Recensione Rise & Shine – l’erede spirituale di Metal Slug?

Quante ore abbiamo passato in sala giochi o quanto tempo siamo stati davanti alla Playstation con i nostri amici a giocare e rigiocare a Metal Slug? Il titolo che oggi vi andremo a raccontare cerca di riprendere in mano l’eredità lasciata dalla famosa “saga” sviluppata dai leggendari developer giapponesi di SNK Playmore. Rise & Shine è uno sparatutto a scorrimento orizzontale sviluppato dal team spagnolo Super Awesome Hyper Dimensional Mega Team, un nome a dir poco echeggiante, ma veramente adatto ai videogiochi che sviluppa. Sarà riuscito questo giovane team a raggiungere le vette del leggendario Metal Slug?

Benvenuti su GameEarth

Letteralmente: “Terra videogioco”. GameEarth è dove la vicenda si sviluppa, un mondo fantastico in cui le città sono chiamate come i generi videoludici e i personaggi sono essenzialmente dei programmi, insomma un videogioco che sa di esserlo. Impersoneremo i panni di Rise, un giovane ragazzino che si troverà suo malgrado a salvare il pianeta da un esercito spaziale, composto da brutali soldati e macchine pesantemente armate. All’inizio della storia ci verrà affidata Shine, un potente revolver parlante che ci renderà immortali e quindi permetterà a Rise di resuscitare ogni volta che muore, un simpatico modo per non giustificare il game over.

La storia ci verrà raccontata tramite delle pregevoli vignette tradotte nella nostra lingua, infatti i (pochi) personaggi presenti non sono stati doppiati e quindi non parlano. I dialoghi scritti comunque non vogliono assolutamente sbalordire il pubblico, puntano più strappare un sorriso al giocatore e a indirizzarlo verso la conclusione. Alla fine dei conti però la storia è solo un pretesto per permetterci di disintegrare tutto ciò che ci ostacola, ed è proprio questo il vero e unico fulcro di Rise & Shine. Peccato che sia una avventura breve, terminabile in circa quattro ore, che seppur rigiocabile tende a diventare ripetitiva, anche con la presenza di una modalità veramente estrema come “Iron Man”, che sarà disponibile una volta completato il gioco.

Spara, ricarica, continua a sparare

L’unica arma a nostra disposizione è Shine, che oltre a renderci immortali avrà a disposizione un paio di abilità che ci serviranno per avanzare nel gioco, il quale offrirà diversi puzzle ambientali da superare. Una delle abilità ci permetterà di sparare un proiettile radiocomandato, l’altra invece serve per sparare delle granate, entrambe queste abilità possono essere usate sia con i proiettili normali che con i proiettili elettrici, che saranno disponibili quasi sin da subito. Anche se Shine è sostanzialmente un protagonista, avremmo preferito l’utilizzo di più armi o abilità nel corso del gioco, che avrebbero sicuramente dato più varietà a tutto il gameplay.

Il gioco oltre a sparare, ricaricare e completare qualche puzzle non offrirà nulla di nuovo sotto il sole rispetto a titoli del medesimo genere, inoltre la difficoltà abbastanza ridotta -dovuta a boss e nemici non estremamente numerosi e checkpoint decisamente generosi- non aiuta a godersi appieno un titolo come questo Rise & Shine.

Deludente la parte contenutistica del titolo, che a parte sbloccare la modalità “Iron Man” già citata precedentemente, non riesce a presentare nulla di aggiuntivo una volta terminato il gioco. Una modalità co-op inoltre avrebbe aggiunto sicuramente quel qualcosa in più per alzare il valore generale del titolo, che così come è rimane una avventura godibile solo in parte.

Il mondo decadente

Tecnicamente il gioco non si discosta mai dai 60fps e 1080p su Xbox One, un lavoro impreziosito da un art design davvero molto riuscito, che ci accompagna attraversi diversi livelli colorati e bellissimi, che testimoniano una gran cura per i dettagli da parte del team spagnolo. Il  level design abbastanza ben fatto, riesce a presentare un ottimo equilibrio tra fasi shooting e fasi puzzle, che seppur semplici sono ben congegnati e inseriti all’interno del gioco. Ben realizzati anche i nemici che ci troveremo ad affrontare, tutti unici e discretamente originali.

Menzione dovuta anche per l’ottimo sound design e colonna sonora, entrambe di ottimo livello e ben integrante durante i nostri massacri a suon di proiettili, che approposito di questo sono rappresentati nella maniera più cruda possibile, rendendolo di fatto un videogioco intrasigente e ben delineato al pubblico che mira.

Commento finale

All’inizio della recensione ci siamo posti una domanda: è l’erede di Metal Slug? Risposta: Purtroppo no. Metal Slug era una saga ostica, crudele, ma fondamentalmente divertente e rigiocabile sia da soli che con i propri amici. Rise & Shine è un gioco cattivo, che cerca di darci di nuovo l’opportunità di far fuori tutto ciò che ci sbarra la strada, ma quando cominciamo a prenderci gusto ci rendiamo conto che il gioco è terminato e l’unica cosa che resta da fare e ricominciarlo.

Nelle sue quattro ore però il gioco diverte e intrattiene, anche senza una trama particolarmente originale. Il lato artistico e sonoro di ottima qualità migliorano l’esperienza globale del titolo, che poteva, con un coraggio più spinto da parte del team spagnolo, realizzare un titolo contenutisticamente più generoso, anche solo con l’aggiunta di una modalità co-op, che avrebbe sicuramente migliorato la rigiocabilità.

Rise & Shine rimane comunque un indie game valido e a prezzo budget e se siete interessati ad un titolo senza molte pretese e che abbia similitudini con Metal Slug è sicuramente la scelta giusta per voi, inoltre Super Awesome Hyper Dimensional Mega Team è un giovane team spagnolo composto da unicamente quattro ragazzi e questo è il loro primo titolo su piattaforme maggiori, il talento lo hanno e siamo molto incuriositi da vedere i loro prossimi progetti, magari mettendoci più coraggio su certe scelte.