Il panorama videoludico è ormai stracolmo di titoli survival, horror e non. Produrre un gioco di questo genere è quindi un rischio per tutte le case sviluppatrici. I ragazzi del team italiano IndieGala hanno però voluto cimentarsi in un esperimento chiamato Die Young.
Lanciato il 5 giugno 2017, il titolo è ancora in fase di Alpha, ma acquistabile su Steam in accesso anticipato al prezzo di 14,99€.
Il gioco offre due modalità: Avventura e Sopravvivenza. Si differenziano sostanzialmente per la difficoltà, in quanto la seconda modalità è per i più esperti.
L’isola misteriosa
All’avvio del gioco, la protagonista si racconta. Attraverso la sua voce e alcune immagini, si capisce che è un’amante di scalate in montagna e, soprattutto, della bella vita. Descrive infatti le sue serate in discoteca tra alcolici e droghe di tutti i tipi. Tutto questo fino a quando non decide, insieme agli amici, di andare in vacanza su un’isola. È qui che inizia il suo incubo e la nostra avventura.
Ci risvegliamo in un pozzo nel quale cadono una bussola e una mappa dell’isola dove sono raffigurati i punti d’interesse del posto. Usciti dal pozzo, ci troviamo di fronte ad un paesaggio mozzafiato, ma siamo soli. Dove sono i nostri amici?
Aprendo il menù con TAB troviamo i vari obiettivi da completare. Il principale è quello di scappare dall’isola.
E adesso?
La sopravvivenza sull’isola dipende fondamentalmente da tre fattori: il cibo, l’acqua e il crafting. Ognuno di questi elementi è indispensabile per andare avanti nel gioco. I primi due sono evidenziati da degli indicatori che ci fanno capire quando mangiare o bere. Se siamo fortunati, possiamo trovare del cibo in scatola o delle bevande, altrimenti dobbiamo accontentarci di fragole e risorse d’acqua sparse per la mappa.
Progredendo si sbloccano degli oggetti da costruire con il materiale raccolto (ad esempio coltelli o chiavi inglesi). È possibile anche ottenere risorse mediche attraverso la raccolta di piante ed erbe apposite.
Altra componente del gioco è la resistenza, ma relativamente importante. Il personaggio infatti può correre più veloce solo per un determinato periodo di tempo. Per far fronte a questo, sull’isola si possono trovare degli indumenti che aumentano la stamina.
Mi hanno vista!
Se pensate che esplorare l’isola sia facile allora siete sulla strada sbagliata. A rendere il tutto più arduo ci sono infatti diversi nemici sparsi nella mappa. Si incontrano facilmente dei cani, che ci inseguono appena veniamo visti. Sono presenti anche degli uomini con una balestra in grado di sparare a vista e altri nemici con falci e accette.
A questo punto avete due scelte: fuggire o affrontarli.
Per fuggire l’idea migliore è quella di nascondersi nella vegetazione alta in modo da far perdere le tracce.
Se invece si decide di affrontarli c’è da fare una piccola precisazione: è quasi impossibile uccidere gli uomini armati di balestra, in quanto non si hanno a disposizione armi dalla distanza, mentre per quanto riguarda gli altri non ci sono grandi problemi.
A proposito di affrontare i nemici, è inevitabile parlare del combat system.
Come abbiamo già detto, il titolo è ancora in Alpha, quindi pensiamo che verranno sicuramente apportate delle modifiche. Ciò non toglie però che affrontare un nemico in Die Young risulta leggermente noioso, quando invece in queste situazioni dovrebbe esserci adrenalina a mille.
Il sistema di combattimento è infatti composto essenzialmente da tre mosse: schivata, colpo e colpo caricato. I nemici invece non sono in grado di schivare, possono solo attaccare, e lo fanno sempre nella stessa maniera: prendono la rincorsa e scagliano il colpo una volta arrivati davanti al nostro personaggio. È quindi piuttosto facile uccidere un nemico, anche se ha molta salute, in quanto la tecnica da utilizzare è la stessa nei confronti di tutti.
La grafica sovrasta un comparto sonoro discordante
Ciò che salta di più all’occhio in questo titolo è senza dubbio il comparto grafico.
Vagando per l’isola si notano infatti paesaggi molto belli e riprodotti alla grande. Se lo scopo dei ragazzi di IndieGala era quello di far sentire il giocatore immerso in quel posto ci sono riusciti perfettamente.
La grafica può essere settata come meglio si vuole, da risoluzione bassa ad ultra. È proprio in quest’ultimo caso però che sorgono dei problemi. Abbiamo infatti provato Die Young su un computer altamente performante, notando che con la grafica impostata al massimo ci sono dei cali di frame molto fastidiosi. È un aspetto che speriamo possa essere risolto il prima possibile, perché questo titolo graficamente è fantastico.
Il comparto sonoro bisogna essere analizzato passo dopo passo, partendo dal menù per finire al gioco vero e proprio.
Nel menù principale, la musica ha uno stile rock e all’aspetto grafico si adatta poco, in quanto si vede un panorama quasi paradisiaco. Forse qualcosa di più soft sarebbe meglio.
In game invece, le varie musiche risultano altalenanti l’una dall’altra.
Cambiano infatti sia quando passiamo da una zona all’altra della mappa che quando stiamo passeggiando ed incontriamo un nemico.
Nel primo caso può capitare di ascoltare una musica divertente mentre si esplora il bosco per poi passare ad una melodia cupa se si cambia zona, il tutto nel giro di pochi secondi.
Quando invece si incontra un nemico faccia a faccia la musica diventa stile film d’azione e si adatta perfettamente alla fuga o al combattimento.
Die Young, un Alpha…completo
I survival games sono all’ordine del giorno, tutti molto simili. Eppure Die Young sembra diverso.
Certo, è ancora in Alpha, gli aspetti da migliorare esistono e li abbiamo detti, ma le potenzialità per diventare un gran gioco ci sono tutte.
Cali di frame? Nulla che non si possa risolvere.
Musiche discordanti? Qualche dissolvenza potrebbe fare la differenza.
Un notevole miglioramento si dovrebbe fare sul sistema di combattimento, ma si è visto di peggio.
Non sappiamo quando verrà rilasciata la versione completa del gioco, ma sappiamo che verranno effettuate delle migliorie su tutti i fronti.
Saranno sicuramente incrementati nemici, armi e missioni, verranno aggiunte trappole, allucinazioni al personaggio e nuove meccaniche per le scalate, sarà possibile distruggere aree con il fuoco…insomma, ci aspettano tantissime novità.
Noi di Gamempire siamo sicuri che i ragazzi di IndieGala porteranno avanti questo progetto impiegando il massimo delle loro capacità. Fermarsi ora sarebbe davvero un gran peccato, le idee sono giuste e, come già detto, le potenzialità per la riuscita di un capolavoro ci sono.
Ci sarà da aspettare un po’, ma considerando che il titolo è ancora in Alpha, non è una brutta idea rispolverare l’orgoglio italiano e mostrare al mondo un survival tutto nostro!