Il ritorno di LoL con “Wild Rift”, closed beta annunciata anche tramite sito ufficiale dopo il test “alpha “ di inizio anno, entusiasma già i numerosi appassionati del famosissimo game MOBA firmato Riot Games. L’obiettivo, come da fonti ufficiali, sembra essere una versione mobile da diffondere in via definitiva entro il 2020 (con partenza da Indonesia, Filippine, Malesia, Thailandia e Singapore), nonché di una per console, la cui uscita però non ha ancora un periodo definito di lancio.
In ogni caso i numeri di LoL parlano chiaro, visto che, – grazie anche a una traduzione multilingue -, sono stati registrati, soltanto nel 2014 – dopo il 2019, anno di esordio – ben 67 milioni di utenti mensili, e 27 giornalieri.
E proprio i fan “storici” di LoL sono interessati dalla prima circolazione di notizie su questa uscita, tra le nuove liste dei campioni (36 sui 148 totali, che a quanto pare includeranno anche Nasus, Annie, Nami, Fizz e Twisted Fate) e le mappe ridimensionate, che propongono più ritmo e velocità, con particolare riferimento alla Summoners’ Rift. Un successo clamoroso dunque, dovuto anche all’attenzione di LoL verso gli eSports, con l’obiettivo finale – così come dichiarato – di raggiungere miliardi di persone nel mondo, divenendo così anche una piattaforma e un’esperienza di condivisione sportiva, grazie alla produzione di eventi tematici come il Mid-Season Invitational, il Campionato Mondiale e l’All-Star. Il tutto nella cornice di eventi in streaming ispirati, nella veste grafica, alla Landa degli Evocatori, mappa ormai conosciutissima dagli appassionati del game e che – secondo le indiscrezioni -, vedrà comparire tra i propri protagonisti anche la cantante Seraphine.
LoL e gli eSports: un binomio vincente
Del resto League of Legends, in ambito Esports, organizza diversi campionati regionali, all’interno dei quali le stesse regioni sono suddivise in maggiori (LCS in Nord America, LEC in Europa, LPL in Cina, LCK in Corea del Sud) e minori (tra cui si trovano il LMS, in Taiwan e il GPL, nel Sud-Est Asiatico). Queste competizioni regionali portano poi al Campionato mondiale annuale, programmato per la conclusione di ciascuna stagione. Del resto LoL nella variante eSports, è in lista, all’interno dei siti di alcuni operatori affidabili come Snai, al fianco di altri sport reali di fama, per tutti gli appassionati del betting: attualmente, ad esempio, anche se scommetti con un bonus senza deposito puoi avere a disposizione un range ampio di puntate sulla World Championship (in programma a Shanghai fino al 31 ottobre), con quote aggiornate sul “vincitore partita”. Un successo clamoroso, dunque, tanto da avere infiammato un dibattito sulla possibilità di fare di League of Legends – così come anche di Fortnite – uno sport olimpico, nella prospettiva di attrarre un ampio numero di giovani verso i celebri Giochi.
Gli sponsor confermano il trionfo di LoL: l’intesa con Mercedes
A conferma della crescente fama di League of Legends, arrivano anche importanti partnership, come quella che vede protagonista Mercedes, nel ruolo di nuovo sponsor degli eventi globali eSports di LoL. La nota e prestigiosa casa automobilistica, in particolare, sarà presente alla premiazione del Campionato Mondiale, del Mid-Season Invitational e dell’All-Star, con tanto di sponsorizzazione dedicata e comunicazioni social da parte del marchio tedesco di auto di lusso, al fine di promuovere – dopo Louis Vuitton con la linea disegnata da Nicolas Ghesquière e Spotify – una realtà che, tra Esports e games, sembra conquistare, nel tempo, il pubblico di tutto il mondo.