Non poteva restare confinato su Wii u, che si avvia al suo pensionamento, Super Mario Maker. Il suo successo di pubblico, che l’ha portato nella top 10 dei giochi più venduti per la console casalinga di Nintendo, con 3,73 milioni di unità vendute e subito dietro al fenomeno Splatoon, non poteva terminare con la dismissione di Wii U, né attendere l’arrivo di Nintendo Switch.
Ecco quindi che poco più di un anno dopo l’uscita della versione casalinga, il 2 Dicembre 2016 viene pubblicato Super Mario Maker per Nintendo 3DS che tuttavia non può considerarsi un semplice trasferimento di quanto messo nel disco Wii U in quanto sono state inserite delle apprezzabili aggiunte e applicate delle meno gradite rimozioni.
Tante lezioni e tante sfide in più
La prima cosa che balza all’occhio è il tutorial esteso oltre il mero spiegare i comandi base. Via via che si va avanti con le varie lezioni, vengono spiegati i comandi base e poi l’utilizzo di ogni singolo elemento dell’editor e addirittura, in una prova “su strada” i vari utilizzi che se ne possono fare, una caratteristica apprezzabile che guida i meno fantasiosi e fonte di ispirazione per trovare la giusta posizione di ogni elemento. Praticamente un gioco nel gioco da seguire passo, passo e che pecca solo di dialoghi eccessivamente lunghi anche se simpatici.
Altro punto in più rispetto alla versione Wii U è la Sfida Super Mario, la modalità in single player, che ci mette difronte una serie di livelli, 100 per la precisione, che non solo sbloccano progressivamente gli oggetti dell’editor, ma che grazie ad alcune medaglie da conquistare rispettando determinate condizioni aumentano la longevità di quelle che dovrebbe essere un titolo infinito (forse).
L’idea (limitante) di 3DS
Purtroppo questo apprezzabile upgrade di quello che sono le modalità in singolo cozza con la componete online potata di alcuni importanti rami. Grazie all’aggiornamento 1.02, disponibile da subito, è possibile accedere a tutte quelle che sono le componenti online del titolo, Sfida dei 100 Mario e Livelli Consigliati. Queste componenti tuttavia sono limitate alla selezione Nintendo dei livelli, con la totale eliminazione del sistema di valutazioni e stelle di ogni utente ai livelli giocati e l’impossibilità di caricare i proprio livelli in rete, ma solo di condividerli tramite Street Pass con utenti nelle vicinanze.
Questa scelta, a dir poco limitante, è figlia molto probabilmente dell’essenza portatile di 3DS che ha sempre previsto una interazione diretta tra i giocatori mediante la comunicazione diretta tra console. L’obbligatoria elevata diffusione (e utilizzo) di Nintendo 3DS per le strade per godere appieno dell’online di questa versione di Super Mario Maker può funzionare in Giappone (dove i videogiocatori sono la quasi totalità), ma già in America potrebbe essere più difficoltoso trovare sui mezzi pubblici un giocatore di Super Mario Maker o di 3DS figuriamoci in Italia dove la diffusione di console Nintendo non è proprio elevata.
Il peso piuma, il 3D e gli strumenti del cantiere
Per fortuna, la miniaturizzazione dei comandi dovuta al minore schermo touch di 3DS (ho testato il gioco sulla prima versione della console) non incrina l’ottimo feedback dei comandi e del pennino che rare volte è risultato impreciso durante le sessioni di costruzione dei livelli.
Aspetto negativo, ma trascurabile è l’assenza di 3D stereoscopico che, essendo difronte ad un platform 2D vecchia scuola, non altera la godibilità generale dell’esperienza di gioco. Per di più la versione digital del titolo, gentilmente offerta da Nintendo per realizzare questa recensione, richiede poco spazio in memoria, 400 MB poco più di 2000 blocchi, tutto a vantaggio di chi vuole avere sempre a disposizione tutti i suoi titoli preferiti.
P.S. Consiglio di consultare il mini sito di Super Mario Maker sul sito ufficiale di Nintendo che offre tanti spunti per la creazione dei livelli e addirittura tra gli extra anche uno schema cartaceo da stampare per progettare i propri livelli.
Commento finale dell’autore
Sembra che con Super Mario Maker per Nintendo 3DS gli sviluppatori abbiano deciso di spostare i pesi sulla bilancia, lasciando inalterato il valore finale dell’oggetto. Mentre su Wii U c’era tanto on-line e pochissima modalità in singolo, la versione portatile mette tanto a disposizione quanto il Wi-fi è lontanto, ma magari sono vicini altri amici.
In fono va bene così, anche se con la rimozione di alcune funzione in rete il gioco perda la longevità e l’appeal che su Wii U ha attirato e attira ancora tanti utenti. Proprio in funzione di queste rimozioni, in molti casi forzate o motivate dalla natura della piattaforma, il titolo vira da editor di scenari a platform più tradizionale, che potrebbe attirare più i non possessori di Wii U che non hanno quindi spolpato i meandri più nascosti della creatività dell’utenza del Super Mario Maker “casalingo”.
Non posso tuttavia non apprezzare la possibilità di portare in giro con me i mei livelli e farli provare ai miei amici senza che essi abbiano una Wii U o un 3DS e anche la possibilità di godere della selezione fatta da Nintendo di livelli già caricati sul web in passato dagli utenti. Manca la profondità del andare a pescare il livello più strampalato da segnalare agli amici e questo è male, ma offre la possibilità di essere giocato a bocconi, come un platform tradizionale, o da fanatici nel costruire i livello più originale al quale magari nessuno ha ancora pensato.
