche i lettori sotto i 25 anni se ne sono andati.
Non disperate gamers che vi sentite matusa, come promesso nel corso del BlizzCon 2016, l’Anniversary Patch ha reso disponibile in Diablo III il tanto vociferato “L’oscuramento di Tristram”: una riedizione dei 16 livelli del dungeon originale con tanto di stili grafici, animazioni, colonna sonora, equipaggiamento e boss tipici del capostipite della serie.
Per poter raggiungere il dungeon occorre recarsi alle “Vecchie rovine” nel primo atto ed attraversare un portale che si trova nel centro della location.
Tutto questo è già disponibile su console, mentre la versione PC sarà disponibile a breve. Inoltre, su PlayStation 4 Pro, questa patch aggiunge il supporto ai 4K.
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