Marzo è stato il perfetto campo di battaglia per noi videogiocatori. Sono tanti, tantissimi i titoli interessanti usciti questo mese, ma noi possessori di Playstation 4 eravamo in ardente attesa di assaggiare ancora una volta la vera potenza della console Sony, puntando la nostra attenzione sull’esclusiva Infamous: Second Son. Questo terzo capitolo della serie porta con se numerosi cambiamenti, un nuovo protagonista che sostituisce l’elettrico Cole McGrath, una nuova città e tanti nuovi poteri. I ragazzi di Sucker Punch saranno stati buoni o cattivi? diamo uno sguardo al secondo figlio infame.
RIBELLE DI FUMO – TRAMA
Prima di addentrarci nella storia che abbraccia il nuovo protagonista bisogna comprendere il mondo che lo circonda, proprio per questo sfioreremo leggermente la trama dei vecchi capitoli, ovviamente in maniera sintetica e priva di spoiler che possano rovinare la sorpresa a chi vuole goderseli con mano propria. Il mondo di Second Son è fortemente influenzato dagli eventi passati, in inFamous abbiamo potuto assistere alla nascita dei conduit, esseri umani dotati di super poteri e in inFamous 2 uno di essi denominato la “Bestia” ha distrutto Empire City e New Marines.
Sono passati sette anni da quei catastrofici eventi, gli umani hanno paura dei conduit e per evitare ulteriori disastri il governo ha creato una nuova forza militare, il Dipartimento Unificato di Protezione (DUP). Il compito del DUP è combattere i “mostri” con i “mostri”, catturare e imprigionare i conduit e chiunque dia segno di esserlo, riclassificandoli come bioterroristi. Una potenza spregevole, che priva il popolo dei diritti e della libertà per una maggiore sicurezza e che usa la forza anche contro i civili.
Gli avvenimenti di Second Son iniziano in una cittadina vicina a Seattle, il protagonista è Delsin Rowe un ventiquattrenne nativo americano appartenente alla tribù degli Akomish, giovane ribelle e amante dei graffiti passa i suoi giorni a causare fastidi a suo fratello maggiore e sceriffo Reggie Rowe. Delsin è un ragazzo normale, nessun super potere o almeno fino a quando un furgone della DUP destinato al trasporto dei prigionieri Conduit si ribalta urtando delle auto. In cerca di superstiti Delsin viene aggredito da un Conduit e al suo risveglio scopre di essere una spugna… e no, non parlo di Spongebob, Delsin in realtà è sempre stato un Conduit con il particolare potere di assorbire e a sua volta usare i poteri degli altri Conduit. Il giovane ragazzo ottiene così il potere del fumo ma un improvviso intervento della DUP mette in pericolo la vita del suo popolo, l’unica via per la salvezza e partire per Seattle, accrescere i poteri e affrontare la DUP.
IL FUMO UCCIDE! – GAMEPLAY
Second Son conserva la maggior parte delle caratteristiche di gameplay affrontate nei precedenti capitoli, un freeroaming che ci offre la possibilità di esplorare liberamente la splendida Seattle virtuale e agire come più ci piace, grazie al nostro primo potere sarà semplicissimo muoversi per la città e volare sui tetti attraverso i condotti d’aerazione. Come da sempre il titolo ci offre due vie del Karma da poter percorrere, quella dell’Eroe che ovviamente richiede l’utilizzo dei poteri per buone cause e quella dell’Infame (cattivo), che potremo raggiungere facilmente uccidendo poveri innocenti e commettendo cattive azioni nelle missioni principali. Le nostre scelte e i comportamenti influenzeranno la trama e i poteri del nostro protagonista, rendendolo un Eroe o una Minaccia agli occhi dei cittadini.
I quartieri di Seattle sono stracolmi delle truppe DUP e telecamere da distruggere, per affrontare i cattivoni possiamo fare affidamento all’immediato sistema di combattimento che ci permette di effettuare attachi in mischia con la catena che abbiamo al polso, o attacchi a distanza sparando palle di fumo contro i nemici. Le abilità sono numerose e ci offrono la possibilità di applicare differenti strategie, a questo si aggiunge lavarietà di poteri che il nostro Delsin potrà assorbire rendendo le sessioni di battaglia sempre differenti e instancabili. Tutti i nostri poteri saranno potenziabili grazie a dei frammenti sparsi lungo la mappa di gioco, a fare da contornno anche tante attività secondarie che però alla lunga risultano fin troppo ripetitive e utili ad aumentare la longevità del titolo che ha a sua disposizioe ben poche missioni principali.
Nel complesso la soluzione di Second Son ci piace molto, le battaglie sono piacevoli da affrontare e gironzolare per la città, volare sui tetti osservando lo splendido panorama ci fa sentire liberi.
LA SPETTACOLARITÀ DELLA NEXT GEN – GRAFICA E SONORO
I progressi tecnologici si notano, il comparto grafico di Infamous: Second Son è degno di essere definito Next Gen con un illuminazione fantastica ed effetti particellari spaventosi, Delsin rilascia durante ogni singolo tratto di fumo nell’aria ben 11.000 particelle di cenere, e come non rimanere incantati da poteri come il Neon?
La notte da il meglio di sé, nella piovosa Seattle le pozzanghere riflettono le splendide insegne luminose sparse per la città, viva come non mai. Ogni distretto può fare affidamento sull’Ambient Adaptive System che permette di creare atmosfere conformi al momento della giornata e alle condizioni climatiche. I volti dei personaggi riportano ogni piccolo dettaglio dell’attore che lo interpreta, solo con Delsin sono state utilizzate ben 75 pose digitalizzate in altissima risoluzione, ogni movimento è fedele alla realtà.
La città è viva anche sotto l’aspetto sonoro e i suoni legati ai poteri sì sposano alla perfezione. A tal proposito se siete possessori delle splendide cuffie wireless ufficiali per PS4 (Gold Wireless Headset 2.0) avrete la possibilità di accedere a modalità audio personalizzate per migliorare l’esperienza sonora del gioco tramite l’applicazione di accompagnamento delle cuffie, disponibile sul Playstation Store. Infamous: Second Son è il primo titolo a sfruttare questa modalità audio, noi ci auguriamo di vederne ben presto tanti altri.
In conclusione riteniamo che Infamous: Second Son sia un titolo che i possessori di PS4 non devono lasciarsi sfuggire, un’esclusiva ben riuscita grazie alle numerose novità, un’ottima trama e ad un protagonista carismatico, tutto miscelato ad un gameplay piacevole da giocare. Le due vie Karmiche invogliano il giocatore ad effettuare una seconda partita per scoprire le variazioni della trama, aumentando di gran lunga la longevità del titolo. Se siete alla ricerca di buona Next Gen, Infamous è il titolo che fa per voi!