Sviluppato da Otomate e rilasciato nel 2015 (in Italia nel 2017), Bad Apple Wars è un titolo esclusivo per PS Vita di genere visual novel. Prima di proseguire nella lettura, è importante sapere che potrebbero essere presenti degli spoiler.
La trama di Bad Apple Wars
La protagonista è una studentessa che ha un incidente fatale con un autocarro mentre sta andando al suo primo giorno di scuola. La sua anima si risveglia in una scuola misteriosa, dove cercano di reincarnarsi i morti. Molto presto ci si troverà di fronte ad una scelta fondamentale: diventare una studentessa modello ed unirsi al comitato disciplinare, o un cattivo studente ed unirsi al Team Bad Apple? Da questo punto in poi avranno luogo differenti storie con finali altrettanto alternativi.
Il comitato disciplinare è composto da guardiani che hanno il compito di trasformare gli studenti da cattivi a buoni. Per non essere riconosciuti, indossano una maschera e parlano con lo stesso tono di voce, nascondendo anche le loro emozioni.
Il Team Bad Apple offre agli studenti la possibilità di “vivere” fuggendo dalla scuola. Credono che, per riuscire nell’impresa, c’è bisogno di rompere sette “regole infrangibili”. La regola più importante è l’ultima: Non mangiare la “Mela proibita”.
I personaggi principali, stereotipi degli adolescenti
Come di consueto nelle visual novel, i personaggi hanno tutti un carattere specifico. In questo titolo, alcuni hanno anche una “appartenenza“, ovvero un oggetto al quale un personaggio è legato particolarmente.
- Rinka (Eroina)
La protagonista, si descrive come “vuota”, ha poca fiducia in se stessa e dice che con il tempo tende ad “andare con il flusso”. In base alla scelta tra comitato e Team Bad Apple, il personaggio avrà un’uniforme specifica. Per lei nulla è importante, per questo non ha una “appartenenza”.
- Alma
Fondatore e leader carismatico del Team Bad Apple, Alma pretende il massimo rispetto dai suoi compagni. Grazie al suo carattere, tutti i membri del Team ripongono piena fiducia in lui. È il personaggio che risiede nella scuola da più tempo. Come “appartenenza” possiede un filo rosso che è in grado di manipolare a suo piacimento, trasformandolo anche in un coltello. - Higa
Alto e molto magro, è il braccio destro di Alma. È originario dell’era Showa, quindi tende a confondersi quando le persone usano termini moderni. A causa della sua personalità molto aggressiva, Higa è il più cattivo del gruppo. Da fanatico del baseball, come “appartenenza” ha delle palle bianche che utilizza come bombe. - Shikishima
Shikishima è un artista originario dell’epoca di Taisho. Ha una personalità in grado di rilassare le altre persone. A causa della sua decisione di non unirsi a nessuna fazione tra il comitato e il Team, la gente lo descrive come molto eccentrico. Tende un sacco a gesticolare e ad utilizzare immagini di fiori mentre parla. La sua “appartenenza” è il suo sketchbook. - Satoru
Insieme alla protagonista, Satoru è l’altro nuovo studente che entra nella scuola. La sua ossessione per lo studio lo porta alla conclusione che ogni test non completato sia un fallimento. Come “appartenenza” ha un libro di studio che gli permette di imparare qualsiasi argomento. - Shiraga no Judgment
È il capo del comitato disciplinare della scuola e nel suo modo di fare sembra quasi un robot. Il suo linguaggio ed il suo comportamento, infatti, sembrano mancare di sentimenti. La sua “appartenenza” è un righello a forma di spada che gli è stato dato da un insegnante.
Il suo vero nome è Watase. - Naruka
A prima vista una ragazza carina, ma in realtà un ragazzo, Naruka è il sarto del gruppo e cerca sempre di creare abbigliamenti carini. Crede che “Carino è la Giustizia”, cosa che infastidisce Higa. Naruka è, più di chiunque altro personaggio, il miglior amico della protagonista.
Musica e voci impeccabili
Realizzata da Procyon Studio, la colonna sonora di Bad Apple Wars è composta da 18 tracce. Le canzoni sono inserite perfettamente nei vari capitoli della storia. In particolare, i momenti con più sentimento sono rappresentati da melodie che si adattano benissimo alla situazione. In ogni singola canzone, si capisce bene che viene utilizzata molta emozione.
Per quanto riguarda il discorso sulle voci, la prestazione è stata ottima da parte di tutti gli interpreti. La migliore, però, è sicuramente quella di Hanae con il personaggio di Satoru, parlando benissimo in inglese e interpretando i momenti chiave con il cuore.
Un sistema di gioco differente dal solito e la bella scenografia
A differenza delle altre visual novel che utilizzano un sistema di scelte VN, questo titolo dispone di un sistema di mappe. Grazie al touch screen di PS Vita, si potrà scegliere cosa fare attraverso i vari scenari della scuola. Idea interessante utilizzata da Otomate, è la possibilità di selezionare il capitolo da rigiocare utilizzando un’istogramma.
Per quanto riguarda il comparto grafico, esso è stato interamente gestito da Suou ed i risultati sono stati ottimi. Gli sfondi hanno quasi un effetto “acquerello”, caratteristica che rende il titolo molto particolare. Gli appassionati degli anime si accorgeranno sicuramente di come alcune scene siano state quasi interamente copiate ad Angel Beats. Il set di base è infatti molto simile. Due scene in particolare (il festival della cultura e una scena nel percorso di Higa) sembrano quasi essere state importate dall’anime nominato precedentemente.
Conclusione e commento dell’autore
Seppure Bad Apple Wars abbia come cornice il tema della morte, le scene non sono affatto cariche di tristezza o malinconia. Si potrà infatti arrivare a diversi finali positivi in cui la felicità sarà il sentimento principale.
Ciò che rovina leggermente i dialoghi è la scrittura incoerente. A questo gioco, infatti, hanno lavorato ben 7 scrittori (5 principali e 2 secondari). Quindi si può ben capire come la qualità del testo passi da ottima a mediocre anche all’interno della stessa scena.
Personalmente, credo che per gli appassionati delle visual novel sia un titolo più che soddisfacente. Lo sconsiglio a chi non piace leggere, perché, in fondo, Bad Apple Wars è un libro digitale, con gameplay assente, ma con una storia molto interessante.