PlayStation 4.5, cosa aspettarci

Tra le tante notizie che si accavallano nelle redazioni di riviste ludiche in questo periodo quella che sta generando più interesse è sicuramente il possibile arrivo della PlayStation 4.5.

Abbiamo già riportato quello che sappiamo fino ad oggi e, dato che il primo Aprile è passato senza che qualcuno da parte di Sony gridasse “pesce d’aprile”, possiamo cominciare ad elaborare l’ipotetica roadmap di Sony per i prossimi anni. Il successo della PS4 ormai è confermato ma Sony non sembra volersi fermare. L’annuncio del PlayStation VR ad un prezzo sicuramente molto interessante rispetto alla concorrenza e il possibile futuro utilizzo anche per PC può farci capire bene i piani dell’azienda del sol levante.

Per molti la realtà virtuale è il futuro e le possibilità che apre questa tecnologia, oltre che hai possibili guadagni, è sotto gli occhi di tutti. I rumors su una possibile PlayStation 4.5, o meglio 4k sembra in un qualche modo calzare perfettamente con i piani, il modello, futuro che Sony ha in mente per noi gamers.

PLAYSTATION 4K

Partiamo con un po’ di speculazione, viaggiando un po’ di fantasia su cosa potremo trovare a livello hardware sulla PS4 con gli steroidi dato che per una nuova console dovremo aspettare molto probabilmente il 2019-20.
Il case non dovrebbe subire miglioramenti “estetici” per quanto possa piacere è sicuramente funzionale e di contenute dimensioni (non lo trovi anche tu Microsoft?). Lo stesso concetto lo possiamo applicare al Pad Dualshock 4: inutile lanciare un aggiornamento di un controller che molto probabilmente vedrà un restyle con la versione 5 della console.

Quello che interessa è ovviamente quello che troveremo sotto la scocca: CPU, GPU, RAM e Storage. Il tutto dovrà stare nei presunti 399$, prezzo “rumor” di lancio della nuova console.

DATI

Pariamo dall’ultimo elemento che in questa generazione di console non ha ricevuto quel boost tecnologico che ci aspettavamo. Vero che lo spazio è aumentato ma anche la dimensione dei giochi. Siamo pronti a scommettere che la metà degli ormai 40 milioni di proprietari di PS4 abbiano raggiunto il limite di spazio dei 500GB dopo 6 mesi.
Nonostante tutti sbaviamo all’idea di vedere un SSD da mezzo TB in su dentro la PS 4k molto probabilmente gli ingegneri Sony opteranno ancora per i cari HD meccanici per contenere i costi. Inutile puntare su una tecnologia bella ma decisamente ancora costosa nelle dimensioni di spazio richieste dai giochi.

MEMORIA

Passiamo alla memoria: quei 8GB di GDDR5 RAM a 5500MHz che hanno fatto scalpore all’annuncio della console. Anche qui molto probabilmente Sony andrà sul conservativo dopo l’aggiornamento con la versione CUH-1200 con la memoria che era stata riconfigurata per utilizzare 8 chip invece dei canonici 16. Forse nella nuova versione troveremo solo 4 blocchi magari da 2GB e migliorando il processo produttivo e di ingegnerizzazione.

SCHEDA VIDEO

L’elemento portante di una console, come di qualsiasi computer con cui si voglia giocare al meglio, è sicuramente la GPU.

Qui sono previsti sicuramente miglioramenti, anche se non saranno degli stravolgimenti per non lasciare i possessori delle attuali console con il cerino in mano. Il modello attuale è una AMD Radeon™ 1.84 TFLOPS Graphics Core Next engine e potremo aspettarci una sua evoluzione di quest’ultima anche nel processo produttivo (attualmente a 28nm).

La potenza di calcolo dovrebbe quindi aumentare ma non stravolgere il concetto base della console.

PROCESSORE

Ultimo elemento è quello tanto discusso della CPU, quello che molti “PCisti” hanno additato maggior problema dell’attuale generazione di console. Come tutti sappiamo al lancio della PS4 la CPU AMD low power x86-64 “Jaguar” 1.6Ghz era paragonabile ad un PC di fascia medio-bassa del periodo, ad oggi sarebbe un processore quasi fuori mercato per capirci.

Qui le possibilità sono davvero tante ma dobbiamo sempre prendere in considerazione i 40 milioni che hanno investito sulla PS4. L’upgrade di questa console non crediamo sarà così sostanzioso e possiamo avvallare le seguenti congetture.

Come per la GPU dovrebbe potrebbe migliorare il processo produttivo e sicuramente i consumi. Il metodo più semplice per “aumentare” la potenza (bruta) sarebbe quello di effettuare un “semplice” aumento di clock (ghz) ma potrebbe anche portare instabilità al processore se non modificato correttamente. Probabile quindi che la CPU verrà in un qual modo ridisegnata ma molto probabilmente non scenderà sotto i 1.8Ghz.

RISULTATO

Abbiamo quindi costruito a grosse linee quello che potremo trovare nella nuova console senza essere dei veri tecnici ma basandoci sui numeri attuali e sulla PlayStation 4, modello di riferimento. L’idea è di avere una CPU che giri intorno il 5-10% più performante di quella attuale che combinata con la nuova GPU dovrebbe garantire un 15-20% totale di potenza in più, che potrebbe dare un discreto boost al sistema senza effettuare quel temuto salto generazionale. Quello che manca è il motivo di questo boost, dato che attualmente la PS4 è sicuramente in forma e quasi in piena maturità. L’idea più plausibile è quella riportata all’inizio: la realtà virtuale.

Considerando le richieste hardware dei visori concorrenti è facile pensare che il PlayStation VR possa richiedere in un qualche modo più potenza e un hardware più ottimizzato cosa che, nel caso i VR prendessero piede, vedremo spargersi lentamente in tutte le componentistiche hardware di PC e console.

Tornando ai possessori di PlayStation 4, tra cui anche il sottoscritto, sicuramente non rimarranno con il famoso “cerino” in mano. Il visore funzionerà egregiamente ma molto probabilmente, come accadrà nella controparte PC con Oculus o Vive o chi arriverà, avremo qualche filtro o effetto in meno nella nostra imperdibile esperienza virtuale.

CONCLUSIONE

Tirando le somme ed aspettando conferme o smentite da parte di Sony, questa PS4.5 o 4K arriverà entro la fine di questo 2016 con quella piccola coincidenza del lancio del PlayStation VR. Quello che importa a noi videogiocatori sarà come sempre il contenuto, un hardware rombante non serve a nulla se l’applicazione o il gioco non viene minimamente ottimizzato.

Da non prendere sotto gamba anche l’ingegnerizzazione per garantire basse temperature durante l’esecuzione di giochi oltre che ai consumi nella nostra sempre più costosa bolletta elettrica. La domanda finale è: questo Natale ci regaleremo la PS4.5 o il PlayStation VR? (Potete chiedere ai vostri genitori ovviamente… io ho da tempo superato quel fantastico, meraviglioso periodo).

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