Nonostante il gioco sia uscito da quasi due anni, Mario Kart 8 rappresenta ancora una forte attrattiva per i giocatori Wii U di tutto il mondo. La community che ruota attorno a questo racing game è vasta ed è praticamente impossibile non trovare sfidanti online competitivi nel caso ci si voglia cimentare in qualche gara o saggiare le prprie abilità da pilota del Regno dei Funghi.
Per essere competitivi in Mario Kart 8 non basta conoscere le piste a memoria, ma occorre trovare il migliore setup per il veicolo. Rispetto al passato gli ultimi due capitoli di questa fortunata serie di Nintendo (il 7 su 3DS e l’8 su Wii U) hanno ottenuto una importante aggiunta al gameplay: l’assemblaggio dei mezzi da gara.
La scelta dei pezzi tuttavia non è cosa semplice poiché ci sono molti parametri da tenere in considerazione e molte variabili che non possono essere trascurate, non ultima la scelta del personaggio. Sono lontani i tempi in cui bastava una Delfinator (con la quale chi vi scrive ha letteralmente consumato il disco di Mario Kart Wii) per essere competitivi. Oggi tocca sperimentare, provare, fallire e riprovare ancora (tutto a vantaggio della longevità). Se avete perso ogni speranza di trovare il vostro setting perfetto ecco la mini guida di Gamempire per trovare la migliore combinazione di carrozzerie, ruote e deltaplano in Mario Kart 8.
Questione di statistiche
Prima di arrivare ai pezzi, occorre fare una piccola analisi delle statistiche dei veicoli sulle quali influirà la scelta di ogni singolo elemento, un passaggio, questo, indispensabile per dare le giuste priorità e trovare così la nostra configurazione ideale.
Vi anticipiamo subito che non è possibile comporre un veicolo con tutte le statistiche al massimo (visibili in fase di composizione del veicolo premendo il pulsante +), ma bisognerà trovare dei compromessi in relazione al grado di bravura. Vi spieghiamo brevemente quali di queste statistiche preferire e quali poter tenere in minore considerazione:
- Velocità: questo è un parametro fondamentale che deve essere fortemente tenuto in considerazione. Escluse rare eccezioni, durante ogni gara avremo sempre il dito premuto sull’acceleratore e saremo sempre al massimo della velocità. A meno che non siate alle prime armi o magari dobbiate creare un setup per un amico che vuole giocare con voi e non ha confidenza con il gioco, un alto livello di velocità è indispensabile per sperare nei primi posti in classifica.
- Accelerazione: un parametro che influisce sulla rapidità con la quale raggiungeremo la velocità massima dopo un fuori pista o dopo aver subito un danno da parte di un oggetto. Nonostante possa sembrare molto utile, l’accelerazione è utile, ma non indispensabile soprattutto considerando che è inversamente proporzionale alla velocità. Certo, tenerla troppo bassa potrebbe comunque rivelarsi un handicap sopratutto considerato l’alto numero di oggetti dei quali c’è il rischio di subire gli effetti. Il suggerimento e dare qualche punto a questo parametro senza esagerare.
- Peso: Questo influisce soprattutto durante le fasi di scontro tra due kart (le classiche sportellate). Più il veicolo sarà pesante meno probabilità ci saranno che veniate sbalzati via magari fuori dal tracciato. Di contro un maggiore peso spesse volte significa meno accelerazione e soprattutto maneggevolezza che, come vedremo, è indispensabile. In questo caso il consiglio e tenere la statistica del peso media tenendo conto dei suoi effetti sulle altre statistiche.
- Maneggevolezza: questo è un attributo fondamentale sia che siate neofiti, sia che giochiate da più tempo a Mario Kart 8. Indica la reattività del veicolo ai nostri comandi, ai cambi di direzione e in generale semplifica l’utilizzo dello stesso. Una caratteristica utilissima soprattutto nelle fasi più concitate delle gare dove non sempre è possibile seguire la traiettoria più pulita o tenere la “corda” delle curve più complesse. Anche una volta raggiunto un elevato grado di esperienza e avendo imparato a memoria la posizione di tutti i sassolini di ogni tracciato, trascurarla potrebbe essere un errore. Sappiamo tutti che in Mario Kart ogni gara è diversa dalle altre e la casualità, dovuta soprattutto agli oggetti, e la reattività sono due fattori che non possono essere trascurati.
- Fuori Pista: la più trascurabile delle statistiche a patto che siate sicuri di non avere una predilezione per la polvere, il fango o magari siate consapevoli di non avere ancora la giusta conoscenza del titolo. L’effetto di questa statistica è limitare la perdita di velocità dovuta alle uscite fuori dal tracciato (finendo nella terra per intenderci). Trascuratela pure appena avete imparato a gestire la potenza del vostro kart/moto.
In realtà le statistiche che il gioco tiene in conto sono anche altre, nello specifico trazione e miniturbo, e perfino le statistiche di velocità e maneggevolezza hanno parametri diversi a seconda del tipo di sezione del tracciato (sulla terra normale, in acqua, in aria e con antigravità). Statistiche secondarie e invisibili a meno di non conoscerle a priori in ogni caso la loro influenza sul gioco è davvero minima e tenerne conto per la scelta del setup adatto a tutte le variegate piste di Mario Kart 8 è sostanzialmente impossibile.
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Sovrasterzo o Sottosterzo
Sia chi ha già alle spalle un buon numero di ore, sia chi non ha mai consumato gli pneumatici sui circuiti di Mario Kart 8 deve affrontare il primo grande problema: lo stile con il quale affrontare le curve. In questo racing game esistono due grandi scuole di pensiero sul modo di impostare curvoni, tornanti e chicane che per comodità distinguiamo in “stile moto” e “stile kart”.
Con stile moto identifichiamo la preferenza ad affrontare le gare con maggiore sovrasterzo quindi con il veicolo che tende inizialmente a puntare la parte interna delle curve per poi allargarsi nella seconda parte dalla stessa. I vantaggi di questo stile si trovano nel poter ritardare l’ingresso in curva e avere un eccellente controllo del mezzo nei tratti più stretti e articolati.
Questa tecnica è tuttavia svantaggiata negli spazi più ampi, nei curvoni più lunghi e nei tornanti (quelli che si avvicinano o superano i 180 gradi) nei quali sarà necessario trovare il punto migliore di “corda” per evitare di finire fuori dal tracciato o nella ghiaia.
Lo stile kart comporta un maggiore sottosterzo e il mezzo tende a uscire dalla curva, il che costringe ad anticipare la svolta per non rischiare di finire fuori pista, potendo tuttavia affrontare la seconda parte della curva in maniera più agevole.
Vantaggio innegabile sarà poter guidare in maniera più pulita lungo il tracciato ed evitare continui cambi di direzione. Di contro le chicane saranno molto ostiche da affrontare e se non si anticipa la curva a dovere tenere il veicolo nel tracciato sarà un compito da provetti piloti di rally.
Risolto questo dilemma passiamo alla scelta delle parti e del personaggio migliore.
Ci sarebbe anche una terza via, quella del quad. Una via di mezzo tra le due che tuttavia non deve trarre in inganno poiché è tutt’altro che comoda. I quad infatti sono mezzi particolarmente “nervosi” e costringono a continue correzioni e controsterzi (con buona pace dello stick del nostro controller). Ci vorranno molte ore di pratica per addomesticarli e anche dopo di ciò per guidarli ci vorrà molta improvvisazione.
Trentasei personaggi in cerca di un volante
Il primo elemento da scegliere è il personaggio tra i trentasei disponibili (DLC compresi). Ogni personaggio presente nella lista dei piloti ha statistiche diverse in relazione al tipo di peso, statistiche che influiranno su quelle finali del mezzo. I personaggi si dividono in leggeri, medi e pesanti con alcune piccole sotto-categorie.
N.B. I Mii apparterranno alle varie categorie in relazione all’altezza e al peso dato loro. Nel caso vogliate usarli con specifiche caratteristiche vi consigliamo di dagli la giusta altezza nel centro di creazione Mii di Wii U.
A chi volesse diventare competitivo sconsigliamo vivamente i personaggi (e i Mii) leggeri. Anche se sono teneri e coccolosi, la loro velocità è talmente bassa che difficilmente riuscirete a compensarla con i vari pezzi a vostra disposizione. Sconsigliati anche per comporre il personaggio dei vostri compagni di gioco online a due giocatori, poiché sarà complicato raggiungere un bilanciamento adeguato del mezzo e quindi sperare di lottare per un buon piazzamento.
Come entry level consigliamo un personaggio medio, magari medio-basso, per poter avere parametri adatti a recuperare facilmente dai fuoripista. Per le prime gare Yoshi potrebbe essere il più adatto e bilanciato.
Ovviamente i personaggi pesanti sono i più adatti per essere competitivi in Mario Kart 8, vista la loro elevata velocità, a patto di fare i conti con una accelerazione bassa che andrà corretta con i giusti pezzi. Tra questi vi consigliamo il sempre affidabile Donkey Kong o (se avete il primo DLC) Link.
Carrozzeria, ruote e deltaplano
Volevamo addentrarci approfonditamente nell’analisi di tutti i singoli pezzi, ma per evitarvi un lungo elenco da leggere, abbiamo preferito sintetizzare questo paragrafo dando più spazio ai nostri esempi di setup.
Per lo stile moto abbiamo poche carrozzerie disponibili, e le moto che hanno maggiore sovrasterzo sono cinque: Match Monster, Motobolide GP, Motosaetta, Moto Yoshi, Destriero di Hyrule (disponibile con il DLC The Legend of Zelda x Mario Kart 8). I primi quattro hanno una buona maneggevolezza e accelerazione, l’ultimo velocità e maneggevolezza e ha un comportamento leggermente diverso nei cambi di direzione.
Se invece avete in mente lo stile kart le possibilità sono tante e variano per maggiore o minore tendenza al sottosterzo, ma si distinguono diverse variabili di statistiche in funzione dei kart o delle moto che utilizzano questo stile. In questo caso la scelta sarà molto più ampia, ma ovviamente alcuni veicoli saranno più favorevoli di altri.
Come già detto non di sola carrozzeria sarà composto il nostro veicolo in Mario Kart 8, ma anche di ruote e di un deltaplano per le sezioni di volo (riprese da Mario Kart 7). La scelta degli pneumatici sarà utile per aggiustare le statistiche sbilanciate della carrozzeria scelta. Anche in questo caso non esiste un pezzo migliore di un altro, ma vi consigliamo comunque di tenervi alla larga dalle ruote più voluminose poiché non sono proprio le più adatte alla velocità, ma solo al fuoripista. Occhio anche a non esagerare neanche con quelle da corsa poiché potreste trovarvi con un mezzo dalla maneggevolezza bassissima.
Infine c’è il deltaplano, l’elemento meno influente del setup. Infatti le uniche variazioni che esso comporta sono sul peso o sull’accelerazione e non sono così rilevanti. Ma occhio a sottovalutare tale parte del veicolo. Il consiglio è, se dopo aver scelto le ruote trovate l’accelerazione troppo bassa, di mettere un deltaplano che la migliori; se invece è il peso a essere insufficiente, trovate il pezzo che lo incrementa.
Sei setup per tutti i volanti
Terminata la (lunga) spiegazione teorica ora finalmente passiamo alla pratica e vi presentiamo le sei combinazioni di pezzi scelte da noi che potrebbero aiutarvi a farvi strada nelle partite di Mario Kart 8.
Sneakerona – Spugnosi – Fiordiplano
Partiamo dal basso e cioè da un setup non troppo impegnativo e che può essere tranquillamente impostato come entry level per i giocatori alle prime armi, come fidanzate, genitori (poco probabili), fratelli o sorelle che vogliono provare a partecipare con voi ai gran premi o alle sfide online.
L’ottimo livello di fuoripista unito a un buon bilanciamento delle altre statistiche eviterà che il vostro compagno neofita perda troppo tempo e posizioni a causa dei suoi, inevitabilmente numerosi, errori. Ovviamente voi lo incoraggerete scegliendo un setup assurdo in modo da non vincere tutte le gare e farlo sentire più vicino a voi. Del resto non vi piace vincere facile, vero?
MotoYoshi – Rossi Classici – AquiloBowser
Per lo stile moto il primo esempio è questo setup con una buona maneggevolezza e velocità, adatto a fare un salto di prestazioni e, se non lo si è ancora provato in passato, sperimentare lo stile di guida delle motociclette. Come è facile notare il fuoripista è il tallone d’Achille di questo setup, quindi saranno tassativamente da evitare le uscite di pista, ma avrete una velocità superiore e con una guida pulita e senza l’intralcio di troppi oggetti potrete tenere a distanza di una curvi tutti gli altri.
Blue Falcon – Classici – Paranuvolo
Passando allo stile kart, abbiamo composto questo setup dal forte sapore di F-Zero. Statistiche ottime per quel che riguarda velocità e maneggevolezza e un livello di fuori pista adatto a chi ancora è soggetto a spiacevoli e imprevisti fuoripista. Il difetto sta nel peso un po’ basso che potrebbe sfavorirvi e farvi subire qualche uscita di troppo durante le sportellate con gli avversari.
Destriero di Hyrule – Rossi Classici – Hyliante
Due dei tre pezzi di questo setup sono disponibili solo nel primo DLC del gioco, quindi non accessibili a tutti. Qui abbiamo un quarto di tacca in più di velocità, maneggevolezza quanto basta e un peso che non dovrebbe darci pensieri contro la maggior parte degli altri piloti. Certo l’accelerazione non è delle migliori e il fuori pista sarà un po’ problematico, ma potrebbero essere dei compromessi accettabili per un setup moto competitivo (oltre a essere il prediletto da chi vi scrive).
Attenti allo stile moto di questa veicolo poiché il comportamento in pista è un particolare e nelle curve più lunghe dovrete imparare a prendere la corda molto bene per non essere costretti a frenare un pelo.
Bolide Ala-P – GLA – Paranuvolo
Ancora una volta parliamo di un setup disponibile solo siete provvisti del primo contenuto scaricabile del gioco. Lo stile kart in questo caso è in una delle sue massime espressioni ed è adatto ai giocatori più esperti. Statistiche buone, ma occhio alla maneggevolezza, poiché potreste trovare qualche problema nei rapidi cambi di direzione. Nulla di insormontabile, ma non adatto a tutti i volanti.
Quad Torcibruco – Rossi Classici – Hyliante
Terminiamo con quello che è il steup più alternativo tra quelli scelti. Lo stile quad di questa combinazione, come detto in precedenza, non è adatto a tutti e quindi potrebbe essere alquanto ostico,ma anche ricco di soddisfazioni. In aiuto in questo caso ci viene la maneggevolezza, ma non si può appoggiarsi solo a quella poiché ci vorrà comunque tanta bravura e tecnica. Adatto agli amanti delle sfide.
Prima di lasciarvi sfrecciare sui tracciati di questo entusiasmante racing game, un ultimo doveroso appunto. Non esiste una legge universale su come comporre il proprio veicolo in Mario Kart (e questa guida non vuole esserlo), ma c’è bisogno che si instauri quella alchimia tra giocatore e mezzo che permetterà di trovare quello che nel golf chiamano “swing”: l’armonia tra il mezzo e colui che lo brandisce (in questo caso che lo pilota).
Il bilanciamento è sempre stato un segno distintivo della serie Mario Kart (solo nel capitolo Wii questa caratteristica è venuta un po’ a mancare) e anche questo titolo rispetta tale elemento. L’invito che vi facciamo è sempre quello di provare e riprovare e suggerirci nei commenti qui sotto il vostri setup preferiti.
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