No Man’s Sky è stato indubbiamente il più controverso titolo di questo 2016. Con un progetto estremamente ambizioso ed una campagna marketing da tripla A, purtroppo il titolo non è stato in grado di mantenere numerose promesse fatte durante le molteplici interviste ed incursioni sui canali social di Sean Murray, fondatore di Hello Games.
Ebbene, nei giorni immediatamente successivi all’uscita del gioco, gli sviluppatori (e Murray in particolare) sono stati sommersi di lamentele e le varie piattaforme di gioco hanno registrato il record di richieste di rimborso.
A seguito di numerose e vergognose minacce allo studio ed allo stesso Murray, gli sviluppatori si sono chiusi in un preoccupante silenzio di diversi mesi e che ora finalmente viene rotto con l’annuncio della prima grande patch per No man’s Sky, chiamata: Foundation Update.
Come è possibile vedere dal trailer ufficiale, Foundation Update aggiunge molteplici novità che andiamo di seguito ad elencare:
- introduzione di tre modalità di gioco:
- Nomal mode: il gioco come lo abbiamo conosciuto fin ora;
- Survival mode: esperienza molto più incentrata sulla parte survival;
- Creative mode: modalità incentrata sulla esplorazione libera e la costruzione di basi;
- possibilità di reclamare i pianeti come propri e costruirvi basi personalizzate;
- possibilità di coltivare diversi tipi di piante grazie ad una apposita tipologia di base;
- teletrasporto fra le proprie basi e le stazioni spaziali;
- possibilità di assoldare diverse razze aliene;
- aggiunti diversi macchinari che ci aiuteranno nella coltivazione e nel farming;
- possibilità di acquistare, richiamare e personalizzare le navi cargo Freighters per un più rapido accesso alle risorse;
- aggiunti scanner per trovare risorse e basi libere più velocemente;
- aggiunta di dieci tipi di piante;
- miglioramento all’interfaccia grafica;
- miglioramento delle logiche di creazione delle superfici dei pianeti;
- aggiunte di Motion Blur e Temporal Anti-Aliasing fra le opzioni grafiche;
Un aggiornamento davvero molto corposo che riuscirà certamente a dare nuova linfa al titolo e, speriamo a placare l’ondata di malcontento nella comunity.
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