La mancanza di Sony all’E3 2019 ha lasciato molti appassionati con l’amaro in bocca, come se ciò stesse a significare che la line-up della fiera Losangelina sia deludente già in partenza. Questo pregiudizio però è piuttosto lontano dalla realtà dei fatti, poichè questa edizione dell’Electronic Entertainment Expo potrebbe rivelarsi una delle più interessanti degli ultimi anni.
Il canto del cigno dell’attuale generazione
Ormai siamo arrivati ad una fase terminale dell’ottava generazione di console. In passato abbiamo appreso come gli ultimi mesi di vita delle periferiche videoludiche coincidano con l’uscita di videogiochi di qualità altissima, che, forti dell’esperienza maturata dagli sviluppatori, spremono le potenzialità delle periferiche anche oltre l’immaginazione. La dipartita di PS3 e Xbox 360, ad esempio, ha coinciso con l’uscita di pietre miliari quali The Last of Us e Bioshock Infinite.
Cosa ci aspetta?
Armonizzando i rumor e le dichiarazioni fatte dalle software house nei giorni scorsi, possiamo delineare una lista di giochi estremamente interessanti che domineranno i palchi dell’E3.
CD Project Red è sicuramente in cima alla lista degli sviluppatori da cui si vogliono carpire delle novità. La società polacca infatti presenterà sicuramente qualcosa sul suo attesissimo Cyberpunk 2077 e tutti si augurano che finalmente ne venga annunciata la data d’uscita.
Square Enix ha già annunciato che Marvel’s Avengers (ex Project Avengers) avrà uno spazio a lui dedicato durante la conferenza. Soprattutto dopo il successo al botteghino di Avengers Endgame, i riflettori saranno puntati sul titolo prodotto da Crystal Dinamics.
La società nipponica dovrebbe tenere alta l’attenzione dei fan anche grazie al remake di Final Fantasy VII. Dopo l’annuncio della pubblicazione ad episodi del titolo, i fan si sono demoralizzati e l’hype rivolta al ritorno di Cloud si è quasi spenta. L’E3 potrebbe essere il luogo giusto per riaccenderla.
Microsoft è chiamata a rispondere alla presentazione di Death Stranding da parte di Sony con qualche bomba. Sicuramente i fan sono in attesa di nuovi aggionamenti su Gears 5 e Halo Infinite, ma ciò non basta. Da Microsoft ci aspettiamo sicuramente qualche parola su progetti First Party ad opera delle tante case di sviluppo acquisite dalla società di Redmond negli ultimi anni.
Dopo il successo di DOOM, Bethesda è pronta a piazzare la doppietta con DOOM Ethernal. Sappiamo già che lo sparatutto sarà uno dei titoli di lancio di Google Stadia, ma ciò che tutti i fan si aspettano è l’annuncio della data d’uscita. Particolare attenzione sarà sicuramente focalizzata anche su eventuali dettagli riguardo a The Elder Scrolls VI, ma difficile pensare che venga anche lontanamente accennato. Probabilmente se ne parlerà per la prossima generazione.
Una Ubisoft chiamata a reagire
Proseguiamo questo escursus sui più attesi con Watch Dogs 3 e il nuovo Assassin’s Creed. Ubisoft non si è mossa benissimo in questi anni, dondolando tra titoli anonimi e innovazioni non sempre apprezzate. Ecco perchè ci si aspetta che la società francese torni sull’olimpo degli dei dei videogiochi proponendoci qualche novità succosa su due dei suoi brand più famosi. Da un lato Watch Dogs 3 deve portare avanti una serie zoppicante, che finora viene vista più come un’occasione sprecata che come un successo. Dall’altro invece Assassin’s Creed ha spezzato l’opinione pubblica con la strizzata d’occhio palese nei confronti dei giochi di ruolo. Sicuramente il 2019 non vivrà le avventure di nuovi assassini, ma si rumoreggia riguardo ad un viaggio nel 2020 in terre del Nord. Assassin’s Creed Ragnarok è realtà o fantasia? Solamente Ubisoft può levarci questo dubbio.
Per quanto riguarda invece i Publisher che presenzieranno solo virtualmente, sarebbe interessante conoscere da parte di Nintendo nuove informazioni su Zelda: A link to the Past, Luigi’s Mansion 3 e Animal Crossing per Nintendo Switch. EA dal canto suo sicuramente rivelerà date d’uscite e nuove feature per quanto riguarda la linea “sport”, ma tutti gli occhi sono puntati su Star Wars Jedi: Fallen Order.
La prossima generazione si avvicina a passi lenti e sostenuti e qualsiasi annuncio che possa anticiparla sarà sicuramente ben accetto.