MIGLIOR GIOCO DI SEMPRE NEL SUO GENERE…?
L’anno scorso EA ha regalato ai suoi fan un titolo notevole, non esente tuttavia da alcune tediose pecche che ne hanno compromesso il pieno apprezzamento da parte del popolo videoludico.
Quest’anno mamma EA pare si sia data seriamente da fare per dare ai calcio fili di tutto il mondo LA simulazione calcistica definitiva.
FIFA si è completamente rifatto il look con una nuova grafica per i menu (che ad essere sinceri all’inizio vi spiazzerà alquanto, ma alla lunga saprete apprezzare la sua immediatezza e la sua velocità rispetto a quella del tredicesimo capitolo, con un menu rapido e fluido e con la modalità che maggiormente utilizzate sempre in primo piano) e nuove modalità di gioco.
Accanto alle ormai storiche Fifa Ultimate Team, Pro Club e Stagioni figureranno le amichevoli online, le aree con i momenti clou della settimana calcistica reale, le varie modalità per il gioco offline ed anche, oltre al piacevole ritorno della Fifa Interactive World Cup, la nuovissima modalità Stagioni Co-op che vi darà la possibilità di portare avanti una stagione online giocando in coppia con un amico contro un’altra coppia di giocatori. Per il resto troverete nei menu tutto quanto avevamo già sul 13, come la sala replay, le possibilità di personalizzazione di cori e musica, l’arena e le sue sfide ed il catalogo EAS, aggiornato con nuovi livelli e numerosissimi contenuti sbloccabili per il gioco online ed offline.
Ovviamente il ritocco grafico dei menu si riflette anche sulle varie modalità nello specifico, ed in particolare i giocatori della modalità Pro Club saranno contenti di sapere che dopo anni ci sono novità grafiche anche per loro; con una più facile gestione del menù calciatore virtuale, nonché una nuova veste grafica per lo spogliatoio pre match e sostanziose modifiche nella modalità di ricerca di un club da sfidare. Adesso infatti prima di effettuare la ricerca dovrete impostare oltre ai classici filtri anche la maglia ed a differenza degli anni precedenti non avrete nessuna informazione sul club contro cui andrete a giocare o sul numero degli avversari fino a quando non sarete già schierati in campo. Una IMPORTANTE NOVITA’ che farà felici in molti e scontenterà in tanti è l’abolizione della possibilità di uscita entro i primi 5 minuti del match senza che vi venga attribuita la sconfitta a tavolino. Questa modifica vale per tutte le modalità online, anche e abbandonerete la partita entro il quinto minuto di gioco vi verrà assegnata la sconfitta a tavolino, fate attenzione!
Per quello che riguarda il gameplay c’è poco da dire che non sia già stato detto nelle miriadi di articoli già pubblicati; questo nuovo FIFA 14 si avvicina in maniera quasi imbarazzante al dinamismo di un match reale. Ad un primo impatto il gioco apparirà più lento e ragionato, ed è proprio cosi, ma sarà con le improvvise accelerazioni e contropiedi che realizzerete quanto vicina ad una partita reale sia una simulazione di match con questo titolo. Purtroppo la perfezione non la si raggiunge in quanto manca tutto il contorno di atmosfere che danno risalto ad un match reale, con mamma EA che da qualche anno ha praticamente smesso di implementare contenuti al di fuori del rettangolo verde.
Il gameplay invece quest’anno può contare numerosissime novità come il Pure Shot, che garantirà ai videogiocatori la possibilità di realizzare tiri perfetti grazie alla Fisica della Palla Reale, che permetterà di dare al pallone traiettorie assolutamente reali e spettacolari.
La combinazione di ‘Pure Shot‘ e ‘Fisica della Palla Reale‘ premierà le doti balistiche del calciatore come mai prima di adesso era accaduto nei titoli del brand FIFA; ed anche la meccanica del ‘Proteggi Palla’, che permetterà ai giocatori nella fase di possesso palla, cosi come in corsa ad ogni velocità, di difendere la sfera dagli attacchi avversari.
Per conoscere l’elenco completo delle più importanti innovazioni inserite in questo nuovo FIFA14 vi consigliamo di dare un’occhiata alla nostra anteprima del nuovo capitolo della simulazione calcistica di EA Sports che trovate qui.
Quando chi è in possesso della palla verrà attaccato dall’avversario avrà l’interessante possibilità di difendere il possesso della stessa grazie all’uso del corpo.
Palla al piede, i giocatori potranno bloccare l’intervento difensivo mantenendo il possesso ed effettuare così anche un passaggio.
BHE, RIPARLIAMONE…
Tuttavia, ahinoi, la perfezione non è affatto di casa dalle parti di EA Sports e cosi, dopo un piacevole e godibile impatto con il gameplay del gioco nella modalità uno vs uno inizierete a scovare e soffrire difetti sparsi qua e la nel gioco, EA Sports piazza difetti in FIFA con la stessa frequenza e regolarità con cui le altre software house piazzano easter eggs nei loro giochi action.
A conti fatti l’unica modalità che sembra non soffrire di tediosi bug (ma ciò non vuol dire sia assolutamente esente dagli stessi) è Ultimate Team, modalità dalla quale EA ottieni lauti guadagni e proprio per questo sembra naturale la software house canadese abbia riposto maggiore attenzione nella realizzazione della stessa (se si tralascia il modo in cui nella stessa il gameplay del titolo viene alterato con potenziamenti ed altro snaturando il tentativo di creare una simulazione calcistica più reale possibile).
Se siete SOLO degli appassionati di calcio e non degli smanettoni di FUT vi ritroverete a provare un po’ tutte le modalità presenti in questo nuovo FIFA e vi capiterà di vederne davvero di tutti i colori.
Nonostante l’uscita dei negozi del titolo sia stata accompagnata dal rilascio online della prima patch del gioco che andava a correggere alcuni bug (il che già è negativamente significativo del lavoro portato avanti da EA Sports), provando le varie modalità di gioco potrà capitarvi con buona frequenza di imbattervi in un bug di qualche tipo che tenderanno a rendere insoddisfacente la vostra esperienza di gioco.
Se siete curiosi di scoprire quali siano questi bug che hanno reso alquanto discutibile il prodotto che mamma EA Sports ha sfornato questa settimana vi invitiamo a leggere il nostro articolo in cui, a poco più di una settimana dall’uscita del gioco, figura un elenco di numerosi bug già trovati nella nuova simulazione calcistica di EA.
A questi bug vanno aggiunti una assai eccessiva lentezza del gioco quando si gioca sotto la pioggia ed una frustrante difficoltà (oltre che lentezza) nei controlli del Calciatore Virtuale nella modalità Pro Club che hanno reso questa modalità un inferno per tutti gli appassionati.
EA ha già promesso patch, ma qualunque fan sa bene che questi bug se li porterà ben bene per tutto l’anno vista la capacità di risolvere bug che mamma EA ha mostrato con lo scorso capitolo della sua simulazione calcistica.
Nonostante tutto quello che di male abbiamo scritto sopra, nonostante il discutibile numero di difetti che di anno in anno rendono FIFA un titolo tanto amato quanto odiato, FIFA14 è sicuramente la cosa più vicina al calcio giocato che anche quest’anno troverete nel panorama videoludico mondiale. Armandovi di pazienza riuscirete a godere di una esperienza significativa che regalerà scorci di calcio giocato a gogo e che, soprattutto se giocato in lunghe sessioni OFFLINE con amici in partite multiplayer, vi regalerà delle serate davvero divertenti.
La componente online come accade spesso e malvolentieri da qualche anno non mancherà di lasciarvi più che “a volte” interdetti, riuscendo comunque a regalarvi esperienze di gioco notevoli quando tutto il gameplay del gioco riesce a girare nel modo giusto.
Il gioco di per se sarebbe da voto quasi pieno, ma la mancanza di cura ed attenzione per TROPPE cose penalizza non poco il titolo EA.