Beholder è un titolo sviluppato da Warm Lamp Games e pubblicato da Curve Digital in questa sua nuova “Complete Edition” per PS4 (la versione che abbiamo provato) e Xbox One; disponibile dal 16 gennaio 2018, il gioco arriva su console dopo essere stato precedentemente pubblicato su Steam e dispositivi mobile Android e iOS.
Ambientato in un distopico futuro in cui un regime piega le volontà delle masse, il gioco ci metterà nei panni d una sorta di amministratore di condominio che si troverà a dover gestire immobili e inquilini, dovendo spesso scindere tra il dovere nei confronti della sua madre patria e la sua componente umana.
Nei panni di Carl Stein ci troveremo a dover fronteggiare il duplice compito di amministrare uno stabile nella maniera più consona ai voleri della madre patria, indagando sugli inquilini e, qualora ne fosse il caso, denunciandoli alla polizia secondo le direttive che il ministero ci fornirà telefonicamente; dall’altra parte, però, avremo a che fare con i bisogni della nostra famiglia, dal semplice ammontare di valuta che nostra moglie ci chiederà per le spese standard come le bollette, alle tasse per far studiare nostro figlio fino alle salassanti quote che dovrete procurarvi per fornire a vostra figlia malata le cure delle quali necessità, scendendo il più delle volte a compromessi visti non di buon occhio dal governo.
Benvenuti in un triste futuro distopico
Uno stato totalitario controlla ogni aspetto della vita privata e pubblica. Le leggi sono oppressive. La sorveglianza è totale. La privacy è morta. Sei il gestore installato dallo stato di un condominio. La tua routine quotidiana prevede di rendere l’edificio un punto ideale per gli inquilini che verranno e andranno.
Tuttavia, questa è semplicemente una facciata che nasconde la tua vera missione…
Il tuo compito principale è quello di osservare segretamente i tuoi inquilini e origliare le loro conversazioni, frugare i loro appartamenti mentre sono via e cercare tra i loro effetti personali qualsiasi cosa possa minacciare l’autorità dello Stato e profilarli per i tuoi superiori, segnalando chiunque pianifichi di minacciare l’equilibrio imposto dalle autorità superiori.
Decidi cosa succede: ogni decisione che fai influisce sul modo in cui la storia si svolge. Tutto ciò che conta sono le scelte che fai quando interagisci con i personaggi del gioco. Anche una decisione apparentemente minore può avere conseguenze disastrose. Quindi, pensaci due volte e scegli saggiamente!
Le persone non sono solo oggetti: ogni personaggio che incontri avrà una personalità completamente sviluppata in virtù di eventi passati e presenti. Questa miriade di personaggi crea un labirinto unico di relazioni in cui devi comunicare con gli altri e decidere quali saranno i tuoi prossimi passi. In sostanza, i tuoi rapporti con gli altri formano un puzzle che devi risolvere, rendendo di fatto ogni partita differente dalle precedenti e garantendo una longevità incredibile al titolo.
Graficamente il gioco si presenta molto bene, curato nei dettagli nonostante la grafica minimalista. Anche l’audio, per quanto minimalista anch’esso, fa adeguatamente il suo dovere. Il tutto viene reso ancor più godibile dalla traduzione integrale del gioco in italiano (per quello che riguarda menù e testuali, non essendoci dialoghi audio). La longevità è praticamente infinita potendo contare su finali multipli e sviluppi alternative di storie e linee di dialogo. Non fatevi scoraggiare dalle difficoltà ed eventuali game over nelle fasi iniziali della vostra avventura, tenete duro e riprendete dalla vostra ultima decisione critica, ne varrà la pena.
Beholder è un gioco dai finali multipli. Anche se avrai sempre abbastanza informazioni per prendere una decisione saggia, ci sarà sempre qualcosa che potresti non sapere e che avrebbe portato la partita a svilupparsi in maniera differente. Pensaci bene!