Death Stranding è stato annunciato lo scorso anno durante la presentazione E3 2016 di Sony da Hideo Kojima in persona. I problemi sorti con Konami non hanno ucciso lo spirito del maestro, che ancora una volta ci porta la sua visione al mondo attraverso un videogioco, sviluppato interamente dalla sua società Kojima Studios. In questo articolo, cercheremo di spiegarvi quando sarà distribuito il gioco, e vi riporteremo alcuni rumors emersi in questi mesi.
Partiamo dal fatto che il gioco è ancora nelle prime fasi di sviluppo, quindi ancora non possiamo fornire informazioni dettagliate. Il trailer di presentazione è stato mostrato all’E3 2016. Non è stato rivelato quasi nulla sulla trama del gioco, ma solo che il protagonista sarà Norman Reedus, l’attore famoso per interpretare Daryl nella serie Tv The Walking Dead. Un secondo, e molto più lungo trailer, è stato mostrato durante il Game Awards alla fine del 2016. Questo trailer vedeva come protagonisti Mads Mikkelsen e Guillermo Del Toro, ma anche questo video non ci ha dato un idea di come sarà davvero il gioco, lasciandoci più confusi di prima.
Se dal punto di vista della trama e del gameplay siamo completamente in alto mare, diversa è la situazione per la sua data di distribuzione. Kojima sta ancora reclutando ancora personale per ruoli chiave nel suo nuovo studio Kojima Productions, quindi è altamente improbabile che il gioco possa arrivare nel corso di quest’anno. Tuttavia scommettiamo che durante l’E3 2017, verranno rivelate molte novità riguardanti il gioco, magari con un primo video gameplay.
Un altro indizio sulla possibile data di distribuzione è stato rivelato da Kojima stesso ai suoi fans durante il Tokyo Game Show, nel quale ha garantito che Death Stranding sarebbe uscito prima del 2019. Sembra chiaro che raccogliendo tutte le informazioni, resti solo una possibile data d’uscita, il 2018.
Passiamo ora alle curiosità. Se i trailer del gioco non ci forniscono nessun dettaglio sul gameplay di Death Stranding, rivelano tuttavia alcuni importanti elementi tematici. Le citazioni di William Blake, l’apparizione ripetue di bambole rovinate e l’inclusione di quello che sembra olio (ma potrebbe benissimo essere inchiostro), le creature del mare morte, tutto ci suggerisce che Kojima esplorerà il rapporto tra l’uomo e il mondo della natura, ed il suo impatto sulle generazioni future. La presenza di granchi morti sulle spiagge e di carri armati con tentacoli sicuramente ci suggerisce che il gioco sarà ambientato in un mondo post-apocalittico.