Il mondo video-ludico non è mai stato così in fermento. Le notizie si susseguono senza sosta ed è sempre più difficile fermarsi e fare il punto della situazione.
Microsoft,Nintendo e Sony sembrano fare a gara a chi confonde di più i giocatori sui piani futuri. Sony cancella prima il PlayStation Experience ed a ruota la partecipazione all’E3 2019. Nintendo sembra poter annunciare nel breve un aggiornamento dello Switch e Microsoft saltella tra il Project xCloud e una console senza lettore Blu-ray.
Tante notizie, seguite in parte da comunicazioni ufficiali priva di consistenza, stanno lasciando i giocatori interdetti e po’ smarriti.
Andiamo con ordine.
SONY
L’azienda giapponese sembra la più confusa delle tre, o almeno vuole apparire come tale. Passi la cancellazione del Ps Experience per mancanza di contenuti, ma la non partecipazione all’E3 ha stordito un po’ tutti. Che la fiera di Los Angeles stia perdendo il suo fascino è evidente: costi elevati, tanti e troppi leak prima dell’evento e visibilità troppo condensata.
Il fatto che Sony abbia deciso di non partecipare non è un dramma, ma quello che lascia perplessi è il comunicato ufficiale. In esso non vengono veramente spiegati i motivi ma si cerca, fallendo, di coccolare l’utenza senza però dare una vera alternativa. Cancellare un evento della portata dell’E3 dovrebbe presagire una data in cui ammalierai sul futuro del marchio PlayStation. I tanti giri di parole, sapientemente utilizzati nel comunicato ufficiale, sono aria fritta che non sazia l’appetito di un qualsiasi giocatore. I piani Sony rimangono un mistero, ma la sensazione è che la Ps4 sia pronta al pensionamento con un bel grazie ed arrivederci.
Personalmente non sono sconvolto per la mancanza del Ps Experience, come il ridimensionamento dell’E3; quello che mi lascia di sasso è l’atroce approccio di Sony nel lasciare i tanti fan del marchio con un cerino in mano.
MICROSOFT
Phil Spencer deve aver assunto particolari energizzanti per riuscire quasi ogni mese ad annunciare una novità per il marchio Xbox. Nonostante un X018 non certo dai ritmi esasperanti, e continuo a non capire come mai qualcuno si aspettava chissà che, gli annunci non sono mancati. Dopo il Project xCloud arriva l’acquisizione di due nuovi studi e di recente la possibilità di una One senza lettore ottico. Tra rumors e progetti confermati il team Xbox continua a dare scosse violente, a volte anche troppo, ad un mercato restio all’abbattimento di determinate barriere.
Il mio apprezzamento per questa voglia di innovare è tanto, ma il rischio è quello di non essere compresi dall’utenza come accadde nel 2013. Idee rivoluzionare mal presentate ed in tempi non maturi. Xbox, nonostante i grandi sforzi, deve rallentare leggermente o il rischio di deragliare potrebbe risultare elevato.
NINTENDO
La Big N come sempre fa il suo mercato a parte, più volte ho citato che nella testa dei capoccia di Nintendo lo switch è vicino al reparto frutta nei supermercati. Microsoft e Sony non sono la concorrenza ma amici con cui andare a bere una birra e che ne so… regalare i diritti di Zelda?
L’azienda giapponese dovrà prima o poi sbattere il grugno: se vogliono competere devono scendere sul campo di battaglia con tutto quello che anno. I piani del 2019 sono ignoti e la sensazione è come sempre quella di essere un comprimario e non l’attore protagonista. Sony, e soprattutto Microsoft, hanno un budget al di fuori delle tasche della big N, ma questo non può essere la scusante per non ambire alla leadership di mercato.
I giochi ci sono, la console pure, il lavoro maggiore sta sui servizi ed i titoli terze parti. La morsa Ps5 e Xbox 2 sta per arrivare e stritolerà qualsiasi cosa si troverà in mezzo.
2019 STITICO?
Nonostante grandi titoli di fine ciclo di Sony ed i tanti studi acquisiti da Microsoft il 2019 potrebbe essere l’anno più magro dopo il 2014, anno successivo debutto della Ps4 e Xbox One. Il motivo è intrinseco nel lancio dei nuovi device sempre più orientato verso il 2020. Anche in quel periodo Nintendo calerà il suo asso, e tutti sperano in una console capace almeno di portare a schermo un full HD senza compromessi.
I maggiori attori della scena video ludica vogliono evitare l’immissione di nuove console senza il giusto supporto di nuovi titoli, ma questo a scapito di una generazione che andrà forse a spegnersi senza lode. I vari Gears of War 5 o The Last of Us Part 2 sembrano il canto del cigno prima della nona generazione di console.
In attesa di eventuali sviluppi see you next time Buddies,
X-Boss Out