La febbre di Pokemon GO è altissima in tutto il mondo e ad ogni angolo di strada si trovano allenatori intenti a catturare i mostriciattoli tascabili più famosi dei videogiochi. Tuttavia alcuni giocatori non hanno ben chiare le meccaniche delle palestre. Sia gli utenti più affezionati della serie Pokèmon che i giocatori che hanno provato solo questo spin-off per smartphone hanno trovato non poche difficoltà a capire come funzionano le palestre.
Come combattere, conquistare e difendere le palestre di Pokémon GO è una attività particolare del titolo Niantic, ma con questi piccoli suggerimenti potrete aumentare la forza dei vostri Pokémon e addirittura prevalere nelle sfide contro i capi-palestra e guadagnare esperienza, oggetti e anche qualche moneta di gioco.
Cosa sono le palestre
Le palestre sono dei punti di interessi simili ai Pokéstop che hanno una struttura a torre più grande ed evidente e, diversamente da essi, non regalano oggetti ma permettono di essere occupate per ottenere le Pokémonete, la valuta di gioco che si può ottenere gratuitamente solo in questo modo e che diversamente possono solo essere acquistate con microstransazioni, oggetti ed esperienza. Le palestre sono anche l’unico luogo in cui, per ora, si può combattere con i propri Pokèmon.
Per poter accedere ad una palestra è necessario in primo luogo aver raggiunto il livello 5 e scegliere uno dei tre team disponibili (Rosso, Blu, Giallo). A questo punto si è pronto per affrontare le palestre che possono essere di tre tipi: vuote, amiche e rivali. Le palestre vuote sono, colore bianco, non sono occupate da nessun allenatore e possono essere rivendicate da chiunque la raggiunga. Per rivendicare una palestra vuota è necessario assegnare un proprio Pokémon a difesa della stessa. Fatto questo il colore di essa diventerà lo stesso del vostro team e apparterrà alla vostra fazione. Le palestre contrassegnate dai tre colori dei team possono essere palestre amiche, se sono dello stesso colore della propria squadra, o palestre avversarie, se di colore diverso.
Prepararsi alla lotta
Per combattere sarà necessario restare nelle immediate vicinanze della palestra selezionarla e analizzare i tipi di Pokémon presenti al suo interno e i loro punti lotta. La scelta dei Pokèmon da usare dipenderà sia dai punti lotta, che ovviamente non possono essere troppo bassi altrimenti si viene eliminati in un nanosecondo, sia dalla efficacia del tipo di mossa che essi possiedono. Infatti una mossa super efficace utilizzata da un Pokémon anche più debole potrebbe far pendere l’esito della lotta verso la vittoria.
Se non ricordate le debolezze dei vari tipi di Pokèmon o non avete mai avuto contatto con l’universo Pokémon, di seguito è disponibile la tabella dei tipi, con la colonna verticale che indica il tipo di mossa usata e quella orizzontale i vari tipi di Pokèmon (bianco danno normale, rosso danno a metà, verde danno doppio, nera non ha alcun effetto).
Come combattere
Una volta che si è scelta la squadra di combattimento con il tasto in basso del menu e si avvia lo scontro. Rispetto alla serie principale, le fasi di battaglia avvengono in tempo reale e sarà necessario il giusto tempismo per evitare gli attacchi nemici, tutto gestito tramite il tocco sul touchscreen. Le azioni da poter eseguire sono tre: attacco normale, attacco speciale, schivata.
L’attacco normale si riferisce alla prima mossa disponibile per il Pokèmon selezionato, visibile nella scheda dello stesso, e per lanciarlo basta cliccare ripetutamente sul touch. Il successo di questo colpi caricherà una barra sottostante che servirà ad usare l’attacco speciale. Quando un segmento di questo è completo si potrà lanciare l’attacco speciale tenendo premuto sul touchscreen. Occhio a usare questo attacco con criterio e a valutare se è efficace (vedi tabella tipi). L’ultima azione è la schiava che si esegue con uno slide del dito a destra o a sinistra ed è utile a evitare gli attacchi dei nemici. Quest’ultima pratica richiede il giusto tempismo e un po’ di pratica per essere usata al meglio.
Palestre avversarie: esperienza e conquista
Se gli scontri non avranno successo non preoccupatevi, perché con qualche pozione o revitalizzante alla squadra si potranno rianimare i vostri alleati ed eseguire un nuovo tentativo. Oltretutto sia in caso di vittoria che di sconfitta i Pokémon ottengono esperienza che fa aumentare i loro punti lotta.
Sfidando una palestra rivale in caso di vittoria si riduce il suo prestigio che, una volta sceso a zero, permette di liberare la palestra da tutti Pokémon e allenatori avversari e occuparla con i propri. Non c’è limite agli attacchi se non quello legato ai mostriciattoli non esausti presenti nelle vostre Pokéball.
Palestre alleate: difesa e ricompense
Cosa davvero utile è la possibilità di sfidare anche le palestre alleate. Nel caso ne abbiate una in zona sarà comunque possibile sfidarla e, in caso di vittoria, posizionare un proprio Pokémon a difesa della stessa insieme agli altri già presenti oltre che accumulare lo stesso punti esperienza. L’unico handicap è che i Pokèmon fintanto che sono assegnati alle palestre non possono essere usati, fatti evolvere o potenziati. Occupare una palestra, oltre ad aumentare il prestigio e la difesa della stessa, vi permetterà di ottenere oggetti e soprattutto Pokémonete ogni giorno che il vostro Pokémon resterà a guarda della palestra.
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