Ben tornati al consueto appuntamento con X-Boss, la rubrica che cerca di aggiornare tutti i videogiocatori sulle novità dal mondo Microsoft.
Games!!!
Il mese di settembre è caratterizzato da molti anni dal lancio dei due colossi calcistici. Inutile girarci intorno, Fifa e Pes sono i giochi che vanno per la maggiore dato che sono l’incarnazione del gioco, il calcio, più amato da noi italiani e non solo.
Microsoft, che come la concorrenza supporta a pieno i titoli EA e Konami, non ha però voluto lasciare scoperto il fianco a questa ripartenza dopo un sonnolento mese di agosto caratterizzato solamente dal lancio della Xbox S e da un deludente No Man Sky (specialmente la versione per PC).
Come spesso accade la vita è fatta di alti e bassi, momenti di gioia e dolore e questo settembre non è da meno. Da un lato abbiamo ReCore l’atteso titolo di Kenji Inafune e Armature Studio LLC (il team dietro Metroid Prime), dall’altro Forza Horizon 3. Il primo non sembra aver convinto la maggior parte delle testate internazionali, con un voto generale poco più che sufficiente. Microsoft evidentemente aveva annusato qualche problema nel gioco di Inafune mettendolo fin da subito ad un prezzo più accessibile: 39€.
Il secondo, il terzo capitolo dello spin off della serie di guida FMS, sembra aver lasciato tutti a bocca aperta con voti e recensioni che raramente scendono sotto il nove. Insomma un passo falso ed un salto olimpico da medaglia d’oro anche se, come tutti sappiamo, non è quasi sempre una questione di voti o di incredibili recensioni. Una cosa è certa, il lavoro svolto dai ragazzi di Playground Games e Turn 10 Studios sembra davvero eccezionale. (Sottolineo il sembra perché sfortunatamente al momento non sono riuscito a provare né ReCore né FH3 per problemi tecnici).
Calando il sipario sui giochi di settembre, le esclusive, possiamo ritenerci soddisfatti a metà con il dispiacere di una nuova IP come ReCore che non riesce a prendere la corretta strada per diventare quella novità tanto attesa.
Lo scorpione e 6 TFLOP
Tornando al ferro, hardware puro, è sotto gli occhi di tutti che il mondo dei videogiochi sta cambiando volto e molto più velocemente di quanto noi giocatori possiamo immaginare. Il buon Phil ed il suo team, fortunatamente per noi, lo hanno capito per tempo e si sono mossi di conseguenza.
L’introduzione di nuove librerie grafiche sono state l’inizio di questo aggiornamento che coinvolgerà la maggior parte delle produzioni videoludiche marchiate Microsoft e soci. Al momento gli engine, perché è di questo che si parla, che sfruttano degnamente queste librerie non ce ne sono. Il 2017 sarà il battesimo del fuoco per questa tecnologia proprio quando sui nostri scaffali arriverà la nuova console Microsoft che ad oggi conosciamo come Project Scorpio.
Per molti le mosse della società di Redmond sono sembrate senza senso, con scelte di marketing messe in discussione sempre e comunque da tutte le maggiori testate giornalistiche. Ora regna il panico tra di queste perché la strategia del team Xbox si sta rivelando con un senso logico e sta smontando lentamente tutte le critiche e conclusioni troppo affrettate.
Al momento quello che sappiamo è molto poco, per ora e per i mesi a seguire è giusto lasciare un po’ di gloria alla nuova nata Slim che sembra già entrata nei cuori dei boxari. Una lezione che speriamo abbiano capito in casa Microsoft: l’estetica ha una sua importanza come lo hanno dimensioni ed alimentatore interno. Tornando al progetto scorpione cerchiamo di chiarire cosa significa maggiore potenza dato che i detrattori sono bravi a fare il loro lavoro: 6 TFLOP è solo un numero specialmente se non ottimizzato ed è quello a cui gli ingegneri Microsoft stanno lavorando. Trovare il giusto compromesso tra raw power, prezzo e performance finale.
In questo va aggiunto in piccolo appunto quello che nelle architetture, o processi, viene descritto come KISS: Keep It Simple, Stupid, ossia “rimani sul semplice, stupido”. Xbox One è un esempio di una complessità eccessiva che ne ha bloccato nel primo periodo di esprimere le sue reali capacità.
Il beneficio che avremo non sarà solo i tanto agognati 60fps, un valore che può crollare facilmente se si punta pesantemente sulla qualità delle texture ed effetti in game, ma sulla interazione con l’ambiente, la IA, l’esecuzione dei giochi e tanto altro.
Parliamoci chiaro, la generazione attuale di console non ha garantito solo potenza in game ma ci ha dato anche delle funzionalità a livello di dashboard che con la 360 ci sognavamo. Con nuova potenza sotto la scocca questa esperienza di multimedialità raggiungerà livelli estremi pur mantenendo il focus sui videogiochi.
Project Scorpio non sarà un aggiornamento della Xbox One, ma un nuovo hardware sotto tutti i punti di vista ed è questa la vera scommessa di Microsoft.
I passi della concorrenza
Molta gente insiste su una fantomatica console war e, se a tratti io stesso sembro buttar fuoco su questa interminabile disputa, è giusto definire alcune regole di base. L’uomo ha l’indole di identificarsi in qualcosa, che sia una religione, un’idea politica o una squadra di calcio. Fin dalla nostra infanzia siamo abituati a riconoscerci nella nostra società ed a selezionare perfino le persone che ci stanno intorno. Il modo di vestire, la musica che ascoltiamo e gli stessi videogiochi sono sì un nostro gusto, ma anche una cosa indotta da quello che ci circonda.
Le console non scappano da questo modo di pensare e ci piace schierarci sotto una bandiera piuttosto che un’altra difendendo la nostra idea anche quando è una causa persa. Io, nonostante ho avuto quasi tutte le console Microsoft e Sony, non scappo a questa regola e ho come tutti le mie preferenze.
Nintendo ha fatto le sue scelte che prenderanno forma nella tanto discussa NX, concentrandosi sia sul gaming da salotto, ma soprattutto sul gaming portatile. Che sia la strada giusta o meno solo il tempo saprà darci risposta anche se è sotto gli occhi di tutti la quantità di incassi che un gioco mobile può generare con costi di produzione, sviluppo, contenuti.
Per chi è interessato ad un maggior approfondimento sul tema vi invito a leggere la rubrica del Dr. Nitendo: Super Mario Run.
Sony ha lanciato una versione Slim di una PS4 che era già “slim” di suo e la tanto attesa Neo ribattezzata per l’occasione Pro.
Senza entrare nel dettaglio possiamo sicuramente affermare che la nuova Ps4 con steroidi è stata progettata per accoglie al meglio la realtà virtuale ed il 4k. Al momento ci sono dubbi sia sul primo, ma soprattutto sul secondo dato che per molte persone il full HD sembra più che sufficiente.
Con questo non voglio sminuire nessuna delle due tecnologie, Microsoft stessa sta spingendo fortemente sulla nuova risoluzione, ma è giusto capirne l’effettivo utilizzo e miglioramento e distinguerla da una semplice mossa commerciale.
Per chi è interessato ad approfondire l’argomento può leggere il nostro articolo sull’annuncio di Ps4 Slim e Ps4 Pro.
See you next time buddies
Anche il mese di settembre si chiude e non ci rimane che aspettare quanto di buono ha da offrire ottobre che di solito non delude le aspettative.
Prima di salutarvi mi piacerebbe chiedere consigli a voi lettori su come migliorare la rubrica su Xbox One se siete interessati più ai giochi, con anteprime e rumors, o maggiori dettagli tecnici sull’hardware che verrà.
X-Boss