League of Legends è riconosciuto globalmente come uno dei più grandi e più importanti giochi nella scena degli E-Sport, e per poter affrontare le sfide proposte dai grandi tornei internazionali, i migliori giocatori si riuniscono in team di professionisti. Il campionato principale è la League of Legends Championship Series (LCS) creato e sponsorizzato ufficialmente da Riot Games, i creatori del gioco.
Tuttavia, come un un sport professionistico, le regole devono essere rispettate da tutti. Riot Games in queste ore ha annunciato che tre squadre, Team Impulse, Renegades e Team Dragon Knights (TDK), sono state bandite da qualunque evento associato alla League of Legends Championship Series.
La decisione è stata presa in seguito alla violazione volontaria da parte dei Renegades del ban emesso in precedenza da Riot Games nei confronti di Chris Badawi. In più, l’attuale proprietario dei Renegades meglio conosciuto come Montecristo, Christopher Mykles aveva un accordo con l’ex proprietario, sempre Chris Badawi, per la cedergli di una quota del 50% della squadra una volta terminata la sospensione. Tale azione rappresenta una violazione diretta della precedente sentenza di Riot Games, che aveva impedito a Badawi il diritto di poter essere proprietario presente e futuro di un team all’interno dei campionati ufficiali.
Sia che i Renegades che Team Dragon Knight, non hanno onorato gli accordi commerciali ufficiali della lega in quanto ci sono le prove che alcuni dei giocatori hanno ricevuto compensi dalle loro ex squadre anche dopo che era stato completato il passaggio ad un’altra squadra. Le due squadre, secondo gli approfondimenti effettuati da Riot Games, potevano vantare rapporti che “superavano i limiti accettabili” ma non sono state divulgate ulteriori notizie. Il Team Impulse invece non aveva un contratto regolare con i propri giocatori e si sono verificati numerosi casi di ritardi nei pagamenti.
A seguito di tutte le accuse supportate da prove Team Impulse, Renegades e Team Dragon Knights non saranno più autorizzati a partecipare ai campionati ufficiali; a Chris Badawi sarà vietato in modo permanente di creare o partecipare con qualsiasi squadra ad un campionato sponsorizzato da Riot Games e a Christopher Mykles sarà vietato per un anno di ricoprire qualsiasi posizione in un team.