I Maghi e la fine del mondo
La trama di gioco è un pretesto per iniziare degli scontri basati sulla magia. Il pianeta terra sta lentamente morendo e i maghi di sei diverse scuole Fuoco, Illuminazione, Terra, Ghiaccio, Natura e Nether (inferiore) invece di unire le forze per salvare il pianeta si stanno dando una battaglia all’ultimo sangue.
Le due casate, Magnus e Validus, sono i principali attori di questa frenetica guerra per il potente artefatto, il Grimoire, che racchiude in sé un potere magico incontrollabile e dalla potenza inestimabile.
I piccoli accenni della trama si perdono via velocemente con una Lore poco approfondita e dettagliata. Uno sforzo in più in questa direzione avrebbe dato al giocatore una solidità e profondità al gioco maggiore in virtù dell’assenza di un vero single player.
Classi e Gameplay
Il gioco presenta quindi sei classi diverse da mago che prevedono differenti incantesimi, visualizzazioni, effetti e stile di gioco. Ogni scuola ha un elenco di incantesimi iniziali che possono essere ampliati per un totale di dodici incantesimi, a questi si aggiungono otto incantesimi per il viaggio e utilità generali.
Grimoire Manastorm avrà due classi disponibili a rotazione ogni settimana ma potremo acquistarle tutte con il pacchetto completo del gioco o utilizzando i punti Arcane accumulati nelle nostre sessioni. La formula è quindi quella che molti altri giochi F2P utilizzano ma, senza spendere una cifra esorbitante, potremo avere il titolo completamente sbloccato.
Durante le partite potremo anche ampliare il nostro arsenale perché il gioco non darà fin da subito accesso a tutti gli incantesimi.
Le nuove magie ci permetteranno quindi di migliorare e cambiare la nostra strategia anche se molte di esse risultano un mero potenziamento di quanto già conosciuto. Per sbloccare gli incantesimi di livello superiore, il giocatore dovrà acquisire punti Arcane che verranno assegnati alla fine di ogni round multiplayer. La quantità di punti aggiudicati dipenderà dalle varie azioni durante l’incontro, come il tempo giocato, la vittoria di una partita o il raggiungimento di un MVP.
Il gioco ha la classica impostazione da FPS ma saranno evidenti i richiami ai più classici dei MOBA come Dota 2 o League of Legends. Il team di sviluppo sembra essersi ispirato liberamente a questi giochi nonostante la diversa impostazione ed inquadratura di gioco. Il gioco è usufruibile con l’accoppiata tastiera-mouse in due modalità: la prima utilizza una configurazione tipica degli FPS, con Q, E ed altri tasti per le magie di attacco e non (oltre che i consueti tasti del mouse), la seconda con approccio più strategico con le magie configurate sui tasti numerici (1-2-3-4). In prima o in terza persona.
Multiplayer e Sopravvivenza
Grimoire offre due modalità di gioco multiplayer: Conquest, in cui le due case diverse lottano per conquistare o liberare punti strategici e mantenerne il controllo, e Deathmatch. Questa modalità non ha bisogno di presentazione ed è, naturalmente, la spina dorsale di ogni buon gioco pvp. Inutile sottolineare il fatto che nella prima modalità sarà importantissimo giocare di squadra, mentre nel consueto Deathmatch dovrete fare affidamento esclusivamente alle vostre abilità.
Per chi ha bisogno di una pratica, o semplicemente non riesce a trovare abbastanza maghi per iniziare una partita online, cosa che succede spesso, potrà dedicarsi alla modalità di sopravvivenza. Il nostro mago dovrà quindi provare e difendere la porta della cattedrale Santo Tsura da continue ondate di non morti. Questa modalità è più difficile di quanto possa sembrare, data la quantità di nemici nei primi tentativi vedremo gli zombi fare a pezzi l’ingresso della cattedrale da difendere in ondate da 5 minuti.
I non morti, per nostra fortuna, cercheranno di entrare dalla porta d’ingresso quasi ignorandoci, l’uso di incantesimi di superficie potrà risultare particolarmente efficace.
Ad aumentare la sfida recentemente è stata rilasciata una nuova mappa sopravvivenza chiamata Shadows. Anche in questo caso dovremo difendere un elemento di gioco, un albero verde nel bel mezzo del piano delle tenebre, ma la forza dei nostri nemici sarà aumentata e non solo: non avremo punti in cui nasconderci o ripararci ma dovremo muoverci in continuazione per sopravvivere. Le ondate saranno anche qui da 5 minuti.
Grafica e Tecnica
Graficamente parlando il gioco sviluppato da Omniconnection si presenta leggero e senza grosse pretese. Grimoire Manastorm girerò anche su PC non recentissimi con una discreta fluidità una volta trovato il giusto assetto. Il dettaglio di gioco, come la profondità di campo, non è delle migliori ed anche lo stile risente di una poca caratterizzazione. Gli effetti magici sono quasi l’elemento più riuscito del gioco ma le collisioni risultano il più delle volte imprecise.
Le animazioni non sono fluide con una evidente ripetitività di base. Lo stesso si può dire per la caratterizzazione dei personaggi e dei nemici non proprio al passo con i tempi. Buono il level design ma il numero limitato di mappe non permette un buon livello di alternanza tra gli scenari di gioco. Chiude il comparto sonoro che presenta delle buone campionature ed effetti ma si perde nella colonna sonora di gioco decisamente poco ispirata.
Il gioco non è localizzato in lingua italiana ma non rappresenterà un grosso problema dato il poco testo a schermo.