LO CREIAMO QUESTO OMINO?

Come ogni RPG che si rispetti, tutto parte dalla creazione del personaggio. In Diablo 3 è possibile scegliere tra cinque classi differenti:

  • Barbaro, se vi piace buttarvi nella mischia e fare tanti danni, questo è il personaggio adatto;
  • Cacciatore di demoni, questo personaggio è efficace dalla distanza, inoltre è uno specialista nelle trappole;
  • Monaco, si tratta dello specialista nel combattimento ravvicinato, gode di un ottima abilità con le lame ed ha la possibilità di potenziare e curare se stesso e l’intera squadra;
  • Sciamano, anche lo sciamano è uno specialista del combattimento a distanza, è in grado di lanciare potenti incantesimi ed evocare creature in grado di tenere occupati i nemici;
  • Mago, personaggio estremamente debole fisicamente, tuttavia, grazie alle sue doti magiche è in grado di scagliare potenti attacchi magici dalla distanza;

Purtroppo non è possibile personalizzare l’aspetto fisico del protagonista, è possibile sceglierne solo il sesso, ma poco importa visto che il viso dei protagonisti verrà presto coperto da elmi di tutti i tipi.

Potrete creare un massimo di 10 protagonisti per account PSN. Ovviamente, ogni protagonista avrà le sue missioni ed i suoi oggetti, tuttavia il denaro sarà in condivisione. Anche se gli oggetti non sono in condivisione, è possibile scambiare oggetti tra i vari personaggi grazie al forziere personale, il quale vi permetterà di immagazzinare ogni tipo di oggetto e sarà poi visibile da tutti gli altri nostri personaggi.

Sul sistema di abilità e statistiche non c’è molto da dire, è il tipico sistema degli RPG, niente di più, niente di meno.

IL DIAVOLO ALLE PRESE CON UN PAD

Diablo è un brand da sempre legato al PC, questo terzo capitolo è il primo ad essere approdato sulle console. Gli appassionati del genere penseranno che un gioco simile non potrebbe mai essere giocato con un pad, ma Blizzard ha fatto un ottimo porting ed adattamento dei comandi.

Le abilità sono divise in categorie, ed ogni categoria ha un proprio tasto per un totale di 6 abilità utilizzabili contemporaneamente. Gli utenti più esperti potranno attivare una particolare opzione che permette di assegnare un abilità a qualsiasi bottone indipendentemente dalla categoria d’appartenenza. Oltre alle abilità abbiamo un tasto per l’utilizzo rapido delle pozioni curative ed uno per la creazione di un portale che riporterà il protagonista alla città più vicina. Il personaggio si muoverà grazie alla levetta analogica sinistra e schiverà grazie alla levetta destra. Anche i menù risultano piuttosto facili e comodi da consultare.

LA COOPERAZIONE E’ LA CHIAVE DELLA VITTORIA

Un gioco come Diablo è fatto per essere giocato in cooperativa, Blizzard lo sa bene ed è per questo motivo che è stata introdotta la modalità cooperativa in locale, dove si può giocare fino a 4 giocatori tutti sulla stessa console. Un titolo di questo calibro, giocato in singleplayer è bello, ma se alla perfetta ricetta di questo capolavoro aggiungiamo: un divano, un paio di pad, ed un paio di amici, allora le cose iniziano a farsi ancora più interessanti!

La modalità cooperativa locale non differisce molto da quella online e proprio per questo motivo è possibile giocare in rete anche se si è accompagnati da un amico seduto accanto a se, completando facilmente un party da 4 giocatori.

Avere due o più giocatori collegati alla stessa console ovviamente comporta qualche limitazione; innanzitutto la libertà di movimento risulterà ridotta: lo schermo non verrà diviso, ci sarà un’unica telecamera per tutti i giocatori che giocano sulla console e perciò non sarà possibile allontanarsi troppo gli uni dagli altri seppur questo non pregiudicherà in alcun modo le vostre tattiche di combattimento. La seconda limitazione (la più fastidiosa) riguarda l’uso dei menù: quando uno dei giocatori è all’interno di un menù per cambiare equipaggiamento piuttosto che per comprare qualcosa, l’altro giocatore non potrà fare alcuna azione.

Se siete il tipo di brutta gente a cui piace rubare il bottino degli altri, allora abbiamo brutte notizie per voi. Quando giocherete online con altri giocatori, ognuno vedrà il proprio bottino e nessuno potrà sottrarre il bottino dei compagni di squadra, tuttavia gli scambi saranno ancora possibili grazie alla funzione apposita.

ATTO 2, MISSIONE 4, DIFFICOLTA’: MASSACRO, VERSETTO…

In Diablo 3 c’è ovviamente una trama, ma volete la verità? E’ difficile da seguire e da capire, sopratutto giocandolo in coop, nessuno bada alla trama, tutti sono assetati di sangue e nuovi equipaggiamenti, quindi nessuno si sofferma sulle vicende narrate dai vari NPC.

La storia di Diablo 3 è strutturata in:

  • 4 modalità;
  • 4 atti;
  • 10 missioni per atto;
  • 8 livelli di difficoltà;

Fino alla modalità media, il gioco risulta abbastanza facile da giocare, perciò giocarci da soli è possibile. Ma dalla modalità difficile in poi, le cose iniziano a complicarsi e difficilmente ve la caverete senza un party decente. Tuttavia preparatevi a rigiocare le missioni decine di volte per poter trovare armi ed armature leggendarie.

UN DIAVOLO IN HD

Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche di questo gioco possiamo dire davvero poco. Graficamente non è il Crysis della situazione, ma trattandosi di un gioco con visuale dall’alto non c’è da avere grosse pretese, l’impatto visivo è discreto, un grande applauso anche al design dei dungeon!

Per quanto riguarda il sonoro che dire… i mostri fanno proprio dei bei versi! No, non è questo il motivo per cui riteniamo che il comparto sonoro di Diablo 3 sia degno di nota, il vero motivo è che tutti gli NPC sono doppiati in italiano; la qualità del doppiaggio è anch’essa discreta.

SE TI UCCIDO TU COSA MI DAI?

Il gameplay di Diablo ruota attorno ai loot, ovvero agli oggetti che lasciano cadere i nemici una volta uccisi. I mostri possono lasciar cadere di tutto, ma spesso e volentieri si tratta di oggetti di poco valore: per ricevere degli oggetti degni di nota è necessario sconfiggere i vari boss e mini-boss. Dov’è il bello di Diablo 3? Potete uccidere lo stesso mostro decine e decine di volte, troverete sempre oggetti diversi gli uni dagli altri, anche se spesso si tratta di oggetti di pari rarità e qualità.

Ma non solo loot: in Diablo 3 è possibile anche acquistare equipaggiamento ed armi, ed inoltre presente la funzione di potenziamento e di crafting. Quando riceverete degli oggetti magici potrete “riciclarli” per ricavare materie prime da utilizzare per la creazione di armi ed equip di vario genere.

Purtroppo, in Diablo 3 per console non è presente alcun tipo di asta online, né quella con soldi veri, né quella con valuta di gioco. A detta di Blizzard è stata una scelta dovuta all’eliminazione della politica del “sempre connessi”. Per garantire un’asta online pulita e priva di “magheggi” di vario tipo è necessario effettuare un controllo sui dati di salvataggio e a quanto pare questo non è possibile sulle console di attuale generazione: vedremo se le cose cambieranno con la versione per Playstation 4.

COMMENTO DELL’AUTORE
Diablo 3 è finalmente arrivato su console, finalmente possiamo dire che questo tipo di giochi possono essere giocati in tutta tranquillità e divertimento anche sulle nostre console, non è più un’esclusiva dei giocatori PC.
Anche se il singleplayer risulta divertente, il cuore di Diablo 3 è certamente la modalità cooperativa, quella online è interessante, ma la vera sorpresa è stata quella locale: giocare ad un gioco come Diablo 3 insieme ai propri amici comodamente seduti sul divano di casa è fantastico!

No Lo sconsigliamo a tutti!

Recensione Breve