Ecco un’altra storia vecchia come il mondo, in cui un ragazzino utilizza i dati delle carte di credito dei genitori per acquistare vagonate di contenuti per i videogiochi, in questo caso FIFA 16 per Xbox One.
Oggi ci spostiamo a Pembroke, in Canada, dove un ragazzo di 17 anni ha speso circa 8000 dollari in acquisti su FIFA 16, utilizzando la carta di credito per le emergenze dei genitori ma senza il loro consenso. Il giovane si è giustificato dichiarando di non avere idea che il gioco avrebbe preso soldi reali dalla carta di credito per convertirli in moneta di gioco e ne è rimasto, a quanto pare, sconvolto.
Senz’altro una dichiarazione contraddittoria e discutibile dato che gli acquisti sono andati a buon fine, senza considerare che per ogni acquisto effettuato, specialmente su Xbox One, l’utente viene informato del prelievo eseguito. Va infine ricordato che l’accettazione dei termini del contratto al momento dell’acquisto (in questo caso di Microsoft) e il trasferimento dei fondi dalle carte di credito sono del tutto legittimi, è quindi compito dei genitori adottare metodi che prevengano trasferimenti di fondi involontari.
Per evitare problemi simili in futuro, il padre del ragazzo ha optato per una decisione drastica, eliminare dalla casa qualsiasi console presente e futura che sia: “Non avremo mai più in casa una console Xbox o un’altra console di gioco” ha dichiarato.
Motivo in più per acquistare da PC, TV o da qualsiasi altra diavoleria elettronica?