Se è la prima volta che giocate a MiniDayZ e non avete la minima idea di cosa sia un survival game, allora siete sulla pagina giusta. Vediamo qualche piccolo consiglio che vi renderà la vita leggermente meno ostica.
Da casa a casa
Sembra una banalità, ma una volta che raggiungerete un (ex)centro abitato, la vostra priorità sarà quella di cercare risorse e di scampare ai pochi sfortunati rimasti vittima dell’infezione. Il modo migliore per poter fare queste due cose assieme e quella di ripararsi all’interno di una casa, i morti viventi cercheranno di seguirvi fino a quando resterete al di fuori di esse, ma appena entrerete abbandoneranno ogni speranza di inseguimento.
Attenti però, se vi avvicinerete troppo all’entrata di casa lo zombie vi vedrà e entrerà senza problemi. Per evitare questo tipo di intoppo e poter uscire nuovamente alla ricerca di bottino, attendete che il famelico non morto si allontani o se riuscite, cercate di deviare su di esso i piccoli gruppi di cani selvatici. Gli zombie ed i cani non andranno molto d’accordo e questo sarà molto utile per la vostra sopravvivenza.
Preparate le bende
Anche se all’inizio è consigliato evitare gli scontri a mani nude, non sempre questa opzione è evitabile. Aprite il vostro inventario e prendete la vostra maglietta a maniche corte, selezionatela e trasformatela subito in bende e eliminate lo zombie che si para tra voi ed il bottino.
Valutate bene quando usare le bende una volta che state sanguinando. Se sapete di avere ancora dei nemici attorno a voi, eliminateli o lasciate l’area per una più sicura o per un accampamento. Una volta finiti in sicurezza applicate le bende per fermare l’emorragia.
Tenete alti i livelli di sete e fame
Anche questo sembra banale a dirsi, ma se finite con poca vita e il livello di fame e sete inizia a scarseggiare, scordatevi di poter sopravvivere a lungo.
Cercate rapidamente una fonte d’acqua e di cibo, mangiate e osservate il cuore che indica il vostro livello di sangue/vita, se da grigio diventerà verde, allora la vostra salute inizierà a rigenerarsi e da li a poco sarete pronti per un nuovo viaggio tra le lande desolate della piangente Chernarus.
Come vi sembra MiniDayZ? Riesce a rendere giustizia alla versione PC del gioco o preferite altri titoli di sopravvivenza su smartphone? Se la vostra idea di gioco è una esperienza più tranquilla, allora vi lasciamo alla recensione di What Remains of Edith Finch.