Benvenuti alla prima uscita della rubrica di Gamempire totalmente dedicata al mondo di Metal Gear Solid. Attraverso una serie di articoli, analizzeremo ogni singolo aspetto del mondo di MGS. La Bibbia di Metal Gear Solid è a cura di Massimo De Marco Giglio e Gabriele Castoro, mentre le illustrazioni sono a cura di Alessandro Cuomo.

Grazie all’analisi della linea del tempo che ripercorre l’intera saga dalla fondazione dei “Filosofi” agli ultimi eventi di Metal Gear Solid 4: Guns Of The Patriots, spiegheremo ogni singolo dettaglio di questa intricata trama, così da prepararvi all’arrivo di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain.

In ogni numero analizzeremo uno spezzone della linea del tempo di MGS e dedicheremo alcune pagine all’analisi dei personaggi più importanti e significativi del periodo di riferimento. Oggi partiamo con l’analisi pre-MGS3: tutti gli eventi dal 1860 al 1963!

Linea del tempo: dal 1860 al 1963

Linea del Tempo Metal Gear Solid1860 – Nascita di “The End”, tiratore scelto dell’ Unita Cobra guidata da The Boss

The End, anche conosciuto con il nome di “Antico Cecchino” è storicamente accreditato come il primo tiratore scelto della storia bellica moderna. I dati in nostro possesso non sono molti per ciò che riguarda la storia prima dell’incontro con The Boss, ma sappiamo che padroneggia con maestria numerosissime tecniche di infiltrazione che ha insegnato in prima persona proprio a The Boss.

19XX – Fondazione dei “Filosofi”

Chi erano i “Filosofi”? Dalle informazioni in nostro possesso possiamo classificare i Filosofi come una organizzazione segreta nata dalla stipula di un trattato siglato intorno agli inizi del ventesimo secolo tra figure di spicco appartenenti a stati americani, a stati della Russia post rivoluzionaria e della Cina.
Tra gli artefici di tale trattato figurano personaggi come il padre di The Boss e del colonnello Volgin (che impareremo bene a conoscere nel corso di Metal Gear Solid 3: Snake Eater).

1922 – Nascita di “The Boss”, la “figlia” dei Filosofi

Il 1922 è una data importante per la storia di Metal Gear in quanto nasce uno dei personaggi più amati, apprezzati di spicco dell’intera saga di Hideo Kojima. Vi rimandiamo alla scheda di The Boss per scoprire tutta la sua storia.

193X – Furto dell’ “Eredità dei Filosofi”

Sul finire degli anni 30 muore l’ultimo membro originale del gruppo dei Filosofi e l’organizzazione, ormai solo l’ombra di se stessa, è allo sbando. Approfittando della situazione, e del caos generato dalla guerra, il padre del colonnelo Volgin fugge portando con se il denaro fino ad allora gestito per conto dei Filosofi, denaro appartenente a quella che viene globalmente riconosciuta come “Eredità dei Filosofi”, rivendicandolo come suo e successivamente lasciandolo in mano a suo figlio Yevgeny Borisovitch Volgin.

Cosa era l’Eredità dei Filosofi? 

L’eredità non è altro che un unico patrimonio unificato composto dagli averi delle tre più grandi potenze mondiali del dopoguerra. Una volta sconfitte le potenze dell’asse, USA, Cina ed Unione Sovietica stringono un accordo finalizzato alla creazione di un singolo ordine mondiale. Per capire l’ammontare delle ricchezze dell’ Eredità dei Filosofi vi basti pensare che il capitale utilizzato dai 3 stati per ricerche segrete ed operazioni militari top secret potrebbe bastare per finanziare senza problemi la bellezza di 5 nuovi conflitti mondiali.

1941 – In Regno Unito viene fondato il SAS (Special Air Service)

Reparto scelto dell’esercito britannico, composto solo da pochi membri scelti e operante in missioni segrete di sabotaggio e ricognizione in territorio nemico. Il motto è “Chi osa vince”. Del SAS hanno fatto parte, negli anni, numerosi personaggi di rilievo nella storia di MGS.
Major Zero (futuro comandante della FOX) insieme a The Boss, ragione che spinse il primo a richiedere la partecipazione della seconda nel corso della “Missione Virtuosa”.
Furono SAS anche MacDonnel Miller, conosciuto successivamente al fianco di Big Boss in Peace Walker con il nome di “Kaz”, nonché esperto di sopravvivenza nel gruppo speciale FOXHOUND, ed anche Liquid Snake ai tempi in cui partecipò, giovanissimo, alla Guerra del Golfo.

1942 – Il nonno di Otacon partecipa al “Progeto Manhattan” per la creazione della bomba atomica

Il nonno di Otacon, al secolo Hal Emmerich, nonche padre d Huey Emmerich, prese parte al progetto che avrebbe portato alla creazione ed al successivo sgancio della bomba atomica sul territorio giapponese, tra il 6 ed il 9 Agosto 1945. Ironia della sorte, il 6 Agosto 1945, giorno in cui l’atomica venne sganciata su Hiroshima, nasce suo figlio Huey Emmerich.

1942 – The Boss, la madre di tutte le forze speciali, istituisce l’ “Unità Cobra”

Dell’ unita speciale fanno parte oltre a The Boss: The Sorrow, The Fear, The Pain, The End e The Fury.
Ogni membro dell’unità special porta il nome dell’emozione che trasmette in battaglia.
The Joy (altro nome di The Boss): per la gioia immensa che prova in battaglia
The Pain: per il grande dolore
The Fear: per la paura e l’orrore
The Fury: per la rabbia infinità
The Sorrow: per la profonda tristezza
The End: nome che si riferisce alla cessazione della verità

194X – Nascita di Adam, figlio di The Boss e The Sorrow

Negli anni della guerra The Sorrow e The Boss diventano amanti e proprio “la madre di tutte le forze speciali” partorisce sul campo di battaglia un bambino, immediatamente rapito dai Filosofi. Il bambino, al quale era stato dato il nome di Adam, altri non è che il futuro “Revolver Ocelot”.

1947 – Scioglimento dell’ Unità Cobra e separazione dei suoi membri

Al termine del conflitto mondiale i Cobra vengono sciolti e si sparpagliano per il mondo: The Boss torna a lavorare per gli USA, The Sorrow e probabilmente anche The Fury per l’URSS, mentre gli altri diventano mercenari.

1950 – Primo incontro tra Naked Snake e The Boss

Il 1950 è l’anno “della svolta” nella storia di MGS in quanto inizia l’addestramento di Naked Snake da parte di The Boss. I due condivideranno ogni momento sul campo di battaglia nei 10 anni successivi che li porterà a creare un legame indissolubile che supererà qualsiasi lotta o fazione. Insieme sviluppano e perfezionano la tecnica di combattimento definita CQC (Close Quarters Combat).

1951 – The Boss partecipa ai test nucleari in Nevada

Nel deserto del Nevada vengono effettuati grossi esperimenti nucleari dal governo USA con la partecipazione delle truppe dell’esercito americano. Durante i test The Boss viene esposta ad una grande quantità di radiazioni che ne minano la fertilità. Non potrà più avere bambini.

1954 – il governo USA testa la bomba all’idrogeno sull’atollo di Bikini: Naked Snake esposto a radiazioni

La bomba all’idrogeno viene testata dalle forze americane sull’atollo di bikini. Nel corso dell’operazione Naked Snake viene esposto a ingenti quantità di radiazioni proprio come precedentemente accaduto al suo mentore The Boss.

1960 – Diserzione dei decrittatori NSA

ADAM ed EVA, questi i nomi in codice dei decrittatori della NSA (National Security Agent) che abbandonano le forze americane per disertare nell’ Unione Sovietica. Nel corso di MGS3: Snake Eater verremo a conoscenza della vera identità dei due decrittatori.
ADAM è Adamska, Ocelot, Adam figlio di The Boss, chiamatelo come volete, ma rimane lui, uno dei personaggi più affascinanti ed interessanti dell’intera saga.
EVA è… Eva, altra spia dal gioco plurimo che ci aiuterà e si farà aiutare nel corso della nostra avventura. Entrambi avranno un ruolo molto importante nella storia.

1962 – Morte di “The Sorrow”

Al termine della guerra, con lo scioglimento dell’ Unità Cobra, i suoi membri hanno preso strade diverse. Alcuni soni diventati mercenari, altri si sono ritirati in URSS, ed altri, come The Boss, hanno ripreso al lavorare per il governo degli Stati Uniti. Il destino vuole che The Boss e The Sorrow, ex amanti e genitori di “Adam”, si ritrovino contro in battaglia. A Dorinovodon The Boss, agli ordini della CIA, affronta ed uccide in battaglia The Sorrow, alle dipendenze dell’ Unione Sovietica.

A seguire troverete un approfondimento su alcuni dei personaggi trattati in questa prima analisi.

THE BOSS

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Nasce nel 1922 da madre sconosciuta, suo padre invece era un importante membro dei “Filosofi”. Per questo motivo viene spesso indicata anche come “la figlia dei Filosofi”. Con l’organizzazione ormai allo sbando, il padre le rivela la vera natura dei Filosofi e viene successivamente assassinato per questo. All’alba del secondo conflitto mondiale ha l’onore di imbattersi nei migliori soldati del tempo e fonda con essi l’Unità Cobra.

The Boss viene globalmente riconosciuta come una soldatessa leggendaria nonostante al resto del mondo non siano chiare le cause che hanno portato alla sua morte per mano del suo discepolo prediletto Naked Snake.

Il suo valore è cosi alto che viene anche soprannominata “la madre di tutte le forze speciali”.
Nei territori dell’ovest, grazie alle sue vicende in battaglia, è anche soprannominata “The Joy” mentre nei territori dell’est è conosciuta con il nome di “Voyevoda”, che significa “guerriero, cavaliere” ma serve anche ad indicare qualcuno dotato di poteri forti all’interno dell’esercito o del governo. Se attribuito ad una donna sta a significare “dama cavaliere” ed è indice di grande rispetto in quanto numerose regine sono nate nella Russia Imperiale e The Boss, proprio come loro, è tenuta in grande rispetto.

Durante gli anni della guerra The Boss metta al mondo un bimbo di nome Adam sul campo di battaglia, parto che le lascerà una sinuosa cicatrice a forma di serpente sul grembo. In base ai dati che possediamo possiamo affermare con certezza che il padre del bambino sia The Sorrow ed il bimbo in questione sia quasi certamente quello che poi nel corso della storia conosceremo come Adamska, Ocelot, Revolver Ocelot, Liquid Ocelot.

Al termine del conflitto mondiale l’Unità Cobra viene sciolta, a The Boss vengono affidati numerosi incarichi. Milita nel SAS insieme a Zero (con il quale creerà successivamente una nuova organizzazione) e addestra soldati di nuova generazione nelle Charm School nella Repubblica Popolare Cinese.
Nel 1950 combatte nella Guerra di Korea e nel 51 è presente ai test nucleari statunitensi nel territorio del Nevada, test durante i quali viene contagiata dalle radiazioni che le impediranno di avere ulteriori bambini in futuro. Da questo momento passa ben 10 anni con il suo discepolo Naked Snake, insegnandogli tutto ciò che sa e perfezionando insieme a lui la tecnica di battaglia definita CQC (Close Quarters Combat). Al termine di questi 10 anni scompare improvvisamente dalla vita del suo discepolo salvo poi reincontrarlo svariati anni dopo.

Nel 1960 prende parte al Progetto Mercury, con cui il governo americano lancia i primi astronauti nello spazio. Il progetto, non ufficiale, prevede l’invio di velivoli con pilota nello spazio. La tecnologia per schermare i piloti dalle inevitabili radiazioni non era ancora molto progredita e dunque The Boss, già esposta a radiazioni nel corso dei test nucleari nel Nevada, viene scelta per la missione. Tornata sulla terra nel 1961 viene inviata dagli USA alla “Baia dei Porci” a Cuba, per prendere parte all’invasione al fine di fermare la crisi missilistica. I soldati Cubani che la aiutano vengono tuttavia scoperti e massacrati senza che gli USA muovano un dito per aiutarli e The Boss è quindi costretta a guardarli morire in silenzio.

Nel 1962 le viene affidato da quale che resta dei Filosofi l’ingrato compito di assassinare The Sorrow, suo ex amante, per non rischiare che il bimbo avuto con lo stesso The Sorrow venga massacrato per volontà dei Filosofi.

Il 24 Agosto 1964 prende parte alla “Missione Virtuosa” al comando di Major Zero, nel ruolo di membro di supporto al suo discepolo Naked Snake. Allo stesso Snake annuncerà in breve tempo la propria defezione all’Unione Sovietica, ricatturando lo scienziato Sokolov che Snake aveva appena tratto in salvo a Tselinoyarsk. Dopo la sua defezione, The Boss riunisce i suoi vecchi compagni e ricompone l’Unità Cobra; consegna in seguito al Colonnello Volgin due testate nucleari “Davy Crockett” di produzione americana che Volgin non perde tempo ad usare per distruggere lìimpianto segreto di progettazione OKB-754.
The Boss si ritrova a questo punto tra due fuochi. Per gli USA è una disertrice che ha tradito, per l’ URSS è una criminale di guerra responsabile di un attacco nucleare.

Il 30 Agosto 1964 muore per mano del suo discepolo prediletto Naked Snake in uno scontro all’ultimo sangue. Prima di morire tuttavia gli consegna il microfilm con le informazioni sull’ubicazione dell’ Eredità dei Filosofi precedentemente rubata dal padre del Colonnello Volgin. Prima dello scontro con Snake, tuttavia, The Boss aveva raccontato tutta la sua verità ad Eva, un’altra delle sue protette, in modo tale che egli potesse raccontare a Snake tutto ciò che lei stessa non era stata in grado di dirgli, lasciando all’uomo che aveva amato, armato, addestrato e formato la responsabilità di gravose scelte.

UNITA’ COBRA

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L’Unita Cobra è una unità segreta delle forze speciali create nel corso del secondo conflitto mondiale e formata dai migliori soldati appartenenti alle forze alleate. 

Dell’unita speciale fanno parte oltre a The Boss:The Sorrow, The Fear, The Pain, The End e The Fury. Ogni membro dell’unità special porta il nome dell’emozione che trasmette in battaglia:

  • The Joy (altro nome di The Boss) – per la gioia immensa che prova in battaglia
  • The Pain – per il grande dolore
  • The Fear – per la paura e l’orrore
  • The Fury – per la rabbia infinità
  • The Sorrow – per la profonda tristezza
  • The End – nome che si riferisce alla cessazione della verità

Negli anni della seconda guerra mondiale l’Unità Cobra è impegnata sul campo in operazioni moralmente discutibili che necessitano di rimanere segrete al mondo. Per tale motivo agli agenti è proibito farsi catturare o lasciarsi dietro cadaveri, motivo per cui sono “armati” di una microbomba che si attiva alla loro morte. Tra le operazioni riconosciute all’ Unita Cobra figurano anche lo sbarco in Normandia e l’individuazione con conseguente distruzione di basi di lancio per missili V2, nonché svariati assassinii ed operazioni speciali che diedero una grossa mano all’operato degli Alleati durante il conflitto. Al termine del conflitto mondiale l’unità viene sciolta per volontà dei Filosofi, salvo poi essere ricomposta, per diretta volontà di The Boss, nel corso dell’operazione Snake Eater.

Queste le informazioni in nostro possesso riguardanti i componenti dell’ Unità Cobra.

The End: Nato nel 1860, al tempo in cui si svolge l’operazione Snake Eater ha ben più di 100 anni. Soprannominato anche “antico cecchino”, il suo nome in codice rispecchia il “culmine supremo”. È riconosciuto come il primo tiratore scelto dell’epoca moderna. È in grado di portare avanti le proprie missioni senza muoversi sfruttando i muschi che ospita all’interno del proprio corpo per svolgere la fotosintesi, riuscendo cosi a rimanere immobile per giorni senza mangiare o bere. Vive sul campo di battaglia in uno stato comatoso, ma grazie alla fotosintesi i suoi sensi una volta “risvegliato” sono quelli di un cinquantenne. La sua mimetica è una ghillie suit (mimetica costituita da materiale mimetico ricoperto da foglie, piume, pelliccia e stoffa), indossa la dentiera.
The Pain: Anche conosciuto con il nome di “soldato calabrone”, il suo nome in codice riflette un tormento senza eguali. In battaglia riesce a controllare calabroni dal veleno particolarmente virulento grazie al suono di un calabrone regina che custodisce all’interno del suo zaino. Usa i calabroni che alleva dentro il proprio corpo, sparandoli dalla bocca a mo’ di proiettili. Porta con se in battaglia anche una pistola mitragliatrice Thompson.
The Fear: il “soldato ragno” è in grado di arrampicarsi e saltare tra gli alberi in una maniera considerata inumana, grazie alle doppie articolazioni dei suoi gomiti. È un esperto nella realizzazione delle trappole e di agguati nella giungla grazie anche ad una versione prototipo della mimetica ottica. Ha una lingua resa biforcuta da una operazione chirurgica che utilizza come appendice prensile del proprio corpo. In battaglia utilizza due balestre, Guglielmo Tell & Piccolo Joe, dalle quali lancia dardi imbevuti del devastante veleno del ragno brasiliano “Phoneutria fera”.
The Fury: soldato esperto nell’utilizzo del fuoco, affronta ogni battaglia colmo di ira e collera. Proprio come The Boss, al termine del conflitto mondiale viene spedito nello spazio, ma al rientro ha un incidente ed il suo copro viene avvolto da fiamme che lo lasciano completamente sfregiato ed insensibile al dolore. Indossa una tuta ignifuga ricavata da una divisa spaziale dell’ Unione Sovietica e sul campo di battaglia è in grado di levarsi in volo per un tempo limitato sfruttando il razzo vettore sulla sua schiena. La sua arma in battaglia è un lanciafiamme caricato con propellente liquido per razzi.
The Sorrow: conosciuto anche con il nome di “soldato medium” per la sua speciale dote di comunicare con i morti e di convogliare i loro spiriti nel proprio corpo al fine di utilizzarne le abilità in battaglia. Durante gli anni della guerra The Sorrow si innamora di The Boss, che partorisce sul campo di battaglia il loro bambino, Adam, immediatamente rapito dai Filosofi. Il destino lo metterà, nel 1962, contro la sua amata. The Boss, agli ordini della CIA, affronterà in battaglia The Sorrow, tornato in Unione Sovietica, e lo ucciderà a Dorinovodon.

SOKOLOV

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Nome completo: Nikoai Stepanovich Sokolov.

È riconosciuto come il principale sviluppatore di armi in Unione Sovietica.

Nel 1960 prende parte al progetto Vostok, realizzando il plurimotore in parallelo sul razzo A-1 Vostok. Nonostante la sua volontà di continuare lo studio e la ricerca sui razzi, viene nominato direttore dell’impianto segreto di progettazione OKB-754, all’interno del quale sviluppa lo Shagohod ed il suo sistema sintetico di estensione balistica a medio raggio.

Andando avanti nella sua ricerca inizia a nutrire forti dubbi sulla sua “creatura” e per questo si rifugia negli Stati Uniti insieme alla sua famiglia. Il destino gli è avverso però, e cosi, a seguito della Crisi dei missili cubani del 1962 l’Unione Sovietica, nella persona del premier Krusciov, richiede segretamente il ritorno di Sokolov in patria in cambio della rimozione delle sue basi missilistiche a Cuba.
Nuovamente al lavoro per l’URSS Sokolov riprende lo sviluppo dello Shagohod, ma ben presto viene fatto prigioniero dal Colonnello Volgin e dal Maggiore Ocelot del GRU e viene rinchiuso nella fortezza di Groznyj Grad, dove porta quasi del tutto a compimento il suo Shagohod.

Nel 1964 viene tratto in salvo da Naked Snake nel corso dell’operazione Snake Eater, ma viene nuovamente catturato e più volte torturato dal sadico Colonnello Volgin. Dopo questi fatti si perdono le sue tracce fino al 1970, anno in cui ricompare sulla penisola di San Hieronymo, in Colombia, facendosi chiamare “Prividyenie” (Fantasma).

Gli sono riconosciuti gli sviluppi, oltre che dello Shagohod, anche del Metal Gear RAXA e del Metal Gear Balistico Intercontinentale (ICBMG)

  • Metal Gear RAXA: modello di prova del ICBMG. Dotato di quattro gambe protette da una corazza in lega omogenea di alluminio, attacca con missili guidati e un’arma Gatling, è pilotato da Ursula. 
  • Metal Gear ICBMG: una piattaforma di lancio per missili nucleari, capace di volare su una traiettoria balistica per entrare in qualunque paese del pianeta e sganciarvi un carico di testate nucleari. Esteticamente ricordante un MIRV (testate multiple indipendenti dotate di più missili). Viene lanciato nello spazio grazie ad una unità razzo con propulsore solido e una volta sopra il bersaglio rientra nell’atmosfera. Raggiunti i 900m da terra il Metal Gear si separa dal razzo e viene paracadutato fino al suolo, da dove lancia le sue testate nucleari. Venne utilizzato da Gene come deterrente per FOX nei confronti di USA e URSS.

VOLGIN

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 Nome completo: Yevgeny Borisovich Volgin.

Nato tra il 1905 ed il 1914, Volgin da ragazzo fu campione di boxe.
Nel corso della seconda guerra mondiale prese parte al massacro della foresta di Katyń che portò aell’esecuzione di massa, da parte dell’Armata Rossa, di 20000 esseri umani, tra soldati e civili polacchi. È stato un importante, temuto e rispettato colonnello del GRU, l’ex ufficio dei servizi segreti militari dell’Unione Sovietica che, a differenza del KGB che dipendeva dal Consiglio dei Ministri ed era un’organizzazione segreta di polizia, era sotto la giurisdizione delle forze armate. Numerose forze speciali fanno parte del GRU, compresa la famosa unità speciale Spetsnaz, utilizzata da Volgin negli anni 60 per mettere a punto i suoi piani.

Conosciuto in occidente anche con il nome di “Thunderbolt”, nel corso della seconda guerra mondiale fa parte del NKVD (Narodny Komissariat Vnutrennikh Dei / Commissariato del Popolo per gli Affari Interni), la polizia segreta sovietica. Ha fatto parte delle retrovie dell’Armata Rossa con l’incarico di punire i disertori, lavoro che Volgin svolgeva sadicamente bene.
Nel 1953 contribuisce a sedare i disordini nella Germania dell’Est e 3 anni dopo anche quelli in Ungheria. Uno dei suoi più grandi vanti personali è quello di aver eliminato personalmente più di 100000 attivisti anticomunisti.

Volgin eredita dal padre l’Eredità dei Filososi che egli stesso utilizza per costruire l’enorme fortezza di Groznyj Grad e finanziare la costruzione dello Shagohod (carro armato nucleare). In quegli anni complotta con la fazione di Breznev insieme alle forze armate per riuscire a rovesciare il regime di Krusciov ed acquisire il potere in Unione Sovietica.
Ha il particolare “dono” di avere un corpo perennemente elettrificato ed è quindi specializzato nella realizzazione di attacchi con corrente elettrica.

Viene ucciso da Naked Snake al termine di una incredibile battaglia in quel di Groznyj Grad, dove l’agente inviato dalle forze USA riesce ad eliminare il Colonnello nonostante l’utilizzo da parte di quest’ultimo del carro armato nucleare Shagohod.

Articolo a cura di Massimo De Marco Giglio e Gabriele Castoro
Disegni e grafica a cura di Alessandro Cuomo