Perception è un’avventura horror narrativa in prima persona sviluppata dai ragazzi di The Deep End Games, un team di veterani, tra cui gli sviluppatori di BioShock e Dead Space. La storia racconta di Cassie, un’eroina cieca che usa il suo straordinario udito e la sua spiccata intelligenza per svelare i misteri di una tenuta abbandonata.
Dopo mesi di ricerche, troveremo una dimora abbandonata a Gloucester, MA. Una volta lì, scopriremo la predenza di un demone, che tormenta i suoi abitanti da generazioni, ed ora siamo la sua preda. Dovremo risolvere i misteri della proprietà o diventare una delle sue tante vittime.
Non abbiamo un arsenale di armi, dovremo farci bastare il nostro spirito e uno smart phone. Armati di questi strumenti, dovremo trovare indizi per scoprire la storia della dimora, mentre la esploriamo attraverso l’ecolocalizzazione. Quest’ultima, chiamata anche biosonar, è una facoltà che alcune persone non vedenti sanno sfruttare per “vedere” lo spazio che li circonda, proprio con le stesse aree cerebrali che utilizzano i vedenti.
Si tratta di una sorta di gioco del gatto e topo con la Presenza che infesta la casa. L’unico modo di vedere è quello di fare rumore, ma c’è il rischio che facendo troppo rumore, si venga scoperti dalla presenza terrificante. Una volta individuata, la nostra unica speranza sarà correre, nasconderci, e pregare che non ci trovi. Potremo usare anche i suoni ambientali della casa, come ad esempio l’orologio del nonno, o i rumori delle tubature. Inoltre potremo usare gli allarmi per creare una sorta di bomba sonora per distrarre i nemici.
Ad ogni capitolo, ci troveremo di fronte nuove domande e misteri, ed una volta scoperto l’origine del male, il nostro compito sarà quello di sconfiggerlo e liberare gli abitanti della cittadina.