La Lega Laser
Laser League si presenta come un gioco arcade dalle meccaniche molto semplici ed intuitive. Dopo un breve tutorial, che consigliamo di seguire per capire le meccaniche base del gioco, potremo buttarci immediatamente nell’online. Il titolo dà la possibilità di effettuare partite in locale affrontando una, a tratti semplice, CPU ma è nella sfida multiplayer Laser League riesce ad esprimersi al meglio.La trama del gioco è inesistente dato che i vari team che si affronteranno, che potremo customizzare a nostro piacimento, non avranno nessun background o una lore che possa spiegare o ampliare l’argomento. Qualcosa in più sotto questo aspetto avrebbe potuto dare più spessore al gioco, ma è anche un bene che gli sviluppatori si siano concentrati sul gameplay senza perdere troppe risorse in un elemento di puro stile.
Una Volta Scesi nell’Arena
L’obiettivo principale di Laser League è quello di riuscire a battere a colpi di laser la squadra avversaria. I round a disposizione sono tre che possono arrivare ciascuno fino ad un massimo di cinque match. Le partite andranno quindi da un minimo di 6, un bel “cappotto”, ad un massimo, in quelle più serrate, di 15.Gli scontri saranno in modalità 2vs2 o 3vs3 e si baserà tutto sui riflessi ed anche la scelta di un determinato personaggio per contrastare le abilità avversari. Nell’arena avremo delle barriere laser che potremo attivare passandoci sopra, una volta fatto la barriera sarà del nostro colore per un determinato momento. Queste barriere avranno forme diverse e direzioni diverse in cui appariranno e saranno l’elemento primario per uccidere il nemico o essere uccisi. La velocità di esecuzione sarà importantissima perché il primo che attiverà determinate barriere avrà più possibilità di uccidere l’avversario. I muri che delimitano l’arena permettono di entrare dal lato opposto, elemento utile ma che deve essere utilizzato con saggezza.
La partita terminerà quando tutti i giocatori della nostra squadra o quella avversaria saranno stati colpiti decretando quindi il team vincitore. I personaggi colpiti però potranno essere rianimati e questo comporta avere anche un’attenzione particolare sui nostri compagni di squadra morti e quelli avversari. Rianimare i nostri amici sarà essenziale, ma anche evitare di far tornare in partita un nemico appena ucciso. Come anticipato potremo scegliere diverse abilità utilizzabili tramite RB su Xbox (la versione da noi provata) e R1 su PlayStation. Queste comprenderanno uno scudo per spingere via l’avversario, una barriera elettrica per rallentare, una lama per uccidere direttamente l’avversario e la possibilità di ancorarsi ad un punto per scappare da un nemico o barriera in avvicinamento.Tutte le abilità avranno un tempo di ricarica e dovranno essere usate con intelligenza e tempismo per sfruttarle al meglio. Alla fine di ogni round la squadra perdente potrà modificare le proprie skill per contrastare al meglio il team vincente.
Per conferire imprevedibilità al gameplay gli sviluppatori hanno inserito dei laser-bonus, che, se attivati al momento giusto, potranno ribaltare il risultato finale della partita. Questi elementi, che solitamente compaiono al centro della mappa, vanno sempre tenuti in molta considerazione. Alla fine di ogni match riceveremo punti esperienza per sbloccare vai elementi di gioco più che altro cosmetici come emoji, skin e nuove arene.I singoli match potranno durare dai pochi secondi fino a qualche minuto, raramente per una partita intera si superano i 10-15 minuti.
Tron e Tecnica
Al primo impatto sembra di essere catapultati direttamente in un mini-gioco del film Tron. Laser League sembra un incrocio elettrizzante tra la corsa di moto del film uscito nel 82 e Rocket League, anche se non ci troveremo a giocare al calcio.
A livello puramente tecnico si vede fin da subito che il budget a disposizione del team di sviluppo, Roll7, non fosso colossale. In generale il lavoro fatto è più che soddisfacente, pulito e dettagliato al punto giusto, anche se perde molto di impatto visivo su televisori di grandi dimensioni. Le musiche sono a tema ma non sembrano essere molto ricercate, uno o due brani più elaborati e particolari non avrebbero guastato anzi. Da evidenziare che il menù, in stile retro, richiederà qualche minuto di troppo per essere assimilato anche perché molti elementi non saranno sbloccabili fin da subito.
Per quanto riguarda il match making qui abbiamo una piccola nota dolente per i giocatori alle prime armi. Spesso vi troverete in team completamente sbilanciati con da una parte utenti esperti e dall’altra quelli alla prima o seconda partita. Questo aspetto intaccherà solo le prime esperienze, una volta preso il ritmo non farete più caso al livello o meno del team. Laser League, fortunatamente, ha una curva di apprendimento facile, data la semplicità delle azioni, ma la maestria, diventare pro, richiederà tempo e dedizione.
Laser League è incluso al momento nel servizio Xbox Game Pass.