Prima della sua ufficiale uscita sul mercato italiano, abbiamo avuto modo di provare in anteprima South Park: Scontri Di-Retti direttamente dalla Milan Games Week, redigendo un articolo dedicato dal quale siamo usciti con una manciata di buoni propositi ed aspettative. Ora che la nostra recensione è pronta, possiamo felicemente gridare che nulla di quanto promesso ci ha assolutamente deluso.
Un mondo losco e malvagio
Il mondo è un posto malvagio. La gente ha paura, si sente insicura e nulla è più al sicuro. Nemmeno i gatti. Quegli amorevoli gatti che continuano a sparire senza lasciare alcuna traccia. Ma proprio quando il mondo sembra perduto ecco che una luce in fondo al buio sembra riaffiorare.
South Park:Scontri Di-Retti narra le vicende di come una squadra improbabile di supereroi si faccia carico di strani avvicendamenti accorsi in città col solo fine di ristabilire l’ordine e la sicurezza. Ovviamente al prezzo di una lauta ricompensa e garantendo alla propria squadra un indiscutibile successo agli occhi di tutti i cittadini.
Tutto inizia alle porte di una normale rissa tra amici alla quale prendiamo parte per mostrare a tutti di quanto sia forte e inarrestabile il nostro impero. Ma proprio quando tutto sembra per finire in una scazzottata comune ecco arrivare lui, il Procione, che richiama a se i suoi amici per una urgente riunione di squadra. E’ da lì a poco che capiremo di possedere dei poteri sovrumani e che le sorti della città risiedono nelle nostre mani e dei nostri alleati.
In un saturo mercato videoludico nel quale ne fanno da padroni titoli in prima e terza persona, all’ombra di rivisitazioni che, per quanto piacevoli, sanno di già visto, South Park: Scontri Di-Retti porta una ventata di freschezza tra le abitudinarie scelte commerciali dei nostrani videogiocatori.
E lo fa in grande stile, senza lasciare nulla al caso ma soprattutto senza accantonare uno degli elementi cardine di ciascun opera contemporanea: divertire. Se credete che l’ultimo progetto di casa Ubisoft sia un losco passatempo per bambini troppo cresciuti o per adulti troppo bambini siete letteralmente fuori strada.
Non solo volgarità
Uno dei fattori di punta di South Park: Scontri Di-Retti è l’avventura, e la magia attraverso la quale essa è narrata. L’improbabile e quanto mai surreale storia raccontata dal gioco non lascia spazio ad interpretazioni di alcun genere, facendo il filo ai più blasonati videogiochi contemporanei seppur questi portino il giocatore in contesti meno improbabili e meno esilaranti.
Per chi ben conosce la serie, possiamo assolutamente garantire che l’opera tiene fede alla serie animata vista in TV, con al seguito volgarità, ilarità e violenza caratteristica del contesto. Ovviamente abbiamo apprezzato a dovere tale scelta, lasciando così esclusi dal gioco i più deboli di cuore o i maniaci perbenisti del buon galateo.
Entrando nel dettaglio, l’azione di gioco consta di scontri diretti a turno, dove l’antagonista non assume una figura vera e propria, trattandosi di personaggi molto variabili che in alcuni casi sono estranei alle vicende in sé. Il gameplay si forma di battaglie violente senza esclusioni di colpi, flatulenze incluse, attraverso le quali ci faremo strada alla ricerca della verità. A nostra disposizione c’è una varietà di assalti, tre per la precisione, dai quali far partire il nostro attacco; ciascuno di essi cambia in base alla classe di superpoteri che abbiamo scelto con la possibilità di mischiare poteri diversi. Infatti, durante il gioco, dopo aver scelto la classe di appartenenza del nostro supereroe potremmo fondere diverse classi rendendo il nostro personaggio una vera esclusiva del mondo degli eroi.
Come ciascun paladino che si rispetti, anche noi saremo forgiati da una mossa speciale tipica per ogni alleato, in grado di danneggiare notevolmente i nostri avversari. In ogni scontro potremmo avvalerci di pozioni curative o chiamare in aiuto personaggi extra laddove la battaglia dovesse dimostrarsi più impegnativa del previsto. E state certi che accadrà: la difficoltà crescente con la quale ci accoglie il gioco sarà superata principalmente dalla vostra abilità strategica, la quale si traduce non solo in attacchi violenti, ma anche in base agli alleati che deciderete di avere al fianco.
Il nostro personaggio non è solo il frutto della classe di appartenenza alla quale abbiamo giurato fede, ma è anche l’insieme di importanti elementi RPG presenti nel gioco. Sebbene certi attacchi abbiano di base dei punti di forza, grazie all’utilizzo di manufatti è possibile personalizzare e potenziare il nostro eroe, facendo leva su determinate caratteristiche piuttosto che su altre.
Un gioco completo
South Park: Scontri Di-Retti è una chiara opera di finzione che però fonda le proprie basi anche su elementi appartenenti più che mai alla realtà. Se nella maggior parte dei titoli d’avventura il protagonista è spesso accompagnato da strumenti PDA per lo più fantascientifici, qui tale feature è sostituita appieno da un comune telefono cellulare con annessi e connessi. Infatti, attraverso di esso accederemo a diverse app grazie alle quali gestiremo alla meglio non solo il nostro personaggio e le sue skill, ma anche la mappa di gioco, la creazione di oggetti curativi e molto altro.
L’area esplorabile è di discrete dimensioni. Passeremo più volte da una zona all’altra durante il proseguire della nostra avventura ma grazie a dei punti di viaggio potremo raggiungere velocemente determinate aree di interesse. Ma badate bene che l’esplorazione racchiude il suo perché, sia per zone inizialmente inaccessibili che potranno essere via via raggiunte grazie allo sblocco di certi alleati, sia per i tanti oggetti raccoglibili sparsi per la mappa che, fusi tra loro grazie all’app dedicata, garantiscono la creazione di importanti oggetti e manufatti che, come abbiamo detto, sono fondamentali per potenziare il nostro personaggio.
L’impegno profuso in South Park: Scontri Di-Retti non è solo nel gameplay e nella surreale storia che ci viene messa davanti, ma anche nel lato sonoro e grafico. Quest’ultimo tiene fede nei minimi dettagli alla serie televisiva, abbracciando appieno il lato cartoon del gioco rendendolo piacevole agli occhi e senza alcuna ricerca della texture perfetta tipica della attuale generazione. Inoltre gli effetti da combattimento e le scene di intermezzo, tanto assurde quanto divertenti, sono studiati per non eccedere mai oltre il dovuto, non trattandosi di un gioco dove la grafica assume un ruolo determinante.
Ma la vera scoperta risiede nel comparto audio: ogni azione ha una sua colonna sonora che esprime appieno l’azione che stiamo vivendo. Meravigliarsi di fronte ad un continuo variare della traccia audio, anche nelle scene meno impegnative, ha saputo sorprenderci non poco.
Piccole sottigliezze
Se proprio si sente il bisogno di trovare un difetto a South Park: Scontri Di-Retti, questo potrebbe essere il ripetersi di certi scontri che, per quanto vari nell’uso di nemici sempre diversi, in alcuni casi hanno quel sapore di già visto facendo sorgere negli animi dei meno dediti al genere una piccola dose di monotonia.
Inoltre, la profondità dei temi trattati, sempre contemporanei per la generazione attuale, potrebbe sfuggire agli occhi dei meno attenti facendo sembrare l’opera in sé un mero viaggio tra violenza e volgarità.
Ma possiamo assicurare che South Park: Scontri Di-Retti abbraccia un pubblico più che vasto grazie alla sua versatilità videoludica, ad una trama ben svillupata e all’incredibile voglia di divertimento e volgarità che risiede in ognuno di noi.