Fire Emblem Fates aveva già fatto parlare di se per la strana controversia che vedeva alcuni elementi della versione giapponese venir eliminati per l’importazione di quella occidentale.
Una delle feature che sono state censurate era quella che riguardava le meccaniche affettive tramite visita ai quartieri privati dei combattenti del gioco. Il giocatore, in qualsiasi momento della sua avventura, poteva entrare negli alloggi e scegliere un personaggio con cui “entrare in intimità” attraverso un minigioco in cui si poteva accarezzare e toccare la faccia della nostra fiamma, con l’ausilio dello stilo.
Nintendo ha infine deciso, per via di diversi problemi legati alla morale occidentale, di rimuovere la parte in cui il giocatore interagiva attraverso il touch screen, tuttavia non ha voluto cancellare ulteriori elementi. Dunque si avranno le stesse scene, e le stesse espressioni, solo che non ci sarà alcun modo di poter dimostrare fisicamente il nostro affetto.
Il rappresentante per le localizzazioni della compagnia nipponica ha dichiarato che questa non è la prima volta che si trovano a modificare un gioco per il lancio occidentale, ma ha tenuto a chiarire che i loro titoli non presentano alcune azioni offensive sia per i standard giapponesi che per quelli americani o europei.
In calce vi mostriamo il video di Polygon della scena incriminata nella versione censurata.