Ecco come portare a termine l’interrogatorio con Walter Robbins senza errori.
Domanda: Contatto con la vittima
Cole: Stiamo cercando di ricostruire i movimenti di Evelyn di ieri.
Walter: È passata in mattinata.
Cole: Una visita di cortesia, o voleva prendere qualcosa?
Walter: Aveva un paio di dollari e si è comprata una bottiglia di whisky.
Comportamento: Asseconda
Cole: Qualche idea sull’origine di quei soldi?
Walter: Non l’ha detto. Ma ha detto che la bottiglia era un regalo per un ragazzo. Ha detto che avevano litigato e voleva fare pace.
Domanda: Relazione con la vittima
Cole: Lei ed Evelyn eravate intimi, signor Robbins?
Walter: Non dispiacerà a molto che se ne sia andata. Io sarò uno di quei pochi.
Comportamento: Asseconda
Cole: Pensiamo che negli ultimi tempi Evelyn dormisse dove capitava.
Walter: Per me era diventato difficile farla stare qui. Sua madre stava cercando di rimetterla in sesto. Ormai è vecchia. E, per dirla tutta, bisognava avere una buona ragione per trovare la forza di rialzarsi.
Domanda: Conoscenza di McCaffrey
Cole: Conosce un amico di Evelyn di nome McCaffrey?
Walter: Non personalmente.
Comportamento: Forza
Cole: Stiamo disperatamente cercando una pista, Robbins. Evelyn conosceva McCaffrey?
Walter: Per lei era una specie di idolo. Da quanto ho capito la cosa non era affatto reciproca. Lui ostentava idee rivoluzionarie, atteggiandosi come uno che combatte i mali della società. Può immaginare l’effetto sugli emarginati come Evelyn.
Cole: Grazie per il suo aiuto, signor Robbins.
Walter: Nessun problema. Ehi, mi piacerebbe occuparmi del funerale. Pensa che potrei contattare la madre di Evelyn?
Cole: Chiami il comandante di turno alla centrale, signor Robbins. Lui si metterà in contatto con i parenti.
Walter: Grazie. Prendetelo quel bastardo, eh? Evelyn non ha mai fatto male a nessuno.