Kingdom Come: Deliverance è un gioco molto complesso, un GDR che noi di Gamempire abbiamo definito da vivere più che da giocare. Nella nostra recensione abbiamo parlato di tantissime caratteristiche del gioco, lasciando da parte il sistema di salvataggio, considerato da molti frustrante.
In cosa consiste esattamente ? Semplice: nei giochi di ruolo open world comuni, è possibile salvare in qualsiasi momento – tranne in combattimento, ovviamente -, questo, in Kingdom Come Deliverance non è possibile.
I tre metodi
Il gioco salverà ogni volta che completiamo un “checkpoint” immaginario di una missione, di solito quando risolviamo uno degli obiettivi richiesti. Lo farò anche quando una determinata missione verrà terminata, sia secondaria sia primaria.
Ma se abbiamo fretta di spegnere ? Non possiamo mica aspettare di completare una missione, giusto? Per questo Warhorse Studios ha adottato una tecnica quantomeno bizzarra. Per salvare manualmente si dovrà infatti acquistare e successivamente ingerire un liquore chiamato: Grappa del Salvatore.
Questo, oltre a salvare la partita, ci farà ubriacare, quindi usatela con cautela e solo se ne avete davvero bisogno. In ogni caso è possibile portarne solo tre per volta nell’inventario. Non abbiate paura, se siete in una situazione tranquilla potete anche solo dormire in un qualsiasi letto, una volta risvegliati, la partita sarà salvata.
Se siete giocatori PC è disponibile persino una MOD che vi permette di salvare ovunque, ma la sconsigliamo vivamente, poiché fa perdere di molto il realismo del gioco. Warhorse Studios sta comunque lavorando per migliorare il save system, quindi basta avere un po’ di pazienza.