Nel corso di questi anni abbiamo assistito a vari fenomeni di massa che si sono spenti nel giro di qualche mese e altri che invece continuano a durare. Dunque, dove collocare Pokémon GO? Un’ottima domanda a cui cercherò di dare risposta nonostante la complessità dell’argomento. Sicuramente il discorso merita di essere trattato in modo più completo possibile e non certo come ha fatto Michael Pachter (analista famoso per non azzeccarne nemmeno una) sparando a zero senza cognizione di causa.
il gioco richiede ai pigri che amano stare sul divano di alzarsi, il senso di nuovo svanirà appena si stancheranno di farlo, o quando le batterie dei loro telefoni diminuiranno notevolmente. Sarà per quattro mesi in vetta alle classifiche. Poi svanirà.
Per poter comprendere se Pokémon GO sarà o meno un fenomeno passeggero occorre analizzare una serie di fattori sia banali che importanti, ma sempre tenendo ben in mente che qui si tratta dei Pokémon, mostriciattoli che fanno letteralmente parte della nostra vita.
Innanzitutto quando parliamo di Pokémon GO non possiamo non collegarlo a Ingress, cosa tra l’altro per nulla negativa. Per molte persone, il fatto che Pokémon GO abbia più elementi in comune (in realtà è falso visto che di simile ha solo la mappa e i punti di interesse) con Ingress che con Pokémon è fonte di enorme disturbo. Tuttavia, bisogna tenere bene in mente che oggettivamente se vuoi far presa su un pubblico più vasto possibile e cerchi di non far annoiare il giocatore, tendi per forza di cosa ad eliminare quegli elementi che renderebbero il gioco tedioso e stancante. Ricordiamoci che si gioca sempre all’aperto stando sotto il sole e non comodamente in casa al chiuso. Perciò meglio che non assomigli ai capitoli precedenti di Pokémon, altrimenti tanto valeva stare in casa attaccati al Gameboy.
Ingress, gioco che forse conoscono in pochi, è un titolo sviluppato da Niantic e anche esso è basato sulla realtà virtuale. In pratica, ci sono due fazioni che si danno battaglia catturando e aprendo portali in giro per il mondo. Nessuno avrebbe mai detto che un gioco del genere potesse diventare giocatissimo e seguito da milioni e milioni di giocatori, eppure è così. Un gioco del 2012 che ancora oggi è seguito da numerose persone.
Cosa rende quindi un gioco come Ingress, i cui sviluppatori sono gli stessi di Pokémon GO, così apprezzato da molte persone? Come per Pokémon GO anche Ingress nel 2012 risultava essere parecchio acerbo. Nonostante ciò, dal 2012 ad oggi, Niantic ha supportato il gioco in modo egregio con numerosissime patch e innovazioni che lo hanno reso più che completo. Tuttavia, questo non basta per comprendere il successo planetario del gioco, ma bisogna tenere ben in mente anche un altro fattore: Niantic organizzava, e lo fa ancora oggi, eventi giornalieri/settimanali/mensili nelle città più importanti di vari paesi facendo incontrare migliaia di persone da tutto il globo. Eventi sociali molto apprezzati dai videogiocatori.
Possiamo quindi affermare con estrema semplicità che uno dei motivi per cui Pokémon GO rimarrà uno dei giochi mobile in VR più seguiti è il fatto che dietro allo sviluppo abbiamo una splendida compagnia che supporterà il gioco come accade oggi con Ingress, introducendo miriadi di novità a partire proprio dal multiplayer e organizzerà altrettanti eventi che riuniranno grandi masse di persone da tutto il mondo.
In secondo luogo, per comprendere al meglio un fenomeno come quello di Pokémon GO, dobbiamo concentrarci su un altro fattore molto determinante nel suo futuro successo: cosa ottengono le persone giocando a Pokémon GO. Il recente gioco di Niantic non va visto come uno dei tanti giochi mobile che inondano ogni giorno gli store di Google o Apple. Se per alcuni individui rappresenta l’ennesima opportunità per mostrarsi al passo con la società pubblicando foto dei suoi Pokémon su Facebook o Instagram, per chi aspetta questo gioco dal 1996 è forse la passione per i Pokémon che spinge questi individui a giocarci. La possibilità di andare in giro a catturare Pokémon ti da un’immensa emozione, ti permette di conoscere nuove persone e ti fa fare anche attività fisica. Tre cose banali? Non esattamente.
Per gli individui che hanno sempre sognato di andare in giro come veri esploratori e trovare ricchi tesori sparsi per il globo, questo gioco rappresenta un’opportunità. Catturare il proprio Pokémon preferito, dopo magari aver fatto 3-5 kilometri da una certa soddisfazione ed emozione, oltre che poter finalmente aver realizzato uno dei propri desideri segreti. Si potrà obbiettare che c’è altro a cui pensare nella vita, ma in realtà è falso: non bisogna fare ciò che bisogna fare, ma ciò che noi vogliamo realmente fare, e se vogliamo andare ad esplorare zone di cui poco conosciamo per catturare dei simpatici mostriciattoli… Beh Pokémon GO ce ne da la possibilità e dovremmo coglierla.
Non è tutto, Pokémon GO permette di uscire in paese e vedere zone come parchi, piazze o anche strade finalmente popolate e da lì scambiare due chiacchiere, fare nuove amicizie e magari trovare anche il ragazzo/a con cui passare fantastici momenti. È un’opportunità, per una società sempre più social come la nostra, di conoscere nuove persone nella realtà. Se è vero che come potremmo incontrare brave persone c’è il rischio di essere rapinati o rapiti, bisogna solo fare un po’ di accortezza e non uscire da solo a tarda notte, incontrare sconosciuti in luoghi isolati e frequentare sempre luoghi pubblici.
Infine, quante volte ci diciamo che dobbiamo andare a fare attività fisica ma non l’abbiamo mai fatto? Pokémon GO rappresenta indubbiamente un’occasione per uscire e fare una passeggiata, una corsa o una pedalata andando a caccia di Pokémon. Unendo l’utile al dilettevole.
Può senz’altro sembrare banale, ma Pokémon GO è un ottimo incentivo per fare un po’ di sana attività.
In terzo luogo, come ho già affermato , i Pokémon fanno ormai parte della nostra cultura. È assai improbabile che nessun’individuo non abbia sentito mai parlare dei Pokémon, mostriciattoli che le mamme sono solite identificare con Pikachu.
Quando Michael Pachter afferma che il fenomeno Pokémon GO passerà nel giro qualche mese, sbaglia, e di grosso anche. Non è possibile parlare di Pokémon GO e tralasciare l’encomiabile lavoro che Niantic sta facendo con Ingress, l’aspetto sociale che invoglia le persone a giocarci e il fatto che parliamo di un brand che definire famoso è un eufemismo.
In conclusione, non dobbiamo sottovalutare un fenomeno di questa portata, pur trattandosi di un gioco semplice come Pokémon GO, perché non importa se un gioco è tecnicamente completo o con una trama ricca e complessa, ma bisogna tenere in considerazione se trasmette qualcosa a chi ci gioca. E da questo punto di vista sembra proprio che Pokémon GO sia riuscito a fare breccia nelle menti e nei cuori dei giocatori. Perciò, il fenomeno Pokémon GO è solo all’inizio e ne passerà di tempo prima che si esaurisca.
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