Ecco come portare a termine l’interrogatorio con Mickey Cohen senza errori.
Domanda: Traffico di narcotici diretto da Finkelstein
Cole: Suo cognato, Lenny Finkelstein, stava vendendo la morfina rubata. Aveva un terzo del carico.
Mickey: Storia vecchia, ragazzo. Non so nulla degli affari di Lenny.
Comportamento: Forza
Cole: Quindi dovrei credere che lei non sa nulla di quello che è successo al resto del carico?
Mickey: Lenny, Dio l’abbia in gloria, era un coglione. Faceva parte della famiglia, ma non me la sono presa, perciò considerati fortunato, ragazzo. L’eroina è una brutta bestia. E a me fa ribrezzo. La soluzione più semplice sarebbe abbattere tutti i tossici, come fossero animali.
Cole: Perciò non sa dove aveva preso la morfina?
Mickey: Ragazzo, poni domande che potrebbero avere una risposta.
Domanda: Sparatoria al Club 111
Cole: Crediamo che ci sia un legame tra un gruppo di marine e la morfina rubata alla SS Coolridge. Uno di quei marine è stato ucciso ieri notte in un night club.
Mickey: Non so nulla di questa storia.
Comportamento: Forza
Cole: Così lei non sa nulla di quello che è successo al Club 111?
Mickey: Che dire, ragazzo? Mi sconvolge che nella terra delle opportunità i prediletti dello Zio Sam sentano il bisogno di delinquere. È un business molto pericoloso. Io ne sono la dimostrazione. Consiglierei loro di lasciar perdere al più presto.
Cole: Un po’ di negri che crepano sul marciapiedi non finiscono sui giornali, Mickey, ma l’altro giorno ha detto “adios” anche un giudice a Pasadena. Se la gente bianca e potente comincia a tirare le cuoia diventiamo tutti nervosi.
Mickey: Lo sai che la droga non ha mai fatto per me, Roy. È sempre stata la passione di schmendrick come Jack D. e Jimmy Utley. Ma chiederò in giro e ti farò sapere. Ehi, volete pranzare? Magari un drink?
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