La brama di portare il successo ottenuto su PS3 anche su PSVita a volte può fare dei brutti scherzi, e CODBOD rischia fortemente di lasciare scontenti gli acquirenti che lo giocano con le stesse pretese ed aspettative della versione PS3.
Il gioco in questione non è ne un porting ne altro: è un titolo a se stante narrante alcune vicende dei protagonisti della saga di Black Ops, gli agenti Mason e Woods. Il titolo comprenderà una serie di missioni che ci permetteranno di capire meglio le vicende narrate nella saga principale su PS3.
La modalita campagna ci racchiude tre differenti modalità:
Sfida a tempo: con 5 missioni in cui potremo guadagnare da una a tre stelle a seconda del tempo impiegato per portarle a termine e della nostra bravura;
Operazioni: rappresentante il filone di trama principale che si ricollega alle vincende della saga PS3. 10 missioni (ma sarebbe meglio dire MINI missioni) in cui vestiremo i panni di Woods e Mason per getter luce su alcune ombre della saga. Le missioni in modalità operazioni sono giocabili a tre livelli di difficoltà, a dire il vero scarsamente equilibrati, da un facile che proprio facile non è ad un difficile (3 stelle su 3) che sarà spesso piuttosto frustrante.
Ostili: cinque missioni in stile “sopravvivenza” dove dovremo semplicemente sopravvivere da soli contro andate di nemici. Al termine di ogni ondata avremo la possibilità di ottenere approvigionamenti che ci aiuteranno nel corso dell’ondata successiva.
Il punto forte, l’unico che alla fine resta dopo aver portato in fretta a termine le poche missoni disponibili nelle altrettanto poche modalità di gioco, risulta essere la modalità multiplayer. Cinque le tipologie di gioco presenti:
- Deathmatch a squadre, nudo e crudo. Lavora con la squadra per eliminare i nemici.
- Uccisione confermata, raccogli le piastrine e ottieni punti per la squadra.
- Zona di lancio, mantieni il controllo della zona di lancio per ottenere punti squadra e approvigionamenti.
- Tattico a squadre, partite miste delle tre modalità precedentemente descritte.
- Tutti contro tutti, ognuno per se. Deathmatch nudo e crudo.
Le mappe delle varie modalità sono piuttosto ristrette (per esempio per chi ha giocato a Nuketown su COD:BO gli basti pensare che la mappa è “chiusa” all’altezza del bus a metà mappa) e le squadre sono composte da un numero esiguo di giocatori.
Nonostante la difficoltà che troverete nel relazionarvi con il gioco online dalla PSVita la modalità multigiocatore è la cosa migliore che troverete in questo titolo. All’inizio vi sentirete frustrati se paragonerete le vostre prestazioni su console portatile a quelle ottenute su PS3, ma con un pò di pratica e tanta (TANTA) pazienza riuscierete a vedere degli ottimi risultati già dopo qualche partita.
Call of Duty Black Ops Declassified è un titolo che lascia con un po’ di amaro in bocca. Il divertimento garantito dalla possibilità di sfidare in multiplayer gli altri giocatori non basta a pareggiare la scarsezza di missioni per le modalità di gioco offline ed essendo uno dei titoli che il giocatore acquista sulla fiducia riposta in uno dei più famosi brand a livello mondiale ci si aspettava davvero qualcosina di più