I “ghost” sono tornati, più letali che mai.
Questi, brevemente, i fatti che condurranno la trama principale del gioco: Nicaragua, nel corso di una spedizione il team Ghost Predator rimane vittima dall’esplosione di una bomba che si presume composta da un mix di esplosivo convenzionale e materiale radioattivo.
Successivamente alla scomparsa dei “vecchi ghost” viene istituito un nuovo team che si mette sulle tracce di un trafficante boliviano ritenuto responsabile della presenza della bomba, ma questo non sarà che il primo passo di un’avventura che li porterà in giro per il pianeta, dalla Norvegia al Pakistan alla Russia giusto per dirne alcuni, al fine di scongiurare, come nel più classico dei romanzi di Tom Clancy, una gravissima minaccia alla pace e alla sicurezza mondiale.
GAMEPLAY:
Partiamo subito col mettere le cose in chiaro: se siete stanchi dell’azione frenetica degli altri FPS questo gioco potrebbe davvero avere le caratteristiche per farvi innamorare (pur non essendo un fps nel senso più puro del termine stesso).
La modalità campagna di GRFS, giocabile in single player o anche in cooperativa con una squadra composta completamente da “umani” vi porterà ad affrontare dodici missioni per un totale di circa 12 ore di gioco mettendovi nei panni di Kozak, membro del team Ghost e conducendovi nelle più disparate situazioni in giro per il mondo.
Le missioni si divideranno fondamentalmente in due fasi, ricognizione/fase stealth e scontri a fuoco.
Molto spesso nelle fasi stealth avrete possibilità di coordinare le azioni della vostra squadra per mezzo di un drone che volando nel cielo sopra la vostra testa indicherà ai vostri compagni la posizione nemica, marcandola e permettendo di eliminare i nemici in maniera coordinata; potrete fare lo stesso marcando i nemici anche senza drone ed eliminandoli tutti partecipando anche voi in prima persona con una sequenza punti,marchi i nemici,tu spari al tuo marcato e gli altri fanno lo stesso sugli altri marcati, il tutto in maniera perfettamente simultanea e rallentata per spettacolarizzare un po’ l’azione.
Nel corse dell’avventura avrete grande appoggio di strumenti tecnologici, da armi a droni, ma soprattutto delle vostra amatissima mimetica ottica che, una volta messi in ginocchio o sdraiati a terra, si attiverà automaticamente rendendovi praticamente invisibili ( … ghost … ).
Le armi che avrete a disposizione nel corso della campagna principale saranno molte, con tante altre sbloccabili in virtù del superamento di alcune fasi di gioco o di alcune sfide proposte dal gioco stesso. Si potrà sbloccare ovviamente anche equipaggiamento cosi come si sbloccheranno componenti per la personalizzazione delle armi grazie alla nuova feature “Gunsmith”.
Gunsmith è il nuovo ed incredibile servizio realizzato da Ubisoft che vi affiancherà nella vostra esperienza di gioco. Questo servizio vi permetterà letteralmente di disassemblare la vostra arma e comporla come meglio vi garba, modificando tutti i pezzi, dal grilletto all’ottica, dalla canna al calcio, dal sottocanna alla livrea; garantendovi cosi la possibilità di creare una moltitudine di armi differenti, ed assolutamente personalizzate, utilizzabili al meglio a seconda della situazione, potenti fucili da cecchino a lunga gittata e precisissimi o piccole mitragliette dall’elevata maneggevolezza, mitragliatrici dal fuoco pesante per offrire supporto alla vostra squadra o tecnici fucili d’assalto per lanciarvi nella mischia … con gunsmith potrete davvero creare una infinita varietà di armi ed anche confrontare le vostre creazioni con quelle realizzate dalla community di GRFS.
Per quanto concerne le varie modalità di gioco dal menu del titolo avremo accesso a campagna, guerriglia e multigiocatore.
La modalità campagna, nonché modalità principale del gioco, è sviluppata attorno ad una trama ben articolata dai contorni thriller ed ha il bel vantaggio di poter essere giocata con altri giocatori umani e non pg controllati dalla cpu e questa, scelti i compagni di team adatti, si può rivelare una mossa interessante e soprattutto un modo di rendere l’esperienza di gioco della modalità principale più varia e divertente di quanto già non sia giocata anche in “solitaria”.
La modalità guerriglia altro non è se non la modalità di gioco ad ondate, o sopravvivenza, fate un po’ voi.
Il vostro compito sarà quello di proteggere il QG con il vostro ghost, respingendo ondate di nemici e avendo accesso a bonus e nuove armi di ondata in ondata … una sfida che si rivelerà sufficientemente impegnativa e divertente… Riuscirete a raggiungere le 50 ondate?
Per quanto riguarda i livelli di difficoltà si può dire che essi siano abbastanza assortiti per quanto riguardo le difficoltà “classiche”, discorso a parte può invece essere fatto per la difficoltà “elite” che può ad un primo impatto apparire tediosa e ingiocabile. Questo perché lo stacco dalla difficoltà veterano a quella elite è fortemente segnato dal fatto che non potrete essere curati dai vostri compagni di squadra, siano essi pg umani o cpu e che inoltre basterà una mitragliata per mandarvi all’altro mondo.
L’elevatissimo difficoltà riscontrata a livello elite potrà portare 2 conseguenze classiche: porterà il giocatore di livello medio ad accontentarsi di aver finito il gioco a livello veterano e dedicarsi quindi ad altre modalità di gioco, come il divertentissimo ed infinito multiplayer; dall’altra parte indurrà il giocatore hardcore ad accettare una sfida complessa e lo porterà davvero a pianificare ogni singola mossa e studiare ogni minimo dettaglio della mappa al meglio per riuscire a portare a termine tutte le missioni del gioco e terminare quindi la storia di Ghost Recon Future Soldier anche a livello di difficoltà elite.
GRAFICA E SONORO:
Il comparto audio è realizzato molto bene, le musiche sono molto belle e conferiscono al gioco la giusta atmosfera; il doppiaggio regalatoci da Ubisoft è di ottimo livello, parlato completamente in lingua italiana e realizzato davvero bene, voci molto ben assortite tra i personaggi e conversazioni chiare e facili da capire.
Giusto appena un appunto si può fare per ciò che riguarda l’audio di questo titolo, relativamente al suono dello sparo delle diverse armi che avremo a disposizione nel corso dell’avventura principale e del multiplayer; forse gli sviluppatori avrebbero potuto fare qualcosa di più per realizzare degli spari maggiormente realistici e differenziati tra loro in virtù dell’arma che utilizziamo, dato che invece il suono dello sparo appare spesso simile da un’arma all’altra della stessa categoria
A livello grafico c’è da dire che questo nuovo Ghost Recon è splendidamente realizzato, grafica splendida sotto tutti i punti di vista.
Dai personaggi alle ambientazioni, passando per la splendida realizzazione delle armi e alla cura riposta nella creazione del sistema di mimetizzazione ottico (che fa molto MGS … e che spesso vi permetterà di evitare un pesante scontro a fuoco trasformandolo in un semplice susseguirsi di rapide esecuzioni dal carattere fortemente stealth), risulta difficile davvero riuscire a lamentarsi dello sforzo grafico prodotto dai ragazzi di Ubisoft.
L’esperienza di gioco, già splendida di per se, è arricchita da una splendida caratterizzazione dei personaggi e una riconoscibilissima attenzione riposta nella realizzazione di ambienti e scenari di gioco; probabilmente a livello grafico questo nuovo titolo della saga di Tom Clancy, ad oggi, si può definire tra i migliori presenti sul mercato.
MULTIPLAYER:
Altra importantissima freccia disponibile all’arco di questo ottimo titolo è la modalità multiplayer online che si snoda in diverse tipologie di gioco.
Dimenticatevi sin da subito DM o DMS, qui non troverete nulla di simile.
Le modalità di gioco sono 4, ognuna delle quali con degli obiettivi da portare a compimento per garantire punti alla propria squadra e quindi di conseguenza la vittoria della partita.
Modalità Conflitto prevede il susseguirsi di obiettivi random sulla mappa (prendere rifornimenti, distruggere EMP .. ecc) ed il raggiungimento degli stessi potrà spesso portare oltre che punti ai vostri, anche dei reali bonus e vantaggi per il vostro team.
Modalità Esca mette gli attaccanti in condizione di sabotare tre obiettivi nemici che i difendenti si troveranno a dover tutelare, tuttavia due degli stessi obiettivi saranno, appunto, solo delle esche in partite che durano 15 minuti e che quindi già dalla durata possono tranquillamente darvi una reale idea di come il gioco online in questo titolo si sviluppi in maniera diametralmente opposta rispetto a quanto accade in shooter concorrenti.
Modalità Sabotaggio prevedere la presenza di una bomba sulla mappa, bomba che ogni team cerca di fare sua e collocare all’interno della base nemica, qui i match possono durare molto, ma anche solo qualche minuto nel caso in cui una delle due squadre dovesse essere composta da incapaci (e capiterà, ahinoi capiterà).
Modalità Assedio non prevedere respawn, una squadra attacca e l’altra difende degli obiettivi; vince chi conquista l’obiettivo, chi lo difende, o semplicemente chi rimane vivo. Questa modalità si avvicina molto alla concezione di gioco di squadra puro che è GRFS.
Le mappe di gioco sono tutte ottimamente realizzate e molto vaste, il gioco online è reso piacevole da un codice ottimamente realizzato che tuttavia sporadicamente potrebbe portare a dei ritardi di segnale davvero fastidiosi consigliamo fortemente di uscire immediatamente dal match in questi casi, altrimenti siete a forte rischio d’ulcera).
Solo la pratica vi renderà perfetti, le prime partite potrebbero essere segnate da una serie di morti fastidiose semplicemente perché o non conoscete la mappa o non avete l’armamentario giusto per affrontare adeguatamente gli scontri … non perdetevi d’animo e presto arriveranno le soddisfazioni!
CONCLUSIONI:
Ghost Recon Future Soldier è un titolo fantastico, che però se da un lato in single player può essere piacevole giocare per tutti gli appassionati di FPS, dall’altro in multiplayer potrebbe lasciare delusi coloro che preferiscono azione pura ai tatticismi, alla coordinazione ed al lavoro di squadra che spesso verranno richiesta durante le partite multiplayer per portare a casa la vittoria.
Il gioco di per se è fantastico, si guadagna i riconoscimenti come uno dei migliori titoli presenti sul mercato e probabilmente uno dei migliori 3 usciti negli ultimi mesi.
Un ottimo comparto audio ed una grafica splendida rendono il gioco, già impreziosito da una ottima trama in puto stile Tom Clancy, ancora migliore. La longevità del titolo è garantita, oltre che dalle 12 ore di gioco necessarie per portare a termine il gioco, anche dalla difficoltà elite, dalla modalità guerriglia ed anche e soprattutto dal multiplayer che associato a Gunsmith non smetterà di regalarvi soddisfazioni ed esperienze di gioco sempre differenti in virtù delle armi più pericolose e letali che sarete in grado di realizzare e portare sul campo di battaglia per fare la festa ai vostri malcapitati nemici di turno.
Se siete stanchi di camper e baby soldati dalla bestemmia facile fatevi un giro online con i fantasmi … se poi proprio volete farvi del male potrete tranquillamente tornare ad avvelenarvi il sangue su altri FPS come avete fatto fino ad oggi 😉
