La PlayStation 4.5 o Neo se preferiamo chiamarla con il nome in codice spuntato qualche giorno fa in rete, è forse il rumor più chiacchierato delle ultime settimane. Per quanto Sony continui con la politica del silenzio, i leak ne hanno praticamente svelato ogni aspetto tecnico.
Per quanto ad oggi si tratti solo di voci non confermate, le dichiarazioni sempre più frequenti di esperti del settore fanno pensare che qualcosa bolla in pentola negli uffici Sony. Molto significativa è l’ultima dichiarazione di Colin Moriarty, un insider della Comunità di Sviluppo PlayStation, che ha pubblicato un tweet molto significativo.
Nel cinguettio possiamo leggere che molti sviluppatori non siano contenti dell’arrivo di PlayStation 4.5 in quanto ciò comporterebbe un aumento dei costi dovuto alla rielaborazione di tutti i piani di sviluppo.
Il problema principale sarebbe attribuibile alla volontà da parte di Sony di imporre una risoluzione pari ad almeno 1080p su tutti i titoli prodotti per la nuova console. Questo per gli sviluppatori comporterebbe il dover realizzare un titolo in due versioni distinte destinate alla stessa piattaforma, con forti ripercussioni negative in termini di tempo e di denaro.
In ogni caso, le conseguenze negative si ripercuoterebbero anche su Sony, in quanto l’azienda nipponica si ritroverebbe tra le mani una console nuova di zecca che non verrebbe supportata a dovere dai developer. Possiamo ricordare che persino il capo della Divisone Xbox, Phil Spencer, si è espresso contro un upgrade della console di casa Microsoft, ma ciò non esclude che negli uffici di Redmond stiano lavorando ad un nuovo progetto segreto. Non ci resta che attendere l’inizio delle conferenze dell’E3 2016 per vedere come evolverà questa console war.
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