Tra tutte le esclusive uscite sulle console Microsoft quella di Forza Motorsport si è sempre contraddistinta per un comparto tecnico di altissimo livello accompagnato da un realismo in pista capace di regalare un’esperienza ricca, completa e gratificante.
La “forza” del gioco è sempre stata la possibilità di adattarsi alle esigenze del giocatore venendo incontro alle persone più esigenti a livello di realismo e lasciando ampi spazi a chi predilige una corsa più arcade. Non a caso il primo titolo a “scendere in pista” per la nuova console Microsoft è proprio Forza Motorsport, scopriamo insieme cosa ci aspetta appena accesa la nostra Xbox One e saliti sui bolidi del nuovo titolo automobilistico di Turn 10!
IL GIOCO
CORRERE, CORRERE E… CORRERE
FM5 poggia su fondamenta decisamente solide, il precedente capitolo aveva già dimostrato di non avere quasi rivali su console dato lo zoppicante Gran Turismo che, solamente dopo svariati aggiornamenti, aveva raggiunto il livello del titolo di Turn 10. Il team di sviluppo ha sfruttato sapientemente il lavoro precedentemente fatto migliorandolo e sfruttando le nuove tecnologie messe in piedi da Microsoft con la nuova console. Ad uno spettacolare filmato iniziale segue un giro di prova a bordo di un’auto sportiva di alta cilindrata, perfetta per far sperimentare immediatamente l’emozione di trovarsi ai comandi di un vero e proprio bolide.
Per rendere l’approccio gradevole ed evitare traumi ai principianti gli aiuti di guida sono tutti attivati, ma anche così è possibile respirare la sfida che Forza Motorsport 5 promette di offrire. Terminate le presentazioni il titolo catapulta l’utente nel mondo creato da Turn 10, un universo fatto di ingegneria avanzata e di design di primissimo livello. Dopo aver scelto la prima vettura tra quelle compatibili col numero di crediti di partenza si inizia immediatamente una carriera fatta di campionati e sfide che cresceranno con il procedere del gioco il nostro livello e l’affinità con la vettura guidata. Il gioco non si concentra solo su gare tradizionali ma mischia varie tipologie di eventi utili, non solo a mettere alla prova le capacità dei piloti, ma anche a migliorarne lo stile di guida costringendo a focalizzarsi su compiti ben precisi.
Per citare una delle tipologie disponibili possiamo prendere le gare di Cross che richiedono di registrare il miglior tempo inforcando tutte le porte costruite con dei coni stradali lungo il tracciato. Il gioco consente una forte customizzazione del veicolo ma anche una serie di livree e proposte all’utente durante l’avanzamento del gioco, opzione che consente di elaborare il proprio bolide rendendolo “tamarro” al punto giusto senza perderci troppe ore.
Quello che si chiedevano e si chiedono tutti è se con l’arrivo delle nuove console il salto qualitativo a livello visivo è veramente così marcato. Il titolo è sicuramente impressionante ma, andando a fondo dei dettagli, ci saremo aspettati un lavoro ancora più raffinato; forse i tempi imposti da Microsoft per far uscire il titolo con il lancio della nuova console e l’ampio spazio di miglioramento (dato il nuovo hardware a disposizione) ha fatto si che la perfezione la vedremo in FM6.
COMPARTO TECNICO
È DA… SBAVARE!
La cosa che sorprende di più in FM5 è la risposta delle macchine in pista. Le auto reagiscono in modo credibile alle sollecitazioni esterne e a tutti gli elementi che possiamo trovare sui tracciati. Vetri rotti, ammacchi vari e sporcizia di ogni tipo sulla carrozzeria regalerà a fine gara una vera esperienza di “vissuto” e non quella strana sensazione di aver corso e poi prontamente lavato la macchina per farla vedere bella e luccicante. Forza Motorsport 5 è un gioco visivamente splendido e capace di affascinare qualsiasi appassionato di automobili. Le vetture sono praticamente perfette e se non fosse per il lieve aliasing che si manifesta durante i movimenti di camera orizzontali su alcuni dettagli particolarmente complessi, si potrebbe tranquillamente pensare di trovarsi di fronte a una ripresa dal vivo, in particolar modo nella modalità Autovista.
La medesima attenzione è stata rivolta nella realizzazione dei tracciati, riproduzioni perfette delle controparti reali. Nelle corse ambientate a Praga, sulle Alpi c’è da rimanere a bocca aperta, complice anche la fluidità e la naturalezza con cui il motore grafico riesce a gestire il tutto. I 60 fotogrammi al secondo sono granitici e con una risoluzione a 1080p quello che vedremo a schermo rimarrà impresso nella nostra retina.
Alla potenza visiva che esplode letteralmente sui monitor più moderni si affianca una fisica di primissimo livello e da un modello di guida differenziato per ogni singola vettura proposta dal gioco. A seconda dell’auto scelta il giocatore dovrà adattarsi e cambiare lo stile di guida per affrontare le insidie di ogni tracciato a causa della differenza di potenza (che porta a un ingresso diverso in curva) e di mille altri fattori che plasmano il comportamento dei bolidi del gioco. In Forza 5 ogni singolo elemento delle auto può essere modificato proprio come nelle più evolute gare automobilistiche in modo da trovare la giusta calibratura sia per il tracciato da affrontare che per il proprio stile di guida.
Il titolo come già anticipato non dimentica i guidatori meno smaliziati e più interessati ad una guida disinvolta e offre un’ampia gamma di opzioni per aiutare la guida abilitando elementi assistiti o completamente automatici (come il cambio). Un consiglio per assaporare la precisioni di queste opzioni è di aumentare di volta in volta la sfida disabilitato questi elementi per arrivare ad un livello di gioco che più si adatta ai propri gusti. Chiude il comparto tecnico un sonoro di primissima qualità con campionature che innalzano ancora di più il livello del lavoro maniacale fatto nel precedente capitolo. Ultima chicca è l’integrazione con il Kinect, con la possibilità di seguire i movimenti dentro l’abitacolo grazie alla versione aggiornate del sensore Microsoft.
DRIVATAR!
L’ARRIVO DEL CLOUD
L’introduzione più profonda presente in FM5 emerge solo dopo alcune partite, quando il famigerato Cloud entra prepotentemente in gioco assieme al concetto di Drivatar. Fin dalle prime sessioni di gioco il titolo raccoglie informazioni sullo stile di guida del giocatore, queste vengono registrate in un profilo completo, il Drivatar, che ci rappresenterà in rete. Ebbene si quando correremo sulle piste non affronteremo più avversari gestiti dal gioco ma profili di giocatori registrati con il loro stile di guida in modo da regalare un’esperienza unica per ogni gara. L’aggressività, l’approccio alle curve, l’uso del freno e dell’acceleratore e altri mille elementi, vengono registrati e messi al sicuro sul Cloud per poi essere lanciati in rete per affrontare altri utenti. Grazie a questa caratteristica anche giocando le gare della carriera ci s’imbatte in avversari sempre diversi e caratterizzati da comportamenti ben più credibili di quelli di qualsiasi IA tradizionale. I Drivatar custodiscono anche le informazioni relative all’impostazione delle auto e all’atteggiamento prima dei sorpassi e possiamo confermare che questo elemento regala un’esperienza decisamente profonda anche in single player per Forza Mortorsport 5.
Ricordando molto le pedine di Dragon’s Dogma il Drivatar non solo consente quasi di affrontare utenti reali ma frutta crediti al suo proprietario. Ogni volta che si accende il gioco, infatti, si riceve un aggiornamento relativo alle prodezze del nostro guidatore virtuale, incassando i crediti da lui guadagnati in nostra assenza. I Drivatar sono divisi in categorie in base al loro livello di abilità, tanto che è possibile scegliere il loro grado di esperienza prima di ogni gara. Più è alto il livello della competizione, più crediti si ottengono in caso di vittoria.
FM5 introduce il sistema a gettoni, ossia l’interpretazione di Turn 10 delle ormai diffusissime e discusse micro-transazioni. Spendendo gettoni, acquistabili a pagamento dal marketplace, è possibile comprare auto, potenziamenti e perfino bonus di esperienza prima di ogni gara. Ognuno di questi elementi può essere ottenuto anche in cambio dei crediti accumulabili registrando buone prestazioni nel gioco, ci auguriamo che questa introduzione non rovini l’aspetto competitivo del gioco bruciando a son di “gettoni “ tutte le tappe.
Per quanto riguarda le modalità di gioco ci troviamo di fronte a un titolo estremamente ricco, nonostante l’assenza di alcuni modelli di auto presenti nel capitolo precedente che verranno man mano rilasciati nei consueti DLC o pagando solamente il modello desiderato. Nel disco troveremo 200 vetture di cui 120 sono totalmente nuove e ben differenziate tra loro in termini di aspetto e comportamento in pista.
Dalla parte dei tracciati il gioco ne includerà 42, forse un po’ pochini ma sufficienti per vivere a pieno l’esperienza del gioco grazie anche alla varietà e soprattutto alla qualità con cui vengono riprodotti. Chiude il gioco l’immancabile editor interno per creare le proprie livree personalizzate da condividere con la community online con la possibilità di utilizzare e valutare quelle dei nostri colleghi di volante.
MULTIPLAYER
LA VERA SFIDA
Uno dei cuori del gioco è il multiplayer online, sotto questo aspetto Turn 10 aveva già lavorato egregiamente nei precedenti capitoli ma in questo si registra un importante passo avanti nel numero di giocatori che possono sfidarsi sullo stesso tracciato. Il numero di piloti che contemporaneamente possono scendere in pista sale dai 16 di FM4 a 24, a tutto vantaggio della qualità dell’esperienza. Durante le gare online i danni alla carrozzeria accompagneranno ogni sfida mentre quelli meccanici potranno essere disattivati o mitigati per venire incontro alle esigenze dei giocatori meno esperti.
Oltre alle gare tradizionali troveremo gli eventi divisi per classe ai quali sarà possibile partecipare solo usando una delle vetture appartenenti alla classe prescelta e una vasta gamma di eventi speciali tra cui spiccano le gare ABC (che coinvolgono auto di classi differenti); non mancheranno le sfide di derapate, le gare di sorpasso e tante altre varianti con cui mettere alla prova le proprie doti di pilota.
Ad aumentare la longevità del titolo arriveranno le sfide proposte dagli sviluppatori con la possibilità di sbloccare obbiettivi extra e la possibilità di confrontarsi con i rivali consigliati di volta in volta dal gioco in base alle proprie prestazioni e dal proprio profilo Drivatar.
Per ovvie ragioni il titolo è obbligatorio per gli amanti del genere e se vi siete tuffati fin da subito nella nuova esperienza videoludica sarebbe un delitto non acquistarne una copia.
Grazie alle caratteristiche inedite garantite dal Cloud e ad un miglioramento generale di tutte le caratteristiche del gioco FM5 ad oggi è forse il miglior titolo automobilistico presente sul mercato.