Molti gamer hanno seguito con estremo interesse e attenzione la vicenda che ha portato infine alla chiusura dei rapporti lavorativi tra Kojima e Konami. Ora lo sviluppatore è al lavoro su un grosso progetto, ma in un team diverso, creato appunto dopo lo scioglimento contrattuale con la software house. A tal riguardo, Kojima è stato intervistato dai nostro colleghi di Polygon, che tra le altre cose hanno chiesto se fosse interessato allo sviluppo di un gioco simile a P.T. o Silent Hills, ma anche più in generale ad un horror game. La risposta del papà di Metal Gear è stata abbastanza chiara, è ancora interessato ad esplorare le potenzialità del genere horror, ma non a creare qualcosa come P.T.
In un certo senso P.T. è stato anche un esperimento per capire determinate cose. Per quanto riguarda Silent Hills, non penso accadrà mai che possa lavorare ad nuovo capitolo. Sicuramente voglio continuare ad esplorare l’horror, e come horror non intendo il genere in sè, ma più il tema della sensazione di terrore, riuscire a spaventare tramite l’interattività, questo è quello a cui sono interessato per il futuro.
Dopo P.T. sono stati rilasciati o sono in sviluppo titoli molto simili. Personalmente, non voglio fare qualcosa che abbia gli stessi toni di P.T., preferirei fare qualcosa che abbia un diverso approccio e una diversa prospettiva.
Inoltre è stato chiesto a Kojima di commentare gli eventi che hanno portato alla rottura con Konami, ma la risposta è stata molto semplice e apprezzabile:
Onestamente, non voglio guardare al passato. Voglio solo andare avanti.