Nella settimana precedente all’uscita di questo articolo si è conclusa la fiera più importante del fumetto italiano, stiamo parlando ovviamente del Lucca Comics che, come ogni anno, ha avuto non solo fumetti tra le sue fila ma anche tanti giochi da far provare ai suoi ospiti. Quest’oggi, in questo articolo, vi parlerò della mia prova su uno dei giochi più curiosi del 2018 che stiamo per affrontare, sto parlando ovviamente di Monster Hunter World, idolatrato da molti fan Sony come il ritorno a casa di un brand che è partito con le radici nella PSP, ma che è diventato grande, di fatto, nella console portatile di un’altra compagnia, sto ovviamente parlando di Nintendo e del suo 3DS.
E vi dico la verità, senza fare troppi giri di parole, sono stato il primo ad essere adirato alla vista di questo “spostamento” della serie Monster Hunter, spostamento che non tiene in considerazione Nintendo e la sua Switch. Anche se, a dirla tutta, questa apertura di una serie così importante per Capcom era nell’aria ormai da un paio di anni, anche perché, in qualche modo, Capcom deve cercare di fare più cassa possibile soprattutto in vista di quel gioco che non convince in pratica nessuno. Sì, Metal Gear Survive.
Noi però non siamo qui per fare i conti in tasca a Capcom, siamo qui per parlare di Monster Hunter e di come, pad alla mano, mi sono trovato davanti il solito Monster Hunter di ottima fattura, che presenta però ottimi passi avanti grazie alla potenza di PS4 e accorgimenti nel gameplay che però potevano essere tranquillamente fatti anni fa nella versione per 3DS.
Partiamo parlando della prova, che è avvenuta su PS4, e che possibilità mi dava.
Innanzitutto la beta non mi permetteva di andare oltre all’arma già scelta, quindi lo spadone gigante (che io non sopporto) e se volevi provare altre armi, l’unico modo era passare da una postazione all’altra, non un’ottima cosa soprattutto per un giocatore che conosce la saga e che magari vuole provare la sua arma preferita invece dello spadone da pura ignoranza. Switch Axe mi manchi. Pad alla mano sono quindi andato alla caccia dei mostroni da buttare giù a suon di mazzate e subito ho notato una cosa molto interessante che mi ha fatto accarezzare la mia barba dall’interesse, anche se la barba non l’avevo proprio. Al mio fianco infatti non avevo unicamente un felyne, gatto guerriero che ti accompagna in ogni missione da oramai qualche gioco, ma anche un secondo mostro che andando avanti nella battaglia mi poteva aiutare a distrarre e combattere il boss o i boss della mappa. Sinceramente non so se questo secondo mostro era presente al mio fianco a causa di un’abilità, al mio fianco non c’era nessuno dello staff a cui potevo chiedere chiarimenti, o un cibo particolare, la cosa però sicura è che la scelta di affiancare un secondo compagno è interessante, soprattutto se questo compagno presente nella fauna del mondo può essere cambiato di volta in volta, rendendo una caccia ancora meno solitaria del solito e molto più tattica.
La seconda cosa che ho notato, e che mi ha fatto piacere vedere, è la presenza di punti bonus ottenibili durante le cacce attraverso la ricerca di orme. Queste orme infatti, lasciate dai mostri presenti nell’area recentemente o da un po’ di tempo, vi daranno una chiara idea di dove potrebbe essere il mostro e vi aiuteranno nella ricerca, mandando così in pensione quelle che erano un tempo le palle pittura, che tirate ai mostri vi segnalavano per un po’ di tempo il luogo dove il mostro era presente. Partendo proprio da questo dettaglio, e da un altro che adesso vi spiegherò, la mia idea è che il team dietro questo Monster Hunter World sia intenzione a rendere l’esperienza del gioco molto più veloce e molto più “action” rispetto ai vecchi capitoli della saga. Basta ricercare l’oggetto adatto nello zaino per utilizzarlo contro il mostro, basta avere quello specifico oggetto se no sei fritto, nel campo di gioco sono state fatte tante aggiunte che probabilmente vi porteranno a dimenticarvi di oggetti come la palla pittura che ho detto in precedenza, come la necessità, durante la caccia, di avere tutti gli oggetti e di doverli combinare perdendo così tempo, mi spiego meglio.
Durante la battaglia con il mostro sei destinato, in un modo o nell’altro, a curarti, a causa dei colpi ricevuti dal bestione che affronterete, la più veloce soluzione nei passati MH era quella della pozione o dell’erba, con la seconda ritrovabile nel campo gioco e che poteva essere mixata con altro per formare la pozione e successivamente la megapozione. Bene, durante la mia prova, ogni volta che raccoglievo l’erba si trasformava direttamente in pozione e questa cosa mi ha stupito assai, soprattutto perché non dovevo perdere tempo a mixare le due cose e potevo tranquillamente tornare a combattere.
Tutte queste migliorie sono sicuramente frutto dell’idea di rendere Monster Hunter World un titolo puramente action, senza però dimenticare i fan vecchio stampo della saga che per anni si sono divertiti a collezionare armature e cacciare dinosauri. Proprio con World troviamo per la prima volta più di due mostri nello stesso campo, eravamo infatti arrivati a massimo due mostri sul 3DS, con il Qurupeco (insulti in sottofondo) che chiamava amici più grossi ad aiutarlo, ma con questo MHW viene aggiunto un terzo mostro e soprattutto, viene aggiunta la possibilità di vedere queste gigantesche creature lottare tra di loro e mangiarsi tra di loro. Nulla di più emozionante e eccitante, soprattutto se come un pazzo lunatico decidi di buttarti in mezzo a loro senza remore… Come ho fatto io.
La beta però non è stata interamente perfetta, ci sono ancora problemi di hitbox e bilanciamento del danno, che non si sa come o cosa, anche un pizzico ti può togliere un sacco di barra della vita, i movimenti con armi grosse sono ancora lenti e legnosi, e non capisco perché non sono stati velocizzati se si vuole rendere più veloce l’esperienza. Ci sono problemi di framerate, perché sì, piccoli elfi che stanno lavorando a MHW, le ali dei mostri volanti si vedono da lontano che vanno a 10fps e trovo che utilizzare triangolo per attaccare sia uno dei tasti più scomodi che esistono, e spero vivamente si possa cambiare.
Questa che vi ho raccontato è la prima caccia in questo nuovo gioco della serie Monster Hunter, anche se è solamente un “Primo sguardo” di una 30ina di minuti al Lucca Comics, torneremo sicuramente a parlare di questo titolo in vista della Beta in uscita su PS4 e del gioco, magari in sede di recensione. Per ora noi vi salutiamo e vi consigliamo caldamente di armarvi bene in vista della grande caccia.