A dicembre del 2016 Sony decide di annunciare, durante il suo PlayStation Experience, Knack 2, successore di quel primo Knack uscito al d1 della PS4 e che deluse un pochino tutti. Il primo Knack fu infatti paragonato ad una tech demo utile solo a mostrare le potenzialità grafiche della nuova console di casa Sony e fu presto bollato come pecora nera del primo anno di Playstation 4.
Oggi, a 4 anni di distanza, precisamente dal 6 di settembre, il gigante Knack si ripresenta sulle nostre console con un action platform che vuole provare, una volta per tutte, ad entrare nel cuore dei videogiocatori, ci riuscirà? La risposta la potete leggere in questa recensione.
Qualcuno pensa ai bambini?
Partiamo con questa premessa, Knack 2 è un gioco votato ad un pubblico giovane, a mio parere a ragazzi dai 10 ai 13 anni e questo lo vediamo da svariate cose: i modelli dei personaggi sono molto tondeggianti e morbidi, il mondo è molto illuminato e colorato ed in più la storia non lascia molto spazio a grandissimi intrighi, noi saremo semplicemente Knack con una sola missione, quella di spaccare il muso al nostro nemico.
Non che questo renda il gioco meno fruibile ai ragazzi più grandi, sono presenti ottime fasi di combattimento e a volte, anche ottime fasi platform, però le battute di dialogo scontate e un plotwist chiamatissimo non aiutano certo a migliorare il gioco agli occhi dei gamer più maturi.
Non si può d’altronde negare la qualità della grafica e degli fps del gioco, se non qualche calo quando sono presenti molti nemici, il gioco fila liscio come l’olio, ma una grafica di quel tipo può allontanare molto il pubblico più maturo che può preferire giocare ad un Crash Bandicoot (icona dell’infanzia di molti giocatori) o un titolo molto più action come un Uncharted.
Ciu is meglio che uan
Una nuova feature molto importante di questo Knack 2 è quella di poter affrontare l’avventura in due giocatori, un’idea molto apprezzata dal sottoscritto e che rende il gioco molto meno noioso. Le cadute, gli spintoni, le battaglie, le tattiche fatte sul momento rendono il gioco molto più vivo e molto divertente sotto molti aspetti, il mio consiglio è quindi quello di provare ad affrontare il gioco con un vostro amico, l’unico problema è che questo amico dovrete averlo a fianco per forza di cose visto che Knack 2 non permette co-op online.
Un problema che però andrete ad affrontare in due giocatori sarà legato alla telecamera, come ogni buon Super Mario che si rispetti, in Knack 2 ogni volta che uno dei due personaggi si allontanerà troppo dalla telecamera morirà per raggiungervi nella posizione dell’altro giocatore, il gioco quindi, quando si allargherà per determinate zone, favorirà di molto la morte se uno dei due Knack verrà lasciato indietro e nel caso entrambi i giocatori moriranno, sarà game over.
Il single player, ovviamente, offre molta più sfida della modalità co-op e il mio consiglio, se siete esperti di action platform e siete votati più alla campagna da soli, è partire in modalità difficile in modo da avere, nei combattimenti, davvero una sfida impegnativa e soddisfacente.
Un altro problema della modalità co-op è quello che il secondo giocatore non viene per nulla contestualizzato, se in alcuni giochi come Bayonetta 2 il secondo personaggio è motivato dalla storia del primo gioco, in questo Knack 2 la creazione del secondo Knack non ha una motivazione reale, e questo, per qualcuno che cerca spiegazioni o comunque chiarezza tra gameplay e storia, non è assolutamente una bella cosa.
Pronti a menare le mani
Il gameplay di Knack 2 si basa su una meccanica molto semplice, il diventare piccoli o il diventare grandi. Quando il nostro Knack si dovrà rimpicciolire dovrà affrontare impegnative sfide platform, quando dovrà invece diventare gigante, ad attendere Knack ci saranno battaglie e mazzate degne di quelle di Hulk o della Cosa.
Le fasi platform e le fasi di combattimento sono ben bilanciate, soprattutto nella parte finale si presentano davvero complicati ostacoli da superare se si parla di platform. Se si parla invece dei combattimenti c’è poco da fare, Knack 2 è un button smasher molto buono, con un albero delle abilità che si sbloccheranno di volta in volta e che potranno esservi utili via via nei combattimenti.
Devo dire la verità, non posso lamentarmi dei combattimenti, come scritto sopra alcuni sono davvero impegnativi in modalità difficile, mi lamento invece delle boss battle che per la maggior parte sono quick time event semplicissimi, belli da vedere, ma non altrettanto belli da giocare.
Il gioco, inoltre, presenta anche fasi puzzle e fasi stealth. Le seconde vengono utilizzate unicamente verso la fine del gioco, sono poche ma comunque buone, mentre le fasi puzzle sono davvero poco fantasiose e interessanti, per la maggior parte votate ai due giocatori e difficili unicamente se si è da soli.
La boss battle finale risulta invece bella da vedere, ma allo stesso tempo davvero poco difficoltosa arrivati intorno alle 10 ore di gioco.
Tutto davvero dimenticabile
Per migliorare e scrivere la trama di questo Knack 2, Sony ha affiancato a Japan Studio Marianne Krawczyk, scrittrice della serie di God of War, il problema però più grande di questo gioco è, a mio parere, proprio la trama, adatta unicamente a bambini intorno ai 10 anni o meno.
La trama di Knack 2 è infatti molto scontata e assolutamente dimenticabile, con personaggi macchietta, poco carismatici e battute al limite del ridicolo e del capitan ovvio. Il videogioco prova addirittura ad infilare anche una crescita del rapporto tra Knack e Lucas (il compagno di Knack inutile per ¾ della trama) facendoli dividere e poi riunire in pochi minuti rendendo la crescita poco interessante e inutile alla trama stessa.
Una nota di merito però al cattivo, molto clichèioso e facilmente sgamabile questo è vero, ma non stupido come qualsiasi cattivo dei cartoni animati.
Gameplay
Per aiutare a capire meglio il gameplay di Knack 2, vi lasciamo qui sotto un video in co-op di una ventina di minuti